19 Maggio 2013

Moto3 Le Mans Gara: seconda vittoria di fila per Vinales

Sempre più leader, Fenati chiude settimo

Nel 2011, al suo quarto gettone di presenza nel Motomondiale da Campione europeo e spagnolo 125cc in carica, Maverick Vinales sorprese tutti aggiudicandosi la prima vittoria in carriera nella serie iridata. Due anni dopo il buon “Mack” fa sua l’undicesima affermazione in carriera, la seconda consecutiva dopo Jerez e da pilota KTM schierato dal Team LaGlisse rafforzando la propria leadership nel mondiale. Scattato dalla pole il talentuoso pilota iberico ha gestito al meglio la situazione, riuscendo a rispondere colpo-su-colpo agli attacchi di Jonas Folger (4° sul traguardo dopo un’escursione fuori pista) ed Alex Rins (tornato sul podio, 2°), assicurandosi un buon margine di vantaggio valso questo suo secondo centro di fila stagionale.

Vittoria e primato in classifica per Maverick Vinales, non cambiano i sostanziali valori in campo in un podio tutto KTM (ed iberico..) con Alex Rins secondo con la RC 250 GP del Monlau Competición, riscattando l’amaro epilogo di Jerez de la Frontera. Sul tracciato dove conquistò lo scorso anno il suo primo podio in carriera nel Motomondiale (3° nonostante un infortunio alla mano destra), il pupillo di Emilio Alzamora si è dovuto arrendere alla forza di Vinales pur tenendo testa ad uno stoico Luis Salom, terzo con la KTM ufficiale iscritta dal Red Bull KTM Ajo Factory Team dopo la brutta botta di ieri e conseguente botta a spalla e braccio sinistro, al polso destro, ma soprattutto una contusione lombare che gli ha suggerito prima delle qualifiche una breve capatina in Ospedale per una visita medica di controllo che, fortunatamente, ha dato esito negativo.

Risuona la “Marcha Real” sul podio, comprensibile il rammarico per Jonas Folger, quarto dopo una prima parte di gara da protagonista con la KALEX-KTM del team Aspar, distanziando nell’ordine Alex Marquez (5° all’esordio a Le Mans e sempre più leader nella graduatoria di “Rookie of the Year” con la seconda KTM Monlau) e Jakub Kornfeil, sesto con la KALEX-KTM del RW Racing GP. Ha concluso settimo dopo una proverbiale rimonta Romano Fenati, migliore dei nostri portabandiera con la FTR Honda M313 del San Carlo Team Italia, mentre Alessandro Tonucci grazie al 14esimo posto ha portato a casa i primi punti stagionali. Se Matteo Ferrari è 17° sul traguardo, sfortunati gli altri nostri talenti della “entry class”: Francesco Bagnaia (20°) è stato “spinto” fuori pista a metà gara da Jules Danilo con la top-15 nel mirino, a terra nel finale Lorenzo Baldassarri (buon 13° nelle qualifiche) e Niccolò Antonelli, alla quarta caduta e conseguente “zero” di fila su quattro gare. Tra due settimane tutti al Mugello, concreta (si spera) chance di rivedere il tricolore nelle posizioni che contano della classifica.

Cronaca di Gara

“Dry Race” per la direzione gara, si parte con qualche chiazza d’umido lungo il percorso seppur con la traiettoria ideale sostanzialmente asciutta, ma senza due attesi protagonisti come Efren Vazquez (frattura alla clavicola rimediata venerdì, sarà operato oggi a Barcellona) e Danny Webb (frattura piede destro), entrambi attesi al rientro tra 15 giorni al Mugello. Allo spegnimento del semaforo parte benissimo Folger che rischia di impattare con Vinales in pieno rettilineo, nessun problema alla staccata della chicane sotto il ponte Dunlop con il tedesco a condurre sullos tesso Vinales, Rins, Salom, Oliveira, Marquez, Ajo e Miller, primo italiano Fenati in tredicesima posizione. Senza alcun stravolgimento di classifica va in archivio il primo dei 24 giri previsti, Vinales in rettilineo attacca-e-passa la KALEX KTM di Folger mentre alla wild card Christophe Arciero, capo-classifica del FSBK Moto3, viene comminato un “ride through” per partenza anticipata. Ben presto si forma un plotocino di sei piloti di testa formato da Folger (nuovamente leader nel corso del terzo passaggio), Vinales, Rins, Salom, Marquez e Oliveira, ma alle loro spalle Kornfeil e Miller sono i più veloci in pista ed in gran rimonta. Da questo gruppo esce di scena all’inizio del 5° giro Miguel Oliveira, a terra al curvone “Dunlop” ritrovandosi costretto a salutare la compagnia, spalancando le porte nella corsa che vale la vittoria a Folger, Vinales e Rins più Salom, ora quarto in solitaria, comprensibilmente sofferente dopo il brutto volo di ieri.

