29 Aprile 2012

Moto3 Jerez Gara: trionfo di Romano Fenati, leader del mondiale

Sbagliano tutti, non Fenati che vince al 2° GP in carriera

Nella gara più pazza degli ultimi tempi del Motomondiale, l’Italia, con pieno merito e titolo, ritorna sul gradino più alto del podio della “entry class” giusto a 45 GP dall’ultimo successo siglato da Andrea Iannone a Barcellona 2009 nella classe 125. Romano Fenati, 16 anni di Ascoli Piceno, alla personale seconda presenza nella serie iridata conquista una vittoria semplicemente strepitosa che vale la leadership di campionato, riportando il tricolore ed il Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana ad un trionfo che mancava da quasi 20anni. Campione Europeo 125 GP in carica, “Fenny” è stato l’unico degli attesi protagonisti a non sbagliare in una corsa disputatasi in condizioni di scarsa aderenza. Costantemente nel gruppo di testa, l’ascolano non ha commesso errori restando sempre in sella alla propria FTR Honda M312, aggiudicandosi una storica affermazione che lo colloca nell’elite del motociclismo, meglio di tanti nomi illustri e leggende di questo sport. Favorito dall’errore di Maverick Vinales, 6° dopo un errore al secondo giro e conseguente furiosa rimonta dalla 26esima piazza, il pilota della nostra Federmoto conduce ora in campionato con 45 punti frutto del 2° posto di Losail (all’esordio) e di questo strepitoso trionfo in terra andalusa, dopo qualifiche difficili (quarta fila con il 10° crono), ma con una condotta di gara che ha messo in mostra talento, grinta ed una maturità sorprendente per un “rookie” di soli 16 anni.

Con Fenati dominatore della contesa con oltre 30 secondi (!) di vantaggio sui più diretti inseguitori, perdono un’occasione importante tanti piloti a tratti protagonisti in quel di Jerez: da Miguel Oliveira, caduto al 3° giro quand’era in testa proprio davanti a Fenati, ad una lista infinita di giovani talenti emergenti come Jakub Kornfeil (caduto al 2° giro da leader), Louis Rossi (era 2°), ma anche lo stesso Alex Rins, a terra proprio quando si stava giocando la vittoria con Fenati a perfetta riproposizione del duello della finalissima europea dello scorso anno ad Albacete. Il pupillo di Emilio Alzamora è ripartito conquistando il 4° posto, preceduto sul podio da un rimontante Luis Salom, 19° in griglia e 2° sul traguardo con la KALEX-KTM del team RW Racing GP, davanti a Sandro Cortese nuovamente nella top-3 e ora a -12 in campionato da Fenati con la prima KTM M32 ufficiale del Red Bull KTM Ajo Factory Team.

A seguire in classifica dalla quinta posizione in giù nell’ordine Alexis Masbou (Honda NSF250R dell’italianissimo team Caretta Technology), Maverick Vinales (6° in rimonta), Alberto Moncayo (KALEX-KTM di Aspar) e Niccolò Antonelli, 8° alla prima presa di contatto con la FTR Honda del team Gresini. Chiude, seppur doppiato, 11° Alessandro Tonucci, sfortunati Luigi Morciano (Ioda) e Simone Grotzkyj Giorgi (Oral) fuori gioco dopo pochi giri nel gran giorno di Romano Fenati e di tutto il movimento motociclistico tricolore.

Cronaca di Gara

Alla seconda presenza nel mondiale Alex Rins, campione CEV 125 in carica, scatta dalla pole con la Suter Honda del Monlau Competicion affiancato in prima fila dalla KTM ufficiale di Sandro Cortese e dal compagno di squadra Miguel Oliveira (il più veloce nel Warm Up), 10° il nostro Romano Fenati preceduto dal “rivale” di Losail Maverick Vinales. Pista sostanzialmente asciutta, tutti con le slick, alle 11:01 in punto classica procedura dello start: accensione, spegnimento del semaforo.. via! Ottimo spunto di Rins che conserva la pole alla “Expo 92” su Kornfeil, Oliveira, Miller ed il nostro Fenati partito benissimo, alla staccata della “Michelin” Kornfeil passa al comando con il gruppo prevedibilmente compatto almeno nelle cinque posizioni. Al primo settore Kornfeil conduce ora su Miller, Oliveira, Rins, Fenati, più staccati Cortese e Vinales già a 1″. Si arriva nell’anfiteatro della “Peluqui” con il primo colpo di scena: Miller sbaglia e vola a terra, viene presto imitato nello stesso punto da Kent e dal nostro Simone Grotzkyj Giorgi.

Tre piloti salutano la compagnia traditi da una chiazza di bagnato sull’asfalto, si chiude senza problemi il primo giro con Kornfeil braccato da Oliveira, più staccati nell’ordine Rins, Fenati, Sissis, ma già alla seconda tornata nuovo colpo di scena: Vinales, settimo in quel momento, sbaglia proprio alla “Peluqui”, riuscirà a ripartire seppur in 26esima posizione. Là davanti intanto Oliveira rompe gli indugi su Kornfeil alla “Ducados”, inizia una bella bagarre con una fase di sorpasso-e-controsorpasso tra la “Dry Sac” e la “Jorge Martinez” con il portoghese che si ripropone al comando e l’ex campione della Rookies Cup che sbaglia tutto proprio nella curva che porta i piloti verso il rettilineo dei box: innesto di highside, resta “alla Mamola” in sella, ma quando sta per ripartire ricade nuovamente con la propria FTR Honda che travolge anche l’incolpevole Brad Binder.

