13 Ottobre 2013

Moto3 Sepang Gara: Luis Salom torna alla vittoria

Batte in volata Rins, Oliveira sul podio con la Mahindra

Sembrava aver perso la fiducia nelle ultime due apparizioni stagionali di Misano ed Aragon, l’ha ritrovata oggi al Sepang International Circuit. Eccome se l’ha ritrovata, Luis Salom: una vittoria, la settima del 2013 e nona in carriera nel Motomondiale, “delle sue”, conseguita al momento più importante del campionato. Presentatosi in Malesia a digiuno di podi da due gare e con una manciata di punti (9 su Rins, 12 su Vinales) di margine in campionato, il “Mexicano” sin dalle prove ha ritrovato il grande feeling con la KTM RC 250 GP ufficiale da lui stesso sviluppata nell’arco della stagione, viatico per trovare quello “spunto” necessario per assicurarsi una delle vittorie più belle della sua giovane carriera.

In una bagarre a tratti con 11 piloti in piena corsa per il podio, all’ultimo giro il maiorchino ha risposto al sorpasso di Alex Rins riuscendo, dopo due contatti sfiorati, a vincere la volata per l’inezia di 69 miseri millesimi all’esposizione della bandiera a scacchi, sufficienti per tornare sul gradino più alto del podio dopo Losail, Mugello, Barcellona, Assen, Brno e Silverstone, ma soprattutto rafforzando la leadership in campionato nei confronti di Alex Rins da 9 a 14 lunghezze con più soltanto tre gare (Phillip Island, Motegi, Valencia) da disputarsi e 75 punti in palio. Prestazione da rimarcare per il pilota del Red Bull KTM Ajo Factory Team, altrettanto per Alex Rins che porta la KTM Monlau ad un soffio dalla vittoria a precedere uno dei grandi protagonisti di giornata quale Miguel Oliveira, al primo podio stagionale, ma soprattutto il primo del progetto Mahindra Racing per la classe Moto3 sviluppato da Suter Racing Technology.

Il portoghese già vice-Campione spagnolo ed europeo 125cc spezza così l’egemonia KTM (prima di Sepang soltanto i piloti equipaggiati dal monocilindrico 250cc 4 tempi “Made in Mattighofen erano saliti sul podio) difendendosi a meraviglia con la Mahindra MGP3O sin dallo spegnimento del semaforo tanto da precedere sul traguardo Alex Marquez (4°) e Maverick Vinales, 5° e ora con 26 punti da recuperare in campionato. Per quanto concerne i piloti Honda, la miglior FTR sul traguardo è la #8 del sodalizio Caretta Technology/Racing Team Germany condotta dall’aussie Jack Miller, sesto a precedere Alexis Masbou (a tratti in testa con la FTR Honda M313 del CBC Corse) con il nostro Romano Fenati 9° e primo pilota italiano in classifica. Niente da fare invece per Niccolò Antonelli, scivolato al 7° giro dopo esser scattato dalla prima fila, sfuma per una manciata di millesimi il primo punto mondiale per Francesco ‘Pecco’ Bagnaia (16° dopo esser scattato dalla 32esima casella per un motore rotto nelle qualifiche), fuori dalla top-20 Lorenzo Baldassarri e Matteo Ferrari. Tra pochi giorni di nuovo in pista a Phillip Island con un Luis Salom, a tutti gli effetti, “ritrovato”.

Cronaca di Gara

Non prendono il via il Campione Red Bull MotoGP Rookies Cup 2012 Florian Alt (frattura del braccio destro), Alessandro Tonucci (frattura scomposta al polso destro) e Zulfahmi Khairuddin (reduce a sua volta da un’analoga frattura, dichiarato non idoneo a correre dopo il Warm Up), scatta invece dalla pole per la terza distinta occasione quest’anno il capoclassifica di campionato Luis Salom. Allo spegnimento del semaforo il “Mexicano” si vede tuttavia beffare da Alexis Masbou, autore dell’hole-shot alla “Pangkor Laut Chicane” con Rins terzo a precedere Vinales, Marquez, Antonelli e Vazquez. Ben prima della conclusione del primo giro Salom al tornantino “Berjaya Tioman” conquista la leadership, ma subito in questa fase iniziale della contesa si forma un vero “gruppone” di nove piloti al comando con Marquez nuovo capoclassifica al terzo passaggio su Salom, Rins, Masbou, Vazquez, Vinales, Folger, Miller ed il nostro Antonelli, niente da fare per Alan Techer e Jasper Iwema, giunti al contatto all’Hairpin.

