1 Aprile 2019

MotoGP, Maio Meregalli: “Dobbiamo capire il problema di Vinales”

Maio Meregalli, team manager Yamaha, commenta il GP d'Argentina. Gara sfortunata per Vinales buttato già involontariamente da Morbidelli

Il GP d’Argentina di Maverick Vinales si chiude con un ko finale ad un giro dal traguardo. Buttato giù dal collega di marca Franco Morbidelli per un errore involontario e chiarito subito nei box. La ciliegina amara su una torta cominciata bene e finita male, con una partenza dal secondo posto prima di scivolare fino in nona posizione. Ancora una volta la M1 dello spagnolo tradisce le aspettative in gara, ma la caduta toglie punti importanti per la classifica. “Ho guardato il replay dell’incidente. Dopotutto, è un incidente di gara e può succedere“.

Resta l’enigma dei reali motivi per cui la moto sia così veloce sul giro secco per calare di ritmo dopo i primi giri. “Due anni e mezzo con la stessa domanda. Non lo so, abbiamo avuto grossi problemi, dobbiamo lavorarci su, quindi non succederà più ad Austin. Nel warm-up abbiamo avuto il passo per stare al passo con Marc… Non dimentico da mattina a pomeriggio come guidare una moto. Fortunatamente, abbiamo Esteban (Garcia, ndr), è intelligente e potrebbe avere una soluzione al problema“.

Il commento di Maio Meregalli

In casa Yamaha si passerà subito al lavoro per risolvere il problema. “Domenica mattina si è sentito benissimo – ha spiegato Maio Meregalli a Sky Sort -, la gomma davanti non ha avuto nessun problema. Quindi è stata una scelta sua e del suo capotecnico. Dopo la gara non ha lamentato nulla sull’anteriore, ma aveva problemi nel fermare la moto perché non aveva grip al posteriore. Dobbiamo analizzare i dati, capire cosa non ha funzionato, dopo il terzo giro ha avuto un drop al posteriore ed ora sta a noi capire il motivo“.

A compensare il deludente risultato di Vinales è arrivato il secondo posto di Valentino Rossi. Una Yamaha dal doppio volto, ancora una volta. “Questo podio è il frutto soprattutto del lavoro fatto qui. Non abbiamo iniziato bene nelle FP1, ma hanno trovato subito la direzione e ad ogni turno hanno migliorato leggermente. Prima della gara ero preoccupato sulla durata della gomma – ha concluso Meregalli -, ma fortunatamente mi sono sbagliato“.

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