22 Febbraio 2012

Moto3: buoni riscontri per Mahindra Racing a Jerez

Prove positive per la MG3O di Webb e Schrotter

Buoni riscontri a Valencia, conferme a Jerez de la Frontera. Questo il bilancio dei primi due test della stagione 2012 per Mahindra Racing, con la formazione italo-indiana impegnata a pieno regime nello sviluppo dell’inedita MGP3O su base motoristica Oral Engineering. Danny Webb, ultimo poleman nella storia della 125 GP proprio con Mahindra a Valencia, e l’ex campione europeo Marcel Schrotter hanno percorso in due complessivamente 278 giri offrendo a Mahindra Racing ed Engines Engineering “feedback” indispensabili in vista dei prossimi test in agenda sempre a Jerez dal 19 al 21 marzo prossimi.

Sono contento di come stanno andando le cose nel corso del nostro programma di sviluppo“, ha dichiarato Nicola Casadei, team manager Mahindra Racing. “Abbiamo apportato qualche nuova modifica durante questo test e questo ha migliorato le nostre prestazioni. I team possono comunicare qualsiasi tempo durante questi test e quindi preferisco evitare, personalmente. Da quello che abbiamo visto, ci sono alcuni piloti molto veloci ma i nostri non sono poi così lontani.

L‘affidabilità della nostra moto è stata nuovamente buona. Naturalmente, abbiamo avuto qualche problema, ma questo fa parte del gioco con una moto così giovane. Sicuramente, non siamo ancora a posto e avremo molto lavoro davanti a noi prima del test del prossimo mese. Ma abbiamo percorso moltissimi giri e abbiamo così accumulato diversi dati su cui lavorare che ci aiuteranno con lo sviluppo della moto. Sono fiducioso: quando ritorneremo qui la moto sarà notevolmente migliorata. Deve essere così, visto che poi le moto partiranno direttamente per la prima gara in Qatar.”

Il più veloce dei due piloti Mahindra Racing è stato Danny Webb, in grado a Valencia di inserirsi addirittura nella top-10 al primo vero test con la MGP3O. “Abbiamo apportato diversi miglioramenti rispetto ai primi test della settimana scorsa. Dobbiamo lavorare ancora molto per aumentare l’accelerazione ed evitare i piccoli problemi sul motore, ma questo alla fine era solo il nostro secondo test con questa moto e credo che abbiamo fatto un gran buon lavoro. La cosa importante è che gli ingegneri ora abbiano molti dati da analizzare per migliorare la nostra Mahindra. Come a Valencia la scorsa settimana, mi trovavo bene con la moto anche qui a Jerez, anche se la pista era un po’ scivolosa. Le condizioni erano migliori questo primo pomeriggio ma ho avuto un piccolo problema e quindi sono stato costretto ad aspettare dentro il box per un po’, altrimenti sono convinto che sarei potuto andare ancora più forte.

Insegue il proprio compagno di squadra Marcel Schrotter, tuttora alla ricerca del miglior affiatamento con la monocilindrica 250cc 4 tempi. “Purtroppo, rispetto agli altri piloti ed anche al mio compagno di squadra, io sono in ritardo di due giorni nel set up di questa nuova Mahindra. Ad ogni modo, nonostante debba ancora acquistare feeling con il 4 tempi, il telaio mi è piaciuto molto e sono convinto che questa moto possa avere un grande potenziale!

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