26 Aprile 2012

Moto3: a Jerez il secondo round, è già Italia Vs Spagna

Vinales vincitore a Losail, ma Fenati punta alla riconferma

Promossa a Losail, in Andalusia per trovare nuovi spunti in questa prima stagione di attività nel circus iridato. La classe Moto3 si presenta a Jerez de la Frontera per il primo appuntamento europeo del calendario, trovando già conferme sui valori in campo espressi nei test invernali con l’avvincente confronto tra Maverick Vinales ed il nostro Romano Fenati. Capo-classifica nei Test IRTA dello scorso mese di marzo, i due rappresentanti di riferimento di Spagna ed Italia hanno dato vita ad un interessante duello in quel di Losail, risolto secondo i pronostici della vigilia con la quinta affermazione in carriera nel Motomondiale per “Mack” ed un eccelente podio all’esordio nella serie iridata per il nostro Fenati. Entrambi in sella a due competitive FTR Honda, Vinales e Fenati sono stati i mattatori di questi primi due mesi di vita della nuova classe 250cc 4 tempi: separati da una manciata di centesimi nelle prove di Jerez (e ancor prima dei test privati di FTR ad Almeria), in corsa per la pole e vittoria in Qatar. Bastano questi elementi per indicare i due come potenziali protagonisti del secondo appuntamento stagionale, con Maverick Vinales deciso a far sua l’ennesima vittoria per una mini-fuga in campionato. Riconfermato dal By Queroseno Racing (oggi team “Blusens Avintia”) con una FTR Honda M312 contraddistinta dal #25, Vinales, dal curriculum invidiabile a soli 17 anni di età (campione europeo e spagnolo 125 GP nel 2010, “Rookie of the Year” con quattro vittorie all’attivo ed il 3° posto nel mondiale 2011), sa di essere l’attuale riferimento della nuova entry class, pur incontrando un avversario di talento nel proprio cammino. Dal potenziale e “manetta” mai messa in discussione, a Losail Romano Fenati ha messo in mostra la propria maturità agonistica, stando lontano dagli errori, giostrandosi con destrezza e senza subire la pressione del deb nella corsa per la vittoria. Il pilota di Ascoli Piceno, campione europeo e vice-campione italiano 125 GP in carica, ha conquistato un 2° posto già nella storia per il nostro motociclismo, riportando il Team Italia FMI ad un podio mondiale che mancava da quasi 20 anni, il tutto con una determinazione fuori dal comune per un ragazzo di soli 16 anni di età. Per Fenati l’obiettivo a Jerez non può che esser la riconferma, con la consapevolezza che il motociclismo tricolore può contare anche su altri giovani talenti emergenti come non accadeva da un buon lustro a questa parte. Niccolò Antonelli, campione CIV 125 GP in carica proprio davanti a Fenati (all’epoca suo compagno di squadra), disporrà da Jerez di una FTR-Honda gestita dal team Gresini, decisamente più competitiva della Honda NSF250R “standard”; cercherà invece il riscatto dopo un inverno sfortunato (frattura del malleolo peroneale della gamba sinistra rimediata proprio a Jerez) anche il secondo alfiere del Team Italia FMI Alessandro Tonucci, mentre Simone Grotzkyj Giorgi (Ambrogio NEXT Racing) e Luigi Morciano (Ioda Team Italia) faranno il possibile in attesa di tempi migliori e di nuovi sviluppi per le proprie Moto3 (nello specifico Oral M3 per SGG, Ioda TR003 per “Gigio”) a disposizione Nella sfida-tecnica della 250cc 4 tempi, il binomio FTR-Honda in questo momento sembra avere un buon vantaggio rispetto alla concorrenza, smentendo a grandi linee i responsi dei primi test invernali con le KTM (e KALEX-KTM) in fuga. La casa di Mattighofen, 3° a Losail con Sandro Cortese con la KTM M32 ufficiale del Red Bull KTM Ajo Factory Team, conta di rifarsi in Andalusia potendo contare anche su alcune sorprese del Qatar: con la formazione diretta da Aki Ajo il britannico Danny Kent ed il vice-campione Rookies Cup Arthur Sissis, ma anche un agguerrito malese Zulfahmi Khairuddin capace di condurre la propria KTM M32 vestita dei colori AirAsia al 7° posto. Da seguire con un occhio di riguardo sul tracciato di casa anche Luis Salom, 4° a Losail ad un soffio dal podio con la KALEX-KTM del RW Racing GP, “rimandata” invece la nuova-coppia del team Aspar Hector Faubel e Alberto Moncayo, indietro nelle prove del GP del Qatar, addirittura fuori dalla top-10 in gara. “Powered by Honda”, ma con ciclistica Suter Racing, correranno i due alfieri del Monlau Competicion di Emilio Alzamora Alex Rins e Miguel Oliveira, entrambi protagonisti a Jerez lo scorso anno nel CEV 125: il primo conquistando il titolo di categoria, il secondo con una strepitosa vittoria assoluta con una Honda NSF250R assistita da sei tecnici HRC. Con questi precedenti non mancheranno di ben figurare nel Gran Premio bwin de Espana 2012 affiancati al box da Alex Marquez, fratellino di Marc e vice-campione CEV 125 GP, all’esordio mondiale come wild card con la stessa Honda con la quale ha dominato domenica scorsa nel CEV Moto3 al Circuito de Navarra, conquistando pole e vittoria con 6″ di vantaggio sul nostro Francesco “Pecco” Bagnaia, 2° sul traguardo. Oltre a Marquez come wild card correrà con una FTR-Honda anche Josep Rodriguez, già al via lo scorso anno da Misano in avanti con il team BQR, oggi sotto contratto con il Wild Wolf BST di Juan Bautista Borja. Una M312 in più per uno schieramento quasi interamente monopolizzato dalle FTR-Honda: oltre ad Antonelli, passeranno alla ciclistica britannica anche i due piloti del Team LaGlisse Efren Vazquez e Adrian Martin, con già altre due squadre che stanno valutando questo passaggio per il prossimo futuro. Discorso ben diverso per il team Technomag CIP che porterà avanti lo sviluppo della TSR3 motorizzata Honda per Kenta Fuji (Alan Techer proseguirà invece con una NSF250RC), per MOTO FGR (con Jasper Iwema) e MZ (con Toni Finsterbusch), così come per la Mahindra con la propria MGP3O per Danny Webb e Marcel Schrotter. Tante soluzioni tecniche per la nuova entry class del Motomondiale, ma con il solito duello: da 20 anni a questa parte, in un modo o nell’altro, è sempre Italia Vs Spagna… Alessio Piana

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