15 Gennaio 2018

MotoGP: Ducati alla spagnola, GP18 su misura per Jorge Lorenzo

La Rossa riparte con grandi ambizioni e tutta la pressione è su Jorge Lorenzo, mister 12,5 milioni. "La vittoria arriverà, non è un'ossessione"

Ducati Team ha aperto ufficialmente la stagione 2018 con la presentazione della Desmosedici GP18 all’Auditorium di Borgo Panigale. C’è un’atmosfera da grandi obiettivi nell’aria dopo la conquista del titolo di vicecampione del mondo nella stagione 2017, ma anche ostacoli da superare, una concorrenza da battere.

Senza mezzi termini Andrea Dovizioso parla di obiettivo mondiale, Jorge Lorenzo non azzarda pronostici ma nascondere il vero obiettivo non è facile. Con un contratto multimilionario, una moto dimostratasi altamente competitiva e con i tecnici Ducati ottimisti sul lavoro svolto nella pausa invernale non ci sono più alibi. “Abbiamo rinnovato la tecnologia e lavorato su un nuovo motore. Abbiamo ancora più potenza – ha preannunciato Gigi Dall’Igna -. Sono sicuro che anche la guidabilità sarà migliore. Per quanto riguarda l’aerodinamica, dobbiamo ancora lavorare sui dettagli. Quindi Sepang non mostrerà ancora la versione finale. Per questo abbiamo bisogno di più tempo. Forse fino alla seconda o terza gara. Non si tratta di innovazione ad ogni costo. Dobbiamo testare molto attentamente”.

Lorenzo e Dovizioso hanno richiesto a gran voce pià  guidabilità  (in stile Yamaha…, ndr), una miglior percorrenza in curva per la Desmosedici. Solo così si potrà essere più veloci su alcuni tracciati difficili alla genetica Ducati, guadagnare punti preziosi nei week-end più difficili e poter ambire al titolo iridato. Nel suo primo anno in sella alla Rossa Lorenzo si è dovuto adattare alla moto, troppo poco il tempo per studiare a apportare modifiche in base al suo stile di guida. Ma dal 2018 bisogna attendersi una GP18 più “spagnoleggiante”, perché Borgo Panigale è decisa a puntare molto sul suo pupillo da 12,5 milioni.

L’adattamento è stato più difficile di quanto mi sarei aspettato, perché guidando come facevo sulla Yamaha non avrei ottenuto alcun risultato – ha spiegato Jorge Lorenzo -. Ho dovuto adattare completamente il mio stile di guida. La Ducati ha cercato di venirmi incontro il più possibile, ma non è stato possibile fare un cambio radicale della moto per mancanza di tempo. In questa stagione però ci sarà un cambiamento molto più grande anche sul fronte Ducati, che permetterà al binomio Lorenzo-Ducati di essere molto più competitivo. Quanto non lo so, ma sarà più competitivo”.

Nel giorno della presentazione bisogna accontentarsi delle novità estetiche, a cominciare dal nuovo tocco di grigio sulla livrea e dalla scomparsa dello storico sponsor TIM dopo quattordici anni di partnership. “Esteticamente mi piace, ha un aspetto moderno e tecnologico”. Gli obiettivi ancora difficili da tracciare, almeno fino alla prima sessione di test collettivi in programma a Sepang dal 28 al 30 gennaio. “La vittoria è questione di tempo, non deve essere una ossessione – ha spiegato Jorge Lorenzo -. Cercherò di offrire la miglior versione di Lorenzo da sempre e se succede, insieme alla grande moto che avremo, possiamo vincere il campionato. Su alcuni circuiti e in curva dobbiamo ancora migliorare, i nostri ingegneri sono capaci a migliorare questi punti deboli. La moto è già pronta per vincere come ha dimostrato Dovizioso, sicuramente avremo una moto ancora migliore in questa stagione e saremo ancora più forti.”

I dettagli tecnici della Desmosedici GP18

VIDEO Le immagini della presentazione Ducati

MotoGP Ducati, la presentazione ufficiale 

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