13 Agosto 2016

MotoGP Austria Andrea Iannone “Un giro matto poteva succedere tutto”

Fantastica pole Ducati, la seconda per l'abruzzese in MotoGP. "La costola fa male, 28 giri saranno lunghi"

Andrea Iannone si è fatto un regalo speciale per il 27° compleanno, martedi scorso: la seconda pole in MotoGP, dopo quella centrata al Mugello 2015. E in che modo: all’ultimo tuffo, per un soffio davanti a Valentino Rossi e il compagno di squadra Andrea Iannone. Tra 125GP e Moto2 è la decima volta che l’abruzzese parte davanti a tutti.

Tutti ci danno per favoriti su questa pista ma la qualifica è sempre molto difficile, non era scontato. Sono molto contento, perchè  siamo veloci in tutte le condizioni. E anche perchè  la costola (infortunata facendo motocross in vacanza, ndr) fa un pò meno male, la Clinica Mobile ha fatto un lavoro incredibile. Ma pensare di correre 28 giri fa un pò effetto, saranno difficili da affrontare in queste condizioni.”

All’ultimo giro d’orologio sembrava che Valentino Rossi avesse beffato le due Rosse. Poi The Maniac ha dato la zampata.

Al primo tenativo mi ero innervosito, ho fatto dei piccoli errori. Così mi ho dato tutto all’ultimo, in quel finale poteva succedere qualunque cosa (sorride, ndr) però è stato bello. Adesso vediamo domani.

Già, siamo curiosi anche noi…

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