6 Giugno 2012

Moto3: il bilancio dei piloti italiani dopo il GP Barcellona

Romano Fenati e Niccolò Antonelli a punti, 9° e 12°

A tratti protagonisti, i piloti italiani hanno lasciato Barcellona con un pizzo di rammarico. Su tutti senza dubbio Romano Fenati, 9° sul traguardo con la FTR Honda M312 del Team Italia FMI, riuscendo sul tracciato dove concluso 3° nel CEV 125 2011 a dare una svolta dopo due “zero” consecutivi in campionato rimediati tra Estoril e Le Mans. “E’ stata davvero una bella gara“, ha ammesso il pilota di Ascoli Piceno, 13esimo in qualifica. “Mi sono divertito a guidare per andare a recuperare il gruppo dei primi, ma non ho rischiato niente perché volevo con tutto me stesso tornare a muovere la classifica dopo due gare senza punti. Voglio ringraziare il mio team che ha lavorato bene e con tanta passione per darmi la moto che volevo: ottimo lavoro di squadra. Ora andiamo a Silverstone che è una pista storica ed affascinante. Non la conosco, ma non vedo l’ora di scoprirla il venerdì, ma penso di poter fare bene. Poco staccato in dodicesima posizione ha invece concluso con la FTR Honda del team Gresini Niccolò Antonelli, nelle prime fasi di gara il pilota più veloce in pista, in piena rimonta dopo una partenza a dir poco problematica (27esimo al termine del primo giro), penalizzato tuttavia nel finale per la rottura del silenziatore. “Sono partito un po’ troppo prudente, ma nel momento in cui me ne sono accorto ed ho constatato le posizioni che avevo perso ho iniziato a spingere“, spiega il Campione Italiano 125 GP in carica. “Dal secondo giro ho iniziato a risalire posizioni con decisione perché la moto mi piaceva tanto. Poi da metà gara quando avrei potuto continuare la rimonta ho sentito un rumore strano dietro la moto ed ha iniziato a calare la potenza. Alla fine mi sono accorto che avevamo perso una parte del tubo di scarico. Può capitare e mi dispiace per me e per il Team però fin tanto che tutto funzionava al meglio ho fatto vedere che il potenziale c’è facendo segnare anche il secondo miglior tempo sul giro. Ci rifaremo prossimamente.” Una scivolata ha invece tolto di scena Alessandro Tonucci (FTR Honda M312 del Team Italia FMI), a terra al tornantino “Seat” quando si ritrovava a ridosso della zona punti (17°). Una volta ripartito, l’ex vice-campione europeo ed italiano 125 GP ha concluso 28esimo e doppiato, rimandando i propositi di riscatto tra un paio di settimane a Silverstone dove ha già corso nel 2011 nella ottavo di litro sempre con il Team Italia della nostra Federmoto. “Oggi purtroppo sono caduto in seguito ad un mio errore. Tentando di riagganciare il gruppo davanti ho forzato le traiettorie e, per la foga, sono scivolato. Speriamo di rifarci nella prossima gara a Silverstone pista che mi piace molto. Alla seconda gara con la Suter Honda MMX3 del World Wide Race (oggi Ambrogio NEXT Racing), Simone Grotzkyj Giorgi ha incontrato qualche problema imprevisto nelle prove che non gli ha consentito di esprimersi al meglio in gara, transitando all’esposizione della bandiera a scacchi al 23esimo posto. “Non avendo avuto modo di effettuare mai una simulazione di gara sull’asciutto, il Gran Premio è stato il nostro primo long run. Due gli elementi che ci hanno frenato: un motore un po’ sottotono, ed un consumo anomalo delle gomme, probabilmente in relazione alla temperatura. Stiamo lavorando per trovare un buon set-up base. Ha concluso invece 26esimo cercando di difendersi al meglio con la propria Ioda TR002 Luigi Morciano, speranzoso di dare una svolta a questa stagione a Silverstone dove ben impressionò nelle prove lo scorso anno. “La situazione è molto migliorata, ma purtroppo ho sofferto molto le scie sul rettilineo dove gli altri mi passavano ogni giro e quindi non riuscivo a fare il mio passo visto che in percorrenza di curva ero più veloce di loro. Stiamo crescendo molto e questo mi rende molto ottimista per le prossime gare.

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