19 Ottobre 2012

Moto3: ufficiale il divorzio tra Maverick Vinales e BQR

Non disputerà con Blusens Avintia le ultime tre gare

Incredibile a Sepang. Dal “giallo” per l’assenza in pista nell’inaugurale sessione di prove libere della classe Moto3, alla conferma ufficiale: tra Maverick Vinales ed il team Blusens Avintia (meglio riconosciuto come BQR, acronimo di By Queroseno Racing) è rottura insanabile e definitiva. Un divorzio tutt’altro che consensuale tra le due parti, con la decisione presa in prima persona dal “Rookie of the Year” del mondiale 125 GP lo scorso anno e attuale 2° nella classifica di campionato in qualità di primo inseguitore di Sandro Cortese, motivata in un incontro con i media spagnoli e gli inviati di MotoGP.com (il sito internet ufficiale del Motomondiale) nella mattinata.

Da metà stagione che sono sorte delle incomprensioni con la squadra“, afferma Vinales. “La moto non è competitiva ed il team non sta lavorando come dovrebbe. La situazione è andata di male in peggio, ho chiesto di poter risolvere il contratto per la prossima stagione, ma non c’è stato verso: per questo ho deciso di lasciare già da questo fine settimana. La mia volontà per il 2013 resta quella di lottare per il titolo e, da tempo, non avevo più fiducia nel team: è una squadra di secondo livello, non ha il potenziale vincente.

Va detto che tra Vinales ed il team Blusens Avintia non si tratta di un divorzio “usuale”. Il talentuoso pilota iberico correva infatti con BQR addirittura dal 2007, affrontando insieme il passaggio tra le PreGP (dove ha vinto tutto quello che c’era da vincere nel Trofeo del Mediterraneo e della Catalogna), CEV (2° all’esordio nel 2009, Campione Spagnolo ed Europeo nel 2010 sotto le insegne del Hune Racing Team, ma sempre gestito da BQR) e nel Motomondiale.

“Mack Attack” inoltre aveva rinnovato soltanto tre settimane or sono (in occasione del GP di Aragon) con BQR per le stagioni 2013 e 2014, con già previsto il passaggio in Moto2 per il secondo anno.

Come se non bastasse, il divorzio non riguarda soltanto il legame con il team, ma con il suo manager personale Ricard Jovè, a sua volta co-titolare, direttore sportivo e responsabile dei programmi Moto2 e Moto3 di BQR nel Motomondiale..

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