22 Agosto 2022

MotoAmerica: Danilo Petrucci vede nero “Anche in New Jersey sarà dura”

Danilo Petrucci sperava nella pioggia, ma sull'asciutto Jake Gagne è scappato ancora via. MotoAmerica apertissimo ma le due piste finali favoriscono Yamaha

Danilo Petrucci, MotoAmerica

Sul fantastico saliscendi di Wampum, Danilo Petrucci poteva battere Jake Gagne solo sul bagnato. Al mattino, nel warm up, con la Ducati Panigale V4R aveva dato due secondi a tutti. Le previsioni annunciavano temporali per la partenza di gara 2, ma non erano precise. La rivincita è partita con l’asciutto, e con l’asfalto più caldo del giorno precedente (qui cronaca di gara 1). “E’ un pò la storia della mia vita, quando speri in una cosa, non succede mai” è stata l’amara considerazione con cui Danilo Petrucci ha aperto la conferenza stampa post gara. Dopo il decimo trionfo (in sedici gare!) di Jake Gagne, il MotoAmerica resta in bilico: Petrucci ha un solo punto in meno del campione in carica. Ma è il trend che preoccupa: su piste particolari come il Pitt Race, la Yamaha è imprendibile. La prossima, in New Jersey (10-11 settembre) ha caratteristiche simili. A quattro gare dalla fine, per Petrucci è durissima. Qui le highlights di gara 2.

“Siamo nei guai”

Per me, le condizioni della pista erano davvero molto difficili” ha spiegatoDanilo. “Non so perché il comportamento della Ducati sia cambiato così tanto, perchè non avevamo cambiato niente sulla moto, ma facevo molta fatica a fermare la moto. La parte peggiore è stata rilasciare il freno e aprire l’acceleratore, era come avere trazione zero. Non avevo ritmo, eravamo davvero nei guai. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non è bastato. Sicuramente il New Jersey sarà un’altra gara difficile per noi, ma vedremo.”

Jake Gagne in forma Mondiale

Ben diverso l’umore di Jake Gagne, che a differenza di Danilo Petrucci ha il futuro assicurato: nel 2023 correrà con Yamaha nel Mondiale Superbike, ancora da definire con quale struttura. “ll nostro obiettivo su ogni pista è andare più forte dell’anno scorso, qui ero convinto che sarebbe stato molto difficile, invece ce l’abbiamo fatta. Sono molto felice di quanto abbiamo ottenuto. Il campionato è molto combattuto, per me è molto eccitante giocarsi il titolo con un pilota come Danilo Petrucci. Ora siamo davanti, ma restano quattro gare. Però sarà molto divertente, non vedo ora che arrivino le prossime tappe in New Jersey e Barber: lì la Yamaha andrà molto bene…”

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