Moto3: Maverick Vinales si scusa e correrà in Australia

Pace fatta? Sì, per il momento, in attesa di ulteriori evoluzioni della “telenovela” coreografata dagli avvocati e da contratti in essere a scadenza 31 dicembre 2014. Maverick Vinales, il grande assente di Sepang, tornerà in pista questo fine settimana nel mondiale Moto3 a Phillip Island sempre in sella ad una FTR Honda M312 del team Blusens Avintia (BQR) ed è certa la sua presenza anche per l’atto conclusivo della stagione 2012 a Valencia. Prima di raccontare le ultime evoluzioni di questo “caso”, doveroso un riassunto delle “puntate precedenti”. In occasione della tappa al MotorLand Aragon “Mack Attack”, nonostante qualche perplessità sul potenziale della propria FTR Honda (a più riprese ha manifestato il proprio disappunto nel vedersi puntualmente “sverniciato” dalle KTM ufficiali), ha rinnovato con il By Queroseno Racing per altre due stagioni: 2013 in Moto3 con previsto il passaggio in Moto2 per il 2014. Dopo diversi diverbi tra le due parti, alla vigilia del GP di Sepang (giusto giovedì sera) si è concretizzato il “divorzio” tra Vinales ed il team BQR che, va ricordato, lo fa correre addirittura dal 2007 (PreGP, CEV, Mondiale). Il pilota spagnolo non si è presentato in pista, ma soltanto nel paddock per un breve colloquio con Carmelo Ezpeleta e con i giornalisti, spiegando senza mezzi termini quali (secondo lui) sono state le ragioni che lo hanno spinto a questa drastica ed inaspettata decisione: la scarsa competitività della moto, il fatto di dover correre con una squadra di secondo-terzo profilo e, attraverso terze persone, i rapporti ormai logori con il suo manager personale (nonchè direttore sportivo e co-proprietario del team BQR) Ricard Jovè, reo di avergli nascosto diverse offerte importanti per il 2013 (aggiungiamo noi, l’ultima presentata da Jorge “Aspar” Martinez nel fine settimana di Brno). Preso il primo aereo per tornare in madrepatria, dopo qualche giorno (su suggerimento del suo avvocato di fiducia) Maverick sembra aver fatto un passo indietro: a Phillip Island tornerà regolarmente in sella e a disposizione del team, non prima di essersi scusato pubblicamente per questo suo comportamento. “Innanzitutto desidero scusarmi pubblicamente con tutte le persone che sono state danneggiate o chiamate in causa dal mio comportamento a Sepang“, ha fatto sapere Maverick Vinales in un comunicato stampa. “Sono qui per assumermi tutte le responsabilità degli errori commessi. La dipartita di Sepang non è stata una buona cosa: purtroppo la tensione generata dalla mia posizione in seno al team mi ha portato ad uno stato di rabbia e frustrazione che non è certo lo stato d’animo ideale per scender in pista e correre al limite. Ho commesso un errore nel lasciare la squadra in un weekend di gara e rilasciare determinate dichiarazioni. Mi scuso nei confronti dei tifosi, di tutte le persone del team Blusens Avintia, FTR, Honda, il promoter del campionato, tutti gli sponsor del team (Blusens, Avintia, Repsol, Pacha e altri) ed i miei partner personali (Alpinestars, Airoh, Wild Wolf, J.Costa, ecc.) Torno con l’obiettivo di conquistare il secondo posto in campionato e, da qui a Valencia, mi concentrerò esclusivamente sull’attività sportiva e lavorare al meglio insieme alla squadra. Il mio desidero è di risolvere amichevolmente tutte le incomprensioni e problemi generati con la squadra per concentrarmi esclusivamente su quello che più mi piace: correre“. Domani (giovedì) Vinales a Phillip Island incontrerà i giornalisti per le scuse pubbliche nei confronti di tutti i diretti interessati (squadra, manager, FTR, Honda, sponsor, Repsol in primis) per una vicenda che non essersi risolta definitivamente. “Mack” in Australia si presenterà in compagnia del proprio avvocato per trovare un accordo con i responsabili del BQR Team in ottica 2013, nello specifico una risoluzione contrattuale (e consensuale) tra le due parti per liberarsi dall’accordo stipulato soltanto il mese scorso in Aragona per le stagioni 2013 e 2014.