La corsa prosegue con una serie infinita di sorpassi e controsorpassi che evidenziano un Masbou in gan spolvero, ancor più Salom che prova a scappar via. Un pensiero utopistico al momento, d’altronde in scia della KTM #39 figurano 11 piloti in fila indiana racchiusi in meno di 1″ con la coppia Monlau formata da Alex Rins e Alex Marquez che si riportano in testa nel corso del quarto giro cercando di dar vita ad un gioco di squadra produttivo per una potenziale “fuga”. Nel mentre si lotta per la leadership, si registra una vasta sequenza di cadute: fuori le due wild card locali Hafiq Azmi e Aizat Malik, giunti al contatto all’Hairpin Eric Granado e Arthur Sissis, sbaglia-e-paga Toni Finsterbusch alla “Sunway Lagoon”, scivolata invece per Efren Vazquez al solito tornantino “Berjaya Tioman”.

Il gruppo di testa prosegue nell’infinita bagarre spesso e volentieri gestita ai due pupilli di Emilio Alzamora Rins e Marquez, in questo contesto non mancano Salom, Vinales, Oliveira, Folger e le FTR Honda condotte da Miller e Masbou, purtroppo non la #23 di Niccolò Antonelli, scivolato nel corso del settimo giro quando si ritrovava in piena top-10. Il testimone di miglior pilota italiano passa così a Romano Fenati (11°) con Francesco Bagnaia a ridosso della zona punti, fuori dalla top-20 invece Lorenzo Baldassarri e Matteo Ferrari. A 2/3 della distanza di gara il “gruppone” di testa si spezza in tre fazioni: per la vittoria ora vi sono Rins, Marquez, Salom e Oliveira, nella corsa al quinto posto Vinales, Masbou, Miller e Folger, per la top-10 Öttl, Binder ed il nostro Romano Fenati.

La lotta infernale del poker di testa permette a tre giri dall’esposizione della bandiera a scacchi a Maverick Vinales ed uno scatenato Jack Miller di rifarsi sotto: si avvede del momento Luis Salom, bravo al penultimo giro a portarsi in prima posizione, ma ad un battito di ciglia figurano Oliveira, Rins, Vinales, Marquez (protagonista di una sbavatura alla curva 12) e Miller. Inizia così il 18esimo ed ultimo giro della contesa: Rins si sbarazza subito di Oliveira e alla curva “Langkawi” passa Salom con il maiorchino che tenta una risposta impossibile al successivo curvone veloce. Sembra la manovra decisiva della contesa, ma nel rettilineo opposto ai box Salom affianca, attacca e passa Rins: prova la risposta in staccata, ma la volata finale premia il maiochino per soli 69 millesimi con Miguel Oliveira che regala alla Mahindra il primo podio della propria storia.

Moto3 World Championship 2013
Sepang International Circuit, Classifica Gara

01- Luis Salom – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – 18 giri in 40’42.441
02- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 0.069
03- Miguel Oliveira – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 0.408
04- Alex Marquez – Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 0.782
05- Maverick Vinales – Team Calvo – KTM RC 250 GP – + 1.055
06- Jack Miller – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 1.077
07- Alexis Masbou – Ongetta Rivacold – FTR Honda M313 – + 5.016
08- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 6.277
09- Romano Fenati – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 6.952
10- Philipp Öttl – Tec Interwetten Moto3 Racing – KALEX KTM – + 10.962
11- Brad Binder – Ambrogio Racing – Mahindra MGP3O – + 11.096
12- Niklas Ajo – Avant Tecno – KTM RC 250 GP – + 21.012
13- Jakub Kornfeil – Redox RW Racing GP – KALEX KTM – + 29.443
14- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 31.541
15- Ana Carrasco – Team Calvo – KTM RC 250 R – + 31.579
16- Francesco Bagnaia – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 31.695
17- John McPhee – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 32.058
18- Livio Loi – Marc VDS Racing Team – KALEX KTM – + 32.469
19- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 34.809
20- Luca Amato – Ambrogio Racing – Mahindra MGP3O – + 35.240
21- Juanfran Guevara – CIP Moto3 – TSR3C Honda – + 35.572
22- Hyuga Watanabe – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – + 37.079
23- Lorenzo Baldassarri – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 41.482
24- Eric Granado – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 1’01.040

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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