Definito il poker in lizza per l’obiettivo più importante, grande bagarre alle loro spalle per la settima piazza con Miller, Ajo, McPhee, il nostro Fenati, Binder e Masbou a confronto senza esclusione di colpi. Si può fare il medesimo discorso per quanto concerne la lotta per la vittoria con Vinales che all’ottavo giro passa Folger provando subito a scappar via. Difficile in questo momento, anche se per “Mack” il punto di svolta arriva all’undicesimo dei 24 giri previsti: all’ingresso della variante “Chemin aux Boeufs” Rins si porta all’interno, riesce nel sorpasso con il tedesco costretto a prender la via di fuga e rientrare in pista soltanto in 4° piazza anche alle spalle di Salom. Un buon momento per i piloti spagnoli, tutt’altra vita per i nostri portabandiera: Bagnaia, in rimonta tanto da raggiungere la 18esima posizione, viene “spinto” fuori pista dopo un contatto alla “Garage Vert” da Jules Danilo. Sbaglia invece Fenati, protagonista di un “dritto” alla “Chicane Dunlop”, altresì Niccolò Antonelli nel corso del tredicesimo giro incappa nella quarta caduta di fila in quattro gare.

Non ci sono errori e/o piccole sbavature per il trio iberico di testa: Rins è ormai nella scia di Vinales, anche Salom ha recuperato il gap. Sfortunati invece altri due piloti KTM: Zulfahmi Khairuddin è vittima di un pauroso highside all’uscita della “Chemin aux Boeufs”, Niklas Ajo fa tutto per evitarlo, ma finisce a sua volta a terra. Peccato per entrambi, altrettanto per Lorenzo Baldassarri fuori gioco alla “S du Garage Blue” nel tentativo di passare Alan Techer per la 23esima posizione, presto imitato anche da Hyuga Watanabe. Conclusa questa lunga serie di cadute si arriva al “rush finale” della contesa con Vinales che ha guadagnato un rassicurante margine di vantaggio nei confronti di Rins ora alle prese con un arrembante Salom, sufficiente per transitare in solitaria sul traguardo e rafforzare la propria leadership di campionato. Completano il podio Rins e Salom, Folger è 4° a preceere Marquez, Kornfeil ed il nostro Romano Fenati, 7° con Alessandro Tonucci 14°, Matteo Ferrari 17°, Francesco Bagnaia 20°.

Moto3 World Championship 2013
Circuit Bugatti Le Mans, Classifica Gara

01- Maverick Vinales – Team Calvo – KTM RC 250 GP – 24 giri in 42’05.448
02- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 1.264
03- Luis Salom – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 1.387
04- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 14.593
05- Alex Marquez – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 37.949
06- Jakub Kornfeil – Redox RW Racing GP – KALEX KTM – + 40.295
07- Romano Fenati – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 43.325
08- Brad Binder – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 43.537
09- Alexis Masbou – Ongetta Rivacold – FTR Honda M313 – + 45.511
10- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 45.674
11- John McPhee – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 51.452
12- Jack Miller – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 51.592
13- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 58.713
14- Alessandro Tonucci – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – + 58.970
15- Philipp Öttl – Tec Interwetten Moto3 Racing – KALEX KTM – + 1’18.027
16- Livio Loi – Marc VDS Racing Team – KALEX KTM – + 1’18.384
17- Matteo Ferrari – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 1’23.388
18- Toni Finsterbusch – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 1’27.726
19- Ana Carrasco – Team Calvo – KTM RC 250 R – + 1’27.754
20- Francesco Bagnaia – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 1’27.860
21- Jasper Iwema – RW Racing GP – KALEX KTM – + 1’28.165
22- Juanfran Guevara – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 1’30.631
23- Alan Techer – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 1’30.841
24- Eric Granado – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – a 1 giro
25- Hyuga Watanabe – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – a 1 giro
26- Christophe Arciero – ARC – Suter Honda MMX3 – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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