13 Aprile 2019

MotoGP, Andrea Iannone: Adesso è crisi vera?

Il pilota abruzzese archivia un'altra giornata sofferta. E' solo diciottesimo e rischia di partire di nuovo nelle retrovie. Aleix Espargaro gli ha dato un secondo

Andrea Iannone #AmericasGP

Andrea Iannone ha chiuso la prima giornata di prove ad Austin soltanto diciottesimo, a due secondi dalla vetta (Maverick Vinales) ma soprattutto un secondo più lento del compagno Aleix Espargaro (qui cronaca e classifica). Se in qualifica dovesse piovere, l’abruzzese rischia di ritrovarsi di nuovo costretto a scattare dal fondo dello schieramento, com’è successo in Argentina. Quando, sconsolatamente, Iannone ha occupato l’ultima casella della griglia. Siamo appena alla terza gara, è presto per fare processi. Ma la situazione di Andrea richiama alla mente la crisi di Marco Melandri 2015. Salito a mala voglia sull’Aprilia, il ravennate prendeva regolarmente paga da Alvaro Bautista e a metà campionato lasciò la squadra. Speriamo stavolta vada diversamente. Ma l’inizio di stagione non è affatto confortante. (Qui gli orari TV)

“DOBBIAMO MANTENERE LA CALMA”

Il lato positivo di questo venerdi è che abbiamo valutato le diverse scelte di gomme in ottica gara” spiega Andrea Iannone. “Identificando quelle che sembrano funzionare meglio. Questa mattina siamo stati piuttosto competitivi, mentre nel secondo turno non siamo riusciti a sfruttare le gomme morbide nel giro veloce e questo ci ha impedito di migliorare. Dobbiamo mantenere la concentrazione e la calma perché è fondamentale sfruttare sempre al meglio il pacchetto tecnico a disposizione”.

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