19 Febbraio 2012

Moto3: la KTM si conferma nei test di Jerez con i suoi piloti

Kent al comando, Cortese veloce nonostante una caduta

Saranno pur sempre crono “ufficiosi”, ma tra Valencia e Jerez le KTM sembrano avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza, che si tratti delle cinque KTM M32 ufficiali dell’Ajo Motorsport o le quattro KALEX-KTM dei team Aspar e RW Racing GP. Al termine dei test in Andalusia ben 8 piloti spinti dal monocilindrico 250cc 4 tempi realizzato a Mattighofen si sono ritrovati nella top-10, capeggiati dal giovane britannico Danny Kent, vera e propria rivelazione di questa “pre-season” con la M32 ufficiale iscritta dal Red Bull KTM Factory Team. Vice-campione Red Bull MotoGP Rookies Cup 2010 (vincitore proprio di Gara 1 a Jerez), 2° nella graduatoria “Rookie of the Year” della 125 GP 2011 con una Aprilia RSW (pur disputando tre gare con una RSA), Danny Kent non può che esser soddisfatto dei responsi emersi dai test di Jerez, ritrovandosi in cima alla classifica dei tempi in tutte e tre le giornate di prove. “Tutto è andato per il meglio“, afferma il talentuoso pilota britannico. “Le sensazioni sono positive, non ci sono stati problemi ed i riferimenti cronometrici lo dimostrano. Nella conclusiva giornata di test abbiamo provato anche una simulazione di gara con buoni responsi, scoprendo sempre qualcosa di nuovo. Qualche problema in più invece per il dominatore delle precedenti prove a Valencia, Sandro Cortese, caduto rovinosamente nel Day 2, riuscendo comunque a completare il programma di lavoro e sviluppo per conto dei tecnici KTM Racing e Ajo Motorsport. “Capita di cadere quando stai forzando il ritmo. Ad ogni modo sono soddisfatto: nonostante questo imprevisto siamo sempre lì nelle posizioni di testa“, ha fatto sapere il pilota tedesco. Bilancio dunque positivo per KTM e per Ajo Motorsport, come ribadito a chiare lettere da Aki Ajo, titolare dell’omonima squadra e team manager della formazione ufficiale Red Bull KTM Ajo Factory Racing Team. “Jerez è un tracciato dalle caratteristiche differenti rispetto a Valencia. Non abbiamo incontrato grandi problemi, le moto ed i propulsore stanno dando i responsi sperati così abbiamo concentrato il nostro lavoro principalmente sulla messa a punto generale del pacchetto. Adesso per noi ed il reparto sviluppo KTM Racing si prospettano tre settimane di duro lavoro per prepararci ai prossimi test e, ovviamente, per l’inizio della stagione 2012.

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