29 Ottobre 2016

Asia Talent Cup Sepang Gara 1 Andi Farid Izdihar vince una corsa pazza

Cadono in simultanea Somkiat Chantra e Can Oncu, dopo un errore Andi Izdihar vince Gara 1 della Asia Talent Cup a Sepang e rilancia le sue quotazioni per il titolo.

Sarà che sono così “grezzi“, così “acerbi“, ma ogni gara della Asia Talent Cup regala dei clamorosi colpi di scena dovuti alla smoderata voglia di mettersi in luce da parte dei giovani ‘pilotini‘ provenienti da nazioni finora inesplorate (o quasi) nel contesto internazionale delle due ruote. Nonostante ci sia in ballo un titolo di categoria, un posto nei programmi futuri HRC e l’illustrissima vetrina offerta dalla MotoGP, una pazza (folle) Gara 1 del decisivo round 2016 andato in scena al Sepang International Circuit ha riservato un terz’ultimo giro senza precedenti, tra capovolgimenti di fronte e qualche episodio che non sfigurerebbe in una sitcom comica inglese. Nel bel mezzo della follia del turco Can Oncu e di Somkiat Chantra, finiti simultaneamente a terra alla curva 9 senza alcun contatto (!) tra i due, l’indonesiano Andi Farid Izdihar, rimasto in sella poco prima per un miracolo dopo uno spaventoso “rodeo” alla curva 3, si assicura una vittoria preziosissima che rilancia le sue quotazioni in campionato tanto da ritrovarsi a sole 6 lunghezze dal capoclassifica Ai Ogura, soltanto 4° sul traguardo.

Con tutti e 20 i piloti schieratisi al via con pneumatici slick e con l’asfalto che andava man mano asciugandosi, ben presto nelle posizioni che contano si è registrata una progressiva selezione dei protagonisti che ha prodotto, in soli 3 giri, una scrematura da ben 11 a soli 3 fuggitivi. Il trio formato dal thailandese Somkiat Chantra, dal turco Can Oncu e dal poleman indonesiano Andi Farid Izdihar ha così distanziato il plotoncino degli inseguitori comprensivo di un opaco Ai Ogura, chiaramente senza risparmiarsi nella lotta fratricida per il comando delle operazioni. Un sorpasso dopo l’altro, tra qualche errorino e sbavature (d’altronde siamo nella Talent Cup…), il rush finale della contesa sembrava poter premiare Can Oncu, dal nulla passato in testa sfruttando una doppia-scia in pieno rettifilo dei box di Chantra e Izdihar. Proprio un errore di quest’ultimo alla curva 3 aveva offerto al turco la possibile di metter a segno un apparentemente decisivo ‘strappo‘ per la vittoria, il tutto prima del clamoroso (doppio) colpo di scena. In piena staccata del tornantino Berjaya Tiomar, Oncu e Chantra si sono resi protagonisti di due (sciagurate) scivolate con la medesima modalità, in un balletto poco simpatico da vedersi e, soprattutto, indicato per i loro propositi di successo finale.

Con entrambi i pretendenti alla vittoria finiti a terra, Andi Farid Izdihar ha così potuto festeggiare una (fortunosa) terza affermazione stagionale dopo i precedenti successi conseguiti tra Losail e proprio Sepang, indispensabile per ridurre a sole 6 lunghezze lo svantaggio dal capoclassifica Ai Ogura, soltanto quarto ed in difficoltà per tutto l’arco della corsa. Già portacolori Astra Honda nel CEV Moto3 (corre con una NSF250RW HRC gestita dal team di Alberto Puig), il ventenne indonesiano domani potrà giocarsi chance importanti di succedere nell’albo d’oro a volti noti del calibro di Kaito Toba (Campione nell’inaugurale edizione della SAATC 2014) e Ayumu Sasaki (Campione 2015 prima del trionfale 2016 nella Red Bull MotoGP Rookies Cup), favorito dalle problematiche vissute da Ogura ora impensierito anche da Ryusei Yamanaka, 6° sul traguardo ritrovandosi a -19 in classifica.

Resta potenzialmente in corsa Somkiat Chantra, 4° a 20 lunghezze dalla vetta, con tuttavia più soltanto 25 punti in palio domani nella decisiva Gara 2 in programma alle 9:30 italiane dove tanti piloti potranno recitare il ruolo di ‘arbitri‘ della sfida che vale la Talent Cup 2016. Questo il caso di Kazuki Masaki, rivelazione del CEV Moto3 con i colori Asia Talent Team, 2° al photofinish sul connazionale Yuki Kunii (3°) grazie ad un fenomenale 2’23″405 siglato proprio all’ultimo giro. Da segnalare il quinto posto di Deniz Oncu (fratello gemello di Can), chiude 7° invece Idham Khairuddin (fratello minore di Zulfahmi, per anni pilota del Mondiale Moto3) mentre Bahattin Sofuoglu, cugino del cinque volte iridato Supersport Kenan, è finito a terra proprio nel corso dell’ultimo giro. Fuori dai giochi-campionato infine Gerry Salim, caduto nelle battute iniziali della contesa e, una volta ripartito, soltanto sedicesimo sul traguardo.

Shell Advance Asia Talent Cup 2016
Sepang International Circuit
Classifica Gara 1

01- Andi Izdihar – INA – Honda NSF250R – 13 giri
02- Kazuki Masaki – JPN – Honda NSF250R – + 1.939
03- Yuki Kunii – JPN – Honda NSF250R – + 2.038
04- Ai Ogura – JPN – Honda NSF250R – + 3.752
05- Deniz Oncu – TUR – Honda NSF250R – + 4.119
06- Ryusei Yamanaka – MAL – Honda NSF250R – + 27.612
07- Idham Khairuddin – MAL – Honda NSF250R – + 27.834
08- Tom Edwards – AUS – Honda NSF250R – + 38.736
09- Hiroki Nakamura – JPN – Honda NSF250R – + 38.777
10- Irfan Ardiansyah – INA – Honda NSF250R – + 40.600
11- Shogo Kawasaki – JPN – Honda NSF250R – + 41.444
12- Dwiki Suparta – INA – Honda NSF250R – + 52.510
13- Waraphod Niamsakhonsakul – THA – Honda NSF250R – + 1’00.243
14- Alif Utama – INA – Honda NSF250R – + 1’09.194
15- Can Oncu – TUR – Honda NSF250R – + 1’39.539
16- Gerry Salim – INA – Honda NSF250R – + 2’21.813

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