E’ una vera e propria ecatombe questa gara di Jerez de la Frontera: dopo Kornfeil anche Miguel Oliveira, non inquadrato dalla regia, sbaglia e si ritrova a terra alla prima curva, la “Expo 92”. Su imposizione dei commissari di gara non potrà ripartire, lasciando così al proprio compagno di squadra Alex Rins il comando con quasi 2″ di margine sul nostro Fenati, seguono Rossi, Salom, Cortese e Faubel. Altre cadute? Sì: Alex Marquez, Arthur Sissis (era 6°), Niklas Ajo, Efren Vazquez e Alan Techer, siamo al quarto giro e restano più soltanto 24 piloti in gara. Ad 1/3 della distanza la gara propone un Alex Rins “mondiale”, comanda con 3″5 su Rossi che ha da poco passato Fenati, più staccati Cortese, Salom, Masbou, Faubel, Martin ed il nostro Antonelli in 9° piazza, risale fino alla 14esima posizione Maverick Vinales.

Una gara ricca di colpi di scena, nessun pilota ne è escluso: il fuggitivo Rins sbaglia alla veloce piega sinistrorsa della “Jorge Martinez”, riesce a stare in sella per miracolo anche se ripartirà in 3° posizione, ma pur sempre a contatto con Rossi e Fenati. Terzetto di testa con il pupillo di Alzamora che si riprende la leadership con un doppio sorpasso nel corso del 9° giro, ma Fenati e Rossi non si arrendono, dando vita ad una bagarre infernale senza esclusione di colpi. In questa fase combattuta della contesa è facile sbagliare e proprio Louis Rossi, appena impostata la prima curva in fondo al rettilineo dei box, perde l’anteriore della propria FTR Honda lasciando ai soli Rins e Fenati la bagarre per il primato. I due proseguono in questo continuo scambio del testimone per la 1° piazza, Fenati si riporta in testa al 10° giro in un buon momento per gli italiani: Niccolò Antonelli è il primo di un gruppo infernale a 6 piloti a confronto per la 6° posizione dove si evidenzia Vinales in rimonta.

Al giro di boa della contesa doveroso riepilogo della classifica: Fenati conduce su Rins, a 13″ per l’ultimo gradino del podio si notano Cortese, Salom e Masbou, a 32″ ora Vinales davanti ad Antonelli, Martin, Moncayo, Fuji, Webb e Faubel con Alessandro Tonucci 15° e Luigi Morciano fuori gara. Dieci tornate alla bandiera a scacchi, ancora una volta le insidie dell’asfalto di Jerez tradiscono uno dei protagonisti: è Alex Rins, 2° all’inseguimento di Fenati, a farne le spese, perde l’anteriore alla “Expo 92″ consentendo al pilota di Ascoli Piceno di viaggiare indisturbato con 17” secondi di vantaggio. Il Campione CEV 125 in carica riuscirà a ripartire ed in piena bagarre per il secondo posto con Masbou, Salom e Cortese, più staccato Vinales che resta in 6° piazza.

La corsa volge al termine con Fuji che distrugge la propria TSR 3 Honda (fratturandosi il polso destro) alla “Ducados”, Fenati indisturbato viaggia verso la prima vittoria in carriera e la leadership di campionato. Per il secondo posto la furiosa bagarre premia Luis Salom, 2° davanti a Sandro Cortese e Alex Rins, a punti anche Niccolò Antonelli (8°) e la Oral M3 di Giulian Pedone in 15° posizione.

Moto3 World Championship 2012
Jerez, Classifica Gara

01- Romano Fenati – Team Italia FMI – FTR Honda M312 – 23 giri in 43’50.885
02- Luis Salom – RW Racing GP – KALEX KTM – + 36.139
03- Sandro Cortese – Red Bull KTM Ajo – KTM M32 – + 36.895
04- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – Suter Honda Moto3 – + 37.061
05- Alexis Masbou – Caretta Technology – Honda NSF250R – + 49.036
06- Maverick Vinales – Blusens Avintia – FTR Honda M312 – + 55.857
07- Alberto Moncayo – BANKIA Aspar Team – KALEX KTM – + 57.505
08- Niccolò Antonelli – San Carlo Gresini Moto3 – FTR Honda M312 – + 1’03.683
09- Hector Faubel – BANKIA Aspar Team – KALEX KTM – + 1’15.351
10- Zulfahmi Khairuddin – AirAsia SIC Ajo – KTM M32 – + 1’35.650
11- Alessandro Tonucci – Team Italia FMI – FTR Honda M312 – a 1 giro
12- Alex Marquez – Team Estrella Galicia 0,0 – Suter Honda Moto3 – a 1 giro
13- Ivan Moreno – Andalucia JHK LaGlisse – FTR Honda M312 – a 1 giro
14- Alan Techer – Technomag CIP TSR – Honda NSF250R – a 1 giro
15- Giulian Pedone – Ambrogio NEXT Racing – Oral M3 – a 1 giro
16- Marcel Schrotter – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – a 1 giro
17- Jasper Iwema – MOTO FGR – MOTO FGR 3 Honda – a 1 giro

Alessio Piana

Lascia un commento