18 Agosto 2017

Moto3 Debuttante rivelazione, ma chi è Jaume Masia?

Se lo sono chiesti tutti (o quasi...) domenica a Spielberg: chi è Jaume Masia? Il sedicenne talento iberico lo rivedremo presto nel Mondiale Moto3...

Debutta, fa registrare il giro più veloce, lotta per il podio e si erge tra i protagonisti della combattutissima classe Moto3 senza timori reverenziali, senza soprattutto lasciarsi andare a sproloqui e dichiarazioni bellicose alla vigilia. Un esordio come quello di Jaume Masia al Red Bull Ring di Spielberg non si vedeva da tempo nel Motomondiale, perché in una categoria così competitiva come la Moto3 farsi notare non è mai facile, specie senza alcun pregresso riferimento della pista e con la squadra. Ritenuto da molti addetti ai lavori uno dei potenziali nuovi “craque” del motociclismo iberico, il sedicenne valenciano con la KTM del Platinum Bay Real Estate/WorldWideRace si è reso protagonista di un weekend-capolavoro in Austria, passando tutt’altro che inosservato…

OPPORTUNITÀ LAST MINUTE – Abitualmente impegnato nel CEV Moto3 (4° nella generale con 3 podi all’attivo), Masia ha ricevuto la chiamata per correre a Spielberg soltanto il lunedì pre-gara. Il pilota originariamente designato come sostituto dell’infortunato Darryn Binder aveva declinato l’invito (per ragioni, col senno di poi, inspiegabili…), così dopo una serie di contatti è nata l’idea-Masia. Il buon Jaume, che stava facendo colazione, riceve la chiamata della vita per esordire nel Mondiale Moto3, scambia quattro chiacchiere con il suo compagno di squadra ed amico Marcos Ramirez (tra le note positive della stagione 2017) e pochi giorni più tardi scende in pista.

Jaume Masia lotta a Spielberg con gli abituali protagonisti del Mondiale Moto3

Jaume Masia lotta a Spielberg con gli abituali protagonisti del Mondiale Moto3

MA CHE GARA HA FATTO? – Sin dalle prove libere Masia si mette in luce, ma esplode agonisticamente nelle qualifiche (14°) e, soprattutt,o in gara. Fa registrare il giro più veloce, lotta fino all’ultimo per la seconda posizione con un’autorità spaventosa, tanto da far cenno all’ex-rivale nella Cuna de Campeones Jorge Martin (non propriamente un pilota di terza fascia) di “stargli dietro”. Conclude 9° ed il paddock del Motomondiale scopre il suo talento. “Ma chi è sto Masia?“. Ecco chi è…

CARRIERA TRA ALTI E BASSI – Masia con la KTM del team WorldWideRace di Fiorenzo Caponera con la supervisione tecnica di Emanuele Ventura si è trovato subito a suo agio, trovando una moto dalle caratteristiche analoghe a quella con cui corre abitualmente nel CEV. Inoltre quest’anno può sentirsi allietato dal fatto che corre con soli (si fa per dire…) 9kg di zavorra, visto che non più tardi del precedente triennio si ritrovava “appesantito” di 20 e più kg per la sua corporatura minuta. Questo è stato uno dei principali problemi di Jaume agli esordi: selezionato per la Red Bull MotoGP Rookies Cup 2014, all’epoca pesava soltanto 32kg (!), con suo malgrado tanti infortuni al seguito. Da qui era nato il nickname di “Piuma“, riuscendo a mettersi in mostra tra risultati altalenanti nel successivo biennio vissuto nel CEV con lo Junior Team Estrella Galicia 0,0/Monlau Competición.

Imparate a riconoscere il volto di Jaume Masia...

Imparate a riconoscere il volto di Jaume Masia…

QUALE FUTURO PER MASIA? – Conclusa la parentesi con la squadra di Emilio Alzamora, quest’anno nel Mundialito è stato riaccolto dalla squadra della Cuna de Campeones, serie dove si era assicurato il titolo nella 140cc 4 tempi stagione 2010 lottando con Aron Canet e Jorge Martin. Dopo l’exploit del GP d’Austria per Masia, gestito da Albert Valera (Manager di Jorge Lorenzo, Aleix Espargaro e tanti altri), sembrano essersi definitivamente spalancate le porte del Motomondiale. Con Darryn Binder in infermeria potrebbe ripetere l’esperienza con Platinum Bay Real Estate anche a Silverstone, ma nel frattempo è già prevista la wild card al Gran Premio d’Aragona con moto e squadra del CEV.

Photo Courtesy WorldWideRace

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