19 Marzo 2014

Moto3: le ultime news alla vigilia del Gran Premio di Losail

In Qatar scatta la terza stagione del Mondiale Moto3

Sotto le luci dei riflettori del Losail International Circuit scatta questo fine settimana la terza stagione nella storia del Mondiale Moto3. Per il 2014 la formula 250cc 4 tempi presenta diverse novità, riportate qui di seguito proprio alla vigilia del “semaforo verde” delle prime prove libere del Commercial Bank Grand Prix of Qatar. Anno nuovo, nuovo regolamento Aspettando la “rivoluzione regolamentare” prevista per la stagione 2015 con una serie di novità dettate dal contenimento dei costi (“pacchetto motore” 60.000 euro, 85.000 per il telaio, regime di rotazione dei propulsori da 14.000 a 13.500 giri/min), già quest’anno nel Mondiale Moto3 rappresenterà un primo, significativo passo avanti nel livellare i valori in campo della serie riservata ai giovani talenti del motociclismo internazionale under-28. Da quest’anno i motori (massimo 6 a stagione, costo fisso di 68 mila euro per il “pacchetto”) preparati da ciascuno dei costruttori impegnati (KTM/Husqvarna, Honda, Mahindra) dovranno esser forniti all’organizzazione che, in tre fasi nell’arco del campionato, provvederanno mediante sorteggio (stile Moto2) ad assegnarli a ciascuno dei piloti iscritti a tempo pieno al mondiale. Prendendo in esame la KTM, da quest’anno rappresentata anche dal brand Husqvarna e sempre in qualità di “motorista” dei telai KALEX, preparerà le stesse medesime specifiche di propulsori per i 21 piloti al via (10 su KTM, 2 Husqvarna, 8 KALEX) che saranno forniti all’organizzatore. Il promoter, in tre momenti nell’arco della stagione, destinerà questi motori a ciascun pilota per costruttore: i propulsori avranno un sigillo e saranno distribuiti dal direttore tecnico in ordine casuale diventando di proprietà del team, senza richieste di riconsegna per contratto di servizio. Quando un motore avrà completato il suo ciclo normale sarà rimpiazzato da un altro con sigillo e in totale i motori per tutto l’arco della stagione 2014 saranno 6. Al termine del campionato i 6 motori potranno essere utilizzare per test o per essere rivenduti. Questa normativa scongiurerà possibili distinzioni tra piloti “Factory” e “Clienti”, con il risultato che ciascun marchio impegnato non potrà, da un punto di vista “motoristico”, effettuar alcun tipo di “preferenza” tra squadre e piloti. Oltre ai propulsori, le case costruttrici dovranno rendere disponibili 6 cambi, con due specifiche incluse, che i team sceglieranno al primo evento della stagione (Losail, 23 marzo). Concesso inoltre alla Honda il rimpiazzo della catena di distribuzione dei motori ad intervalli regolari (rottura supervisionata dei sigilli inclusa). Nuova regolamentazione dei Test privati Oltre a diverse normative tecniche, per il 2014 è stata rivista la regolamentazione in materia di test privati. Oltre alle prove ufficiali IRTA (Valencia, Jerez-1, Jerez-2), i team potranno prender parte a test in ogni momento a stagione in corso su un tracciato del calendario e uno al di fuori del calendario del Motomondiale designati ad inizio 2014 (nella maggior parte dei casi MotorLand Aragon e Almeria), ma non nei 14 giorni che precedono la disputa di un weekend di gara nel medesimo circuito. Concesso inoltre, così come per la classe Moto2, “Test Post GP” il lunedì o martedì successivo al Gran Premio, a patto che il tracciato non sia già stato precedentemente “prenotato” per Test MotoGP approvati dalla Grand Prix Commission. Karel Hanika con la KTM RC 250 GP ufficiale Già delineato il regolamento 2015 Novità per il 2014, definito con largo anticipo (riunione della GP Commission dello scorso mese di dicembre) il regolamento 2015. Alla ricerca di una netta riduzione dei costi, è stato contingentato a 60.000 euro (e non più 68.000) il costo di un “pacchetto” di 6 motori per ciascun pilota al via esclusi i costi del cambio (1.500 euro ciascuno), 85.000 euro/anno di costi per il “pacchetto telaio” (esclusi motore, centralina elettronica, datalogger e transponder) comprensivo di aggiornamenti (1 massimo a stagione in corso). Le case costruttrici dovranno presentare la domanda di “fornitura delle moto” per la stagione 2015 entro e non oltre il 31 agosto prossimo: di conseguenza le squadre avranno tempo di effettuare ordini alle case entro il 15 settembre 2014, con la conferma di accettazione degli ordini stessi entro il 30 settembre. In caso di mancato accordo (ordine non accettato dalle case), le squadre potranno successivamente negoziare con altre case costruttrici. Per quanto concerne le normative tecniche, dal 2015 il regime di rotazione dei propulsori passerà dagli attuali 14.000 giri/min a 13.500 giri/min, come già in vigore nel CIV e, da quest’anno, anche nel campionato giapponese (All Japan J-GP3). Italia supera la Spagna: 7 piloti a 6 al via del Mondiale Per la prima volta nella “entry class” dal 2007 a questa parte, l’Italia potrà vantare un maggior numero di piloti al via rispetto alla Spagna: 7 (Romano Fenati, Francesco Bagnaia, Niccolò Antonelli, Enea Bastianini, Alessandro Tonucci, Andrea Locatelli e Matteo Ferrari) contro i 6 della Spagna (Alex Rins, Alex Marquez, Isaac Vinales, Efren Vazquez, Juanfran Guevara e Ana Carrasco). Va detto che soltanto nel 2008 l’Italia poteva contare su ben 7 piloti al via della prova inaugurale di Losail nella classe 125cc: nello specifico Simone Corsi, Raffaele De Rosa, Andrea Iannone, Stefano Bianco, Lorenzo Zanetti, Roberto Lacalendola e Dino Lombardi, anche se quest’ultimo prese parte successivamente soltanto alla prova di Estoril lasciando a 6 il numero di italiani al via della ottavo di litro. KTM punta a ripetersi, imbattuta da 21 gare Un dominio senza precedenti nella classe d’accesso al Motomondiale tra 125cc e Moto3. Da “motorista”, la KTM è imbattuta da 21 gare a questa parte in Moto3 grazie ai successi conseguiti dai piloti in sella alle KTM RC 250 GP (complessivamente 18, 17 di fila) e le KALEX-KTM (3 successi nel 2012). L’ultima vittoria non-KTM risale addirittura al luglio 2012 al Mugello a firma Maverick Vinales, all’epoca in sella ad una FTR Honda. Complessivamente in due stagioni di Moto3 la KTM si è aggiudicata 20 vittorie, 23 totali da “motorista” tra KTM e KALEX-KTM. Nella precedente esperienza nel Motomondiale tra 250cc e 125cc, la casa di Mattighofen aveva totalizzato 18 vittorie: 9 vittorie dal 2004 al 2007 nella ottavo di litro, altrettante nella classe 250cc nel triennio 2006-2008. Danny Kent con la Husqvarna FR 250 GP ufficiale Husqvarna al via Accanto alla KTM, da quest’anno si affiancherà in Moto3 la “sorella” Husqvarna. La gloriosa casa scandinava, rilevata nel gennaio 2013 da Pierer Industrie AG (società che fa capo a Stefan Pierer, CEO KTM AG), sarà presente nella “entry class” del Motomondiale in forma ufficiale con due KTM “ribattezzate” Husqvarna FR 250 GP per il rientrante Danny Kent (Red Bull Husqvarna Ajo) e Niklas Ajo (Avant Tecno Husqvarna Ajo), entrambi assistititi tecnicamente dall’Ajo Motorsport. Curiosità: correndo con la medesima “fiche” d’omologazione del monocilindrico 250cc 4 tempi KTM, la Husqvarna non potrà sfruttare la concessione regolamentare riservate alle case costruttrici all’esordio nella categorie di 2 motori in più (8 e non 6) a pilota per affrontare tutti e 18 gli eventi del calendario iridato. Mahindra quadriplica l’impegno nel Mondiale Al primo anno del sodalizio con Suter Racing Technology, Mahindra nel Mondiale Moto3 2013 è stata l’unica casa costruttrice a spezzare l’egemonia KTM nella categoria. Con una MGP3O sviluppata presso la factory di