22 Dicembre 2017

Moto3 ESCLUSIVA Niccolò Antonelli: “Essere con Simoncelli è un orgoglio”

Il pilota riminese parla della sua nuova squadra, di speranze, ambizioni e riscatto.

Niccolò Antonelli ricomincia dal team SIC58 per mettere in archivio la stagione 2017, la più difficile in carriera. Un solo podio, una top-10, sei ritiri, due infortuni, sono il bilancio di un anno che non rispecchia il vero potenziale del giovane allievo della VR46 Academy.

“E’ stata una stagione complicata, ma mi sono tolto delle soddisfazioni, quindi qualcosa di positivo lo si porta sempre a casa”.

INFORTUNI – Il passaggio dalla Honda alla KTM non ha portato buoni frutti al 21enne di Cattolica. Ma non si è trattato solo di una questione di moto e di team. “Forse hanno influito più gli infortuni che il passaggio alla KTM. Nei momenti in cui stavo crescendo , da metà stagione, ho avuto due infortuni che mi hanno bloccato abbastanza, è stata una bella rottura. Senza quelli la stagione sarebbe andata diversamente. Però è andata così e va bene”.

CAMBIAMENTO – Nel finale di stagione le sensazioni sono migliorate, è arrivato il secondo posto a Motegi, ma non bastava per rinnovare la fiducia con il team austriaco. “Sono cresciuto dopo le gare che ho fatto, da quando sono rientrato mi sentivo sempre un po’ meglio fisicamente. Nelle ultime quattro gare con la moto mi sentivo bene, sono venuti fuori dei bei turni, ero spesso lì davanti, è cambiata la situazione, è arrivato anche il podio. Motegi d’altronde è un circuito che mi piace molto e sono contento di aver fatto il podio lì”.

SULLA HONDA – E’ tempo di voltare pagina e riprendersi i risultati che gli competono. Ritorna in sella alla sua Honda NSF250RW che in passato gli ha dato già tante soddisfazioni (3 vittorie e 2 podi). All’indomani di Valencia ha familiarizzato con la nuova moto e il team SIC58 guidato da Paolo Simoncelli: “Sensazioni buone, mi sono divertito, ho semplicemente girato per prendere confidenza con la moto, senza fare modifiche. Abbiamo pensato che sia più giusto apportare modifiche da febbraio. Mi focalizzerò sull’andare il più forte possibile e commettere meno errori possibili”.

RICORDO – Sarà un team molto più italiano e consono alle sue caratteristiche tecniche e personali, consapevole di dover rendere onore all’ex campione scomparso nel 2011. “Lavorare nel team di Simoncelli è un orgoglio, porti un nome importante, le sue idee di pilota sempre combattivo e positivo. Mi ricordo che una volta ero andato a Barcellona e ancora non correvo il Mondiale e mi ricordo che lui era velocissimo in quella curva che non si fa più (12, ndr), mi aveva impressionato moltissimo”.

ASPIRAZIONI – Difficile fare pronostici in una serie da sempre incerta e agguerrita come la Moto3, ma Niccolò Antonelli ha sete di vittoria. L’obiettivo per il 2018 è “combattere in tutte le gare per essere lì davanti. Darò il massimo, poi a fine stagione vedremo cosa siamo riusciti a fare. Il sogno è vincere il Mondiale, poi si vedrà di vincerne il più possibile. Ma cominciamo a vincerne uno”.

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