11 Giugno 2018

MotoGP, Alex Debon: “Ducati non ha capito il valore di Lorenzo”

Alex Debon, ex coach di Jorge Lorenzo, acclama il passaggio del pilota alla Honda e lancia accuse al Ducati Team.

Álex Debón, ex pilota spagnolo nella categoria 250cc (1998-2009) e Moto2 (2010), era stato ingaggiato come coach da Jorge Lorenzo lo scorso dicembre. La collaborazione è durata meno di tre mesi, giusto il tempo di qualche test e la prima gara in Qatar, poi le difficoltà del maiorchino in sella alla Ducati hanno fatto incrinare la situazione fino all’allontanamento senza troppe spiegazioni ufficiali. Un segnale premonitore che ha portato alla separazione tra la il team di Borgo Panigale e il pilota, sfociato con l’annuncio del passaggio alla Honda di pochi giorni fa.

LA NUOVA SFIDA – A distanza di mesi, per la prima volta da quando ha cessato di essere consulente di Lorenzo, Alex Debon ha parlato ai microfoni di Radio Marca. Ha bacchettato Ducati per la mancanza di fiducia nei confronti del campione, senza escludere un ritorno nello staff #99 nel 2019, ed elogiando il matrimonio con HRC. “E’ stato un boom, per me e per il mondo intero. Ottime notizie per gli sponsor della Spagna… penso che la scommessa di Alberto Puig e Honda sia sorprendente e molto positiva, con due piloti molto veloci, Jorge si adatterà molto bene. Sono due galli nello stesso pollaio, ma la grande differenza tra Valentino e Jorge e la situazione attuale è che Vale è italiano, in questo caso sono entrambi spagnoli, condividono anche uno sponsor spagnolo ed entrambi sono desiderosi di ottenere titoli e carriere. Nonostante gli attriti che hanno avuto in pista hanno un rapporto personale molto cordiale e molto buono, è chiaro che Marc non si lascerà mordere un centimetro, ma Jorge darà tutto“.

CRITICHE ALLA DUCATI – Sarà un’avventura stimolante per Lorenzo, probabilmente la più difficile della sua carriera, dove sarà vietato sbagliare e non ci sarà alibi che tenga. Alex Debon non risparmia qualche polemica sul suo allontanamento da Ducati, in particolar modo contro due personaggi: “C’era un numero di persone all’interno della Ducati, con nomi e cognomi, a cui la mia presenza nel box e la mia perseveranza e la mia lotta per difenderlo non piaceva. Alla fine hanno creato situazioni molto tese attorno alla mia figura e hanno riscaldato il pilota. Alla fine Jorge mi ha detto dopo il Qatar che era preferibile restare a casa“. Ma dietro la vittoria del Mugello c’è anche il suo zampino: “Quello che abbiamo fatto durante l’inverno non è stato facile, i risultati ora sono arrivati perché abbiamo fatto un lavoro molto importante prima, uno sforzo è stato fatto non solo da me, ma da tutto il team“. E ha concluso con un’altra stoccata indirizzata alla casa di Borgo Panigale: “Credo che non siano mai stati in grado di valutare la qualità come pilota e persona, oltre al potenziale di Jorge, sin dal primo anno“.

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2 commenti

  1. rgpesent_780 ha detto:

    Lorenzo ha fatto FIASCO alla Ducati!

  2. Macx ha detto:

    Bastava fare l’estratto conto per ricordarsi il “valore” di lorenzo