11 Novembre 2018

Esclusiva, Danilo Petrucci: “Voglio fare meglio di Jorge Lorenzo”

Intervista esclusiva a Danilo Petrucci. Tra pochi giorni comincia l'avventura in Ducati ufficiale: l'obiettivo è non far rimpiangere l'addio di Jorge Lorenzo

Danilo Petrucci è pronto a fare il suo ingresso nel box Ducati ufficiale dopo una stagione un po’ al di sotto delle aspettative. Un solo podio nella stagione MotoGP 2018, qualche problema di troppo con la gomma posteriore, ma ha sfruttato le ultime gare per cercare di modificare il suo stile di guida in vista del grande impegno cui è atteso a cominciare dal martedì post Valencia. Il pilota umbro si ritrova davanti ad una delle occasioni più importanti della sua carriera, con un contratto annuale che dovrà meritarsi il prolungamento e il gravoso impegno di non far rimpiangere l’addio di Jorge Lorenzo. In visita allo stand Nolan all’Eicma di Milano (qui tutte le novità), abbiamo intervistato Danilo Petrucci a pochi giorni dall’inizio di questa difficile avventura.

Quest’anno hai avuto spesso problemi con la gomma posteriore. Pensi di dover cambiare qualcosa nel tuo stile di guida?

In realtà già sto già cercando di cambiare qualcosa, ma non è facile cambiare stile di guida e andare forte. Sicuramente molto è dovuto alla temperatura della ruota posteriore molto alta ed io con il mio peso non sono avvantaggiato. Dovrò lavorare molto sia sul fisico che sullo stile di guida, c’è ancora qualcosa da cambiare, non sono ancora al top e il prossimo anno vorrei meno problemi di questo genere.

Tra Lorenzo e Dovizioso ci sono state molte scintille nel corso della stagione. Che rapporto sarà fra te e Andrea?

Sicuramente sarà più facile, Andrea mi ha sempre aiutato sia fuori che dentro la pista, con lui ci sarà un buon team e faremo un buon lavoro. Chiaro, saremo avversari, ma da lui ho solo da imparare, è da tanti anni sulla Ducati e negli ultimi anni è andato molto forte.

Prenderai il posto di Lorenzo che dal Mugello sembrava quasi potesse vincere il Mondiale… Quanto ti pesa questa eredità?

È stata una stagione abbastanza strana. Ho preso il posto di Lorenzo quando lui ha iniziato a vincere. Il problema è che avevano deciso già prima, io sono stato bravo nelle prime gare del campionato a farmi valere. Ha fatto un podio a Le Mans, anche al Mugello Marquez mi ha buttato fuori altrimenti poteva essere un altro podio. Anche se nel finale di stagione è stato un po’ sfortunato, ha fatto una grande stagione, ha vinto tre gare, è stato molto veloce, sarà un’eredità pesantissima. Voglio fare meglio di lui, non so se sarà facile, ma sicuramente sono qui per questo.

L’approdo nel team ufficiale quanto può aiutare ad avvicinarti ai primi della classe?

Spero che sarà più facile stare lì con i migliori, loro sono abituati con Dovizioso e Lorenzo a stare ai primi posti e spero che con me sia lo stesso. Sicuramente il team è di primo livello, Ducati è la miglior moto della MotoGP e la squadra è un riferimento. Spero che loro mi saranno di grande aiuto e di essere di aiuto anch’io nello sviluppo della moto.

Nella stagione 2019 sarai soddisfatto se…?

Sarò soddisfatto se farò tanti podi e me la gioco fino alla fine come stavo facendo quest’anno per il quinto posto. Vorrei fare meglio di quest’anno, sono andato sempre in crescita, quindi vorrei fare meglio dell’anno precedente.

Oggi sei ospite all’Eicma del marchio Nolan. Cosa vuol dire per te questo marchio?

È un po’ di famiglia. Da quando corro con Ducati ho avuto Nolan, grazie anche ad Alberto Vergani, il patron di Nolan, che mi aiuta anche personalmente… Per me Nolan è una realtà, soprattutto come dico spesso nel casco ci metti dentro la testa. Correre in MotoGP vuoi essere sicuro, aldilà di quello che possono essere sponsor, contratti o accordi, nel casco ci vuole la massima sicurezza e sono contento di correre con Nolan. Non ho mai pensato in questi anni a cambiare.

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1 commento

  1. Max75BA ha detto:

    …vedremo se saprà raddrizzare la stagione conquistando il 5° posto finale in classifica generale…