Suter Racing Technology a Zurigo ed ultimata giusto in tempo per i primi test del febbraio 2013, il team ufficiale Mahindra Racing ha colto risultati degni di nota soprattutto con l’ex vice-Campione europeo e spagnolo 125cc Miguel Oliveira, artefice della prima pole (ad Assen) e del primo podio (a Sepang) del progetto Mahindra Moto3. Riconfermatissimo in squadra per il 2014, il talentuoso centauro portoghese sarà nuovamente il pilota di punta Mahindra Racing affiancato dall’ex protagonista della Red Bull MotoGP Rookies Cup Arthur Sissis, passato alla casa indiana dopo un biennio con KTM Ajo. Se con il team interno Mahindra Racing l’obiettivo è di puntare alla prima vittoria e al titolo iridato nel prossimo biennio, Mahindra consolida la propria presenza nella “entry class” grazie all’accordo con tre squadre “clienti”. Oltre all’Ambrogio Racing (Brad Binder e Jules Danilo), già passato da Suter Honda a Mahindra dal GP di Misano 2013, hanno scommesso sul potenziale Mahindra i team CIP Moto (Alessandro Tonucci e Bryan Schouten) ed il San Carlo Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana, al via con Matteo Ferrari e Andrea Locatelli, quest’ultimo laureatosi Campione italiano Moto3 2013 proprio in sella ad una MGP3O schierata da Mahindra Racing. Alexis Masbou in sella alla nuova Honda NSF250RW Honda alla riscossa con la nuova NSF250RW Dopo aver discusso a lungo in GP Commission dei regolamenti futuri, la Honda ha deciso quest’anno di tornare in grande stile nella classe Moto3. Non più soltanto da “motorista”, ma con una moto (sigla NSF250RW) sviluppata in proprio dal Reparto Corse HRC (e dallo staff quotidianamente al lavoro per il progetto RC213V MotoGP), in evidenza negli ultimi test pre-campionato a Jerez. Promossa la ciclistica, la nuova Honda NSF250RW a Jerez-2 ha dato prova con un nuovo “step” di sviluppo (il terzo in ordine di tempo) di aver ridotto, se non colmato, il gap motoristico con le missilistiche KTM, frutto di preziosi test privati al MotorLand Aragon con 4 ingegneri HRC al seguito del Monlau Competición di Emilio Alzamora. Per questo ritorno saranno ben 6 le Honda NSF250RW al via, schierate dal Monlau Competición/Team Estrella Galicia 0,0 (Alex Rins e Alex Marquez), CBC Corse (Alexis Masbou e Zulfahmi Khairuddin) e Racing Team Germany (Efren Vazquez e John McPhee). Il “bollettino” dei piloti infortunati Siamo soltanto alla prima gara, ma già a Losail l’infermeria del Mondiale Moto3 presenta nomi illustri. Il vice-Campione del Mondo in carica Alex Rins correrà a poco più di un mese dall’infortunio al polso destro (e conseguente operazione), mentre il suo compagno di marca in Honda Alexis Masbou (CBC Corse Ongetta-Rivacold) sta tuttora cercando di recuperare dalla frattura allo scafoide del polso destro che lo attaglia dalla seconda metà del 2013. Oltre a loro correrà non al meglio della forma fisica Hafiq Azmi (nome completo Amirul Hafiq Azmi), 18enne di Kuala Lumpur già con un biennio di esperienza nel motociclismo europeo all’attivo e qualche sporadica apparizione nel Mondiale 2013 (sostituì l’infortunato Alessandro Tonucci al Tasca Racing tra Phillip Island e Valencia, wild card a Sepang), alla sua prima stagione completa nella serie iridata con una KTM RC 250 GP schierata dall’Ajo Motorsport con il supporto del Sepang International Circuit. Azmi, alla vigilia dei Test di Jerez-2, si era infortunato il polso sinistro in allenamento tanto da dover cedere la propria KTM al connazionale Hafiza Rofa (atteso al via del CEV). Seppur non al meglio della forma fisica, “Baby Hulk” (questo il suo soprannome) dovrebbe correre a Losail, previa approvazione da parte dei medici nella consueta visita di controllo pre-evento. Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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