Motocross: Clamoroso, l’Italia squalificata dal Nazioni!

Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia della squalifica dell’Italia dal “Motocross della Nazioni” corso negli USA lo scorso Ottobre e dove la nostra nazionale aveva agguantato uno strepitoso secondo posto. Nelle consuete verifiche tecniche erano stati analizzati campioni di benzina delle moto di alcuni piloti per essere controllati secondo il regolamento tecnico internazionale (Art.63.04 e 63.05).

I controlli sulla benzina della moto di Michele Cervellin hanno evidenziato valori non ammessi alle specifiche FMI sui carburanti regolari. Le analisi hanno riguardato ventisette diverse componenti chimiche del carburante e quelle eseguite sulla benzina utilizzata dal nostro Michele Cervellin hanno evidenziato la presenza di un componente superiore al limite massimo consentito dal regolamento.

La Federazione Motociclistica Italiana ha richiesto le controanalisi su un secondo campione, ma il risultato ha confermato gli esiti della prima analisi. Per questo motivo il pilota è stato squalificato e, in base alla normativa, con lui anche tutta la squadra italiana.

Queste le parole di amarezza del presidente della FMI Giovanni Copioli: “Ho vissuto il Nazioni sul campo insieme a questi nostri straordinari atleti  che hanno dimostrato il loro valore sul campo. Insieme a tutti gli uomini della spedizione abbiamo dimostrato un esemplare spirito di squadra che è stato sotto gli occhi di tutti. Con lo stesso spirito di unità, accettiamo questa sentenza consapevoli che si è trattato di una penalizzazione dovuta ad un particolare tecnico. Siamo dispiaciuti certo, ma voglio ribadire il sostegno della Federazione Italiana a Michele Cervellin che ci ha regalato sul campo emozioni così forti. Pronti a riprovarci ancora più motivati, già alla prossima edizione del Motocross delle Nazioni in Olanda”.

La FMI ha ribadito attraverso un comunicato: “Non toglie valore a quello che i piloti azzurri hanno dimostrato sul campo con un’edizione del Nazioni davvero memorabile. E’ altresì doveroso rimarcare, a testimonianza della assoluta buonafede di tutto il team italiano, che anche Tony Cairoli è stato sorteggiato per le verifiche tecniche e che ha passato senza problemi ogni tipo di verifica”.

Un grosso rammarico per l’Italia che vede svanire un podio favoloso che ora passa nelle mani, con il terzo posto acquisito della Gran Bretagna.