31 Marzo 2019

MotoGP, Andrea Dovizioso: “Marquez più veloce, podio obiettivo possibile”

Andrea Dovizioso parte dalla prima fila a Termas de Rio Hondo. La Ducati ha dimostrato di essere veloce su un circuito tradizionalmente poco favorevole.

Andrea Dovizioso

Il sabato di Rio Hondo non era iniziato bene per Andrea Dovizioso, protagonista di un incidente nelle FP3 mentre tentava il time attack. La sua Ducati è stata leggermente danneggiata, ma fortunatamente il leader del Mondiale non ha riportato ferite. Si è rialzato, ha conquistato il terzo crono nelle FP4 e nella Q2 (qui cronaca e tempi), portando la GP19 in prima fila. Un risultato inatteso su un tracciato tradizionalmente poco favorevole alla Rossa di Borgo Panigale che qui non ha mai trionfato.

Sarà la domenica in cui DesmoDovi sfaterà il tabù argentino? Molto dipenderà dalle condizioni del meteo, della pista, della gestione delle gomme. Marc Marquez qui ha un passo in più rispetto alla concorrenza, un podio sarebbe un grande risultato per il forlivese. “La prima fila è importante qui, soprattutto per quanto riguarda il primo giro“, ha detto il vice campione del mondo. “Sono riuscito a fare tutto questo senza un giro perfetto. Ma oggi abbiamo confermato di saper essere veloci. Anche Crutchlow ha una buona velocità, ma non così bene come Marc Marquez“. Resta l’incognita della pioggia che, contro ogni pronostico, finora non ha presenziato sul circuito argentino. “Il tempo ci condizionerà tutti. Le condizioni saranno sicuramente diverse“.

Sarà fondamentale la scelta delle gomme. Al posteriore ballottaggio tra soft e media, all’anteriore la scelta sovrebbe ricadere sulla hard. Di nuovo c’è una Ducati che rispetto alla GP18 ha fatto un ulteriore step, confermandosi competitiva là dove un anno fa ha sofferto nei curvoni veloci. “Negli ultimi anni qui abbiamo dovuto agire sulla difensiva, ora abbiamo migliorato la nostra base. L’obiettivo è ora chiaramente un podio, vedremo se potremo fare di più“. L’anno scorso Andrea Dovizioso si è dovuto accontentare della sesta piazza, quest’anno le sensazioni della vigilia sono più ottimistiche. L’importante sarà non commettere errori, non concedersi distrazioni che nel corso del campionato si rivelerebbero fatali in chiave iridata.

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