12 Dicembre 2017

Moto3: Manuel Pagliani “Un passo indietro per farne due avanti”

Il 21enne padovano correrà il Mondiale Junior Moto3 con l'obiettivo di rientrare nel Mondiale vero nel 2019. Dalla porta principale

Manuel Pagliani è un giovane talento che aspetta la scintilla giusta per poter esplodere. Vanta già due vittorie nel CIV Moto3, si è fatto le ossa nel Motomondiale con Mahindra, prima di decidere di fare un passo indietro, tentare una nuova avventura nel Mondiale Junior 2018  con l’idea di ritornare nel Mondiale dalla porta d’ingresso preferenziale.

BILANCIO – Nel 2017 è saltato in sella alla Mahindra MGP3O gestita dal team CIP in Moto3, ha dovuto sudare sette camicie per adattarsi ad una moto differente da quella guidata l’anno prima e nonostante fosse il suo primo vero esordio mondiale si è tolto qualche bella soddisfazione. “Sono abbastanza soddisfatto della stagione. All’inizio non mi sono trovato molto bene con la moto, perché era nettamente diversa da quella che ho guidato nel 2016 e ci ho messo molto ad adattarmi soprattutto a livello di stile di guida. Verso metà anno mi sono adattato abbastanza bene, ho capito quali erano i punti favorevoli di quella moto e ho cercato di sfruttarli il più possibile e sono riuscito a fare qualche bella gara andando  più volte a punti”.

TRITTICO – Nella seconda parte del campionato il feeling con la Mahindra è cresciuto e nel trittico orientale è riuscito a trovare i primi guizzi. “Sono stato molto contento soprattutto delle tre gare asiatiche: in Giappone ho fatto un primo posto nelle FP3, concludendo i turni nelle prime dieci posizioni. In Australia sono stato sesto fino a metà gara, poi per una caduta di un altro pilota sono finito indietro e ho dovuto recuperare e sono arrivato 15esimo. Infine a Sepang ho fatto dei bei turni, sono stato secondo in FP2 con il bagnato, poi in gara ho fatto 15esimo e sono stato molto contento”.

MONDIALE JUNIOR – Il prossimo anno Manuel Pagliani non parteciperà al Motomondiale, darà l’assalto al titolo Mondiale Junior Moto3, ma il nome del team per adesso resta un mistero. “Nel 2018 non farò il Mondiale. Il progetto che mi hanno proposto nel team che andrò a correre è molto buono e prevede di fare un 2018 in un altro campionato e il 2019 il ritorno nel Mondiale sempre con lo stesso team. Sto aspettando di poterlo ufficializzare entro gli inizi di gennaio”. Ma quanto pesa la mancata riconferma nel Motomondiale? “E’ stata una cosa un po’ voluta, mi è stata proposta un’altra strada dalle aspettative migliori e quindi preferiamo fare un passo indietro per un anno e poi farne due avanti l’anno dopo”.

ALLENAMENTO – Nell’attesa Manuel si allena al Ranch di Tavullia con Valentino Rossi e gli amici della VR46 Riders Academy, pur non facendone ufficialmente parte. “E’ un ‘esperienza molto bella essere in sua compagnia e con i piloti dell’Academy che ritengo miei amici da sempre e dei piloti molto forti. C’è sempre molto da imparare, molta competitività, è un gran bell’allenamento soprattutto fisico perché con quelle moto è veramente difficile fare molti giri, ma affini molto la sensibilità andando sempre di traverso. A livello di carattere mi trovo molto bene con Luca Marini e con Pecco Bagnaia. Per quanto riguarda gli stili di guida io ho uno stile diverso dal loro”.

GUIDA – Da Valentino c’è sempre da imparare sia a livello tecnico che umano. “Mi colpisce la sua umiltà, è ancora forte nonostante tutti gli anni passati, riesce ad essere sempre davanti in ogni cosa che fa. Questo fa di lui un gran campione”. Sabato 16  e domenica 17 dicembre  ci sarà la 100 km del Ranch e Manuel Pagliani sarà tra i partecipanti. Dopo la breve pausa natalizia proseguiranno gli allenamenti in attesa dell’ufficializzazione della nuova avventura iberica e dei primi test: “Natale lo passerò in famiglia con i parenti, in tranquillità a casa. Mi alleno tutti i giorni in palestra durante la settimana e nei week-end vado al Ranch. A febbraio inizieremo con i test e poi cominceremo il campionato”. L’obiettivo è uno solo, anzi due: vincere il Mondiale Junior Moto3 e tornare subito nel Motomondiale.

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