16 Marzo 2011

Moto2: via al secondo anno della “middle class” del mondiale

Trentotto piloti schierati, almeno 1/3 con ambizioni iridate

Il primo anno per comprovare, pur con inevitabili difetti, la bontà della categoria, il secondo per la conferma. La Moto2 si presenta per la prima prova della stagione 2011 con 38 piloti titolari al via, una formula riuscita nonostante un momento di crisi che ha coinvolto, nel corso del primo biennio, ben cinque squadre costrette a chiudere i battenti. La crisi economica penalizza il motociclismo internazionale, ma questa categoria in qualche modo contiene i danni: ci sono team in difficoltà, i piloti con valigia sono sempre i più desiderati, ma nonostante queste tematiche c’è la sensazione di vivere una stagione con un livello addirittura superiore rispetto a 12 mesi or sono. Sul piano tecnico il “pacchetto Moto2” ha consentito, finalmente, di battere i record della 250 GP; su quello sportivo la Moto2 è sempre più universale, presentando piloti di formazione MotoGP, Superbike, 125cc e dai più disparati campionati internazionali. Se lo scorso anno 9 piloti hanno conquistato almeno una gara, 8 una pole position e 17 sono saliti sul podio, nel 2011 questi record possono esser legittimamente ritoccati. La prima dimostrazione è la difficoltà nell’indicare un reale favorito alla conquista del titolo mondiale: lo scorso anno Toni Elias ha avuto “vita facile” riguadagnandosi un posto in MotoGP (dando credito al progetto “GP2” voluto da Dorna), adesso è oggettivamente più difficile, anche tenendo conto dei responsi dei test invernali dove più protagonisti hanno mostrato il proprio potenziale. Non sono escluse sorprese: la più grande sarà quella di Marc Marquez, iridato 125cc in carica sbarcato in Moto2 con tempi record? Indubbiamente il giovane pupillo di Emilio Alzamora, che correrà con una struttura dedicata (Monlau Competicion), Suter MMXI ufficiale e sponsor pesanti come Repsol e CatalunyaCaixa, è tra i papabili alla vittoria finale. A Valencia miglior tempo, a Jerez 2° assoluto alle spalle di Stefan Bradl che una vittoria nel 2010 (Estoril) se l’era già portata a casa. Marquez resta uno dei candidati a succedere nell’albo d’oro a Toni Elias, si spera insieme ai nostri portacolori. Andrea Iannone dopo il 3° posto del 2010 lascia il team Speed Up (che ingaggia Pol Espargaro con sponsor HP/Tuenti e Valentin Debise) creando, insieme a suo padre e Alessio “Uccio” Salucci, il Speed Master Team con una competitiva Suter. Da San Marino Alex De Angelis ha rinnovato con il team JiR dopo l’eccezionale seconda parte della passata stagione e sarà l’unico pilota con la gialla MotoBi/TSR, mentre potranno disporre della “banca dati” Suter Claudio Corti (positivo nei winter test con il team Italtrans) e Alex Baldolini (Forward Racing). Con il debuttante Ioda Racing Project di Giampiero Sacchi, su FTR, Simone Corsi e Mattia Pasini, mentre Raffaele De Rosa è in cerca di rilancio con il G22 Racing Team della famiglia Nieto e Michele Pirro è pronto a stupire con la Moriwaki del team Campione del Mondo in carica, il Gresini Racing. Insomma, sulla carta siamo messi bene anche quest’anno, con 8 tra italiani e sammarinesi, pari e patta con la Spagna che presenta altrettanti portabandiera. Detto di Marc Marquez, legittime ambizioni iridate per Julian Simon con la Suter del team Aspar (che ha badato più alla sostanza nei test invernali), senza scordarci di Aleix Espargaro sceso dalla MotoGP per firmare con il team Pons, stesso percorso del suo ex-compagno di squadra Mika Kallio con il Marc VDS Racing Team. Nel calderone dei candidati al titolo figura Scott Redding, la vera sorpresa del 2010 già con un pensiero rivolto alla MotoGP (anche se il contratto con Marc VDS è blindato fino al prossimo anno compreso), così come Kenan Sofuoglu che ha rilevato la Suter del compianto Shoya Tomizawa stupendo tutti tra Estoril e Valencia proponendosi, per manetta, talento e curriculum, tra chi a Losail sarà a giocarsi qualcosa di importante. Sempre dalle derivate di serie arriverà Max Neukirchner dopo biennio da dimenticare in Superbike, sotto contratto con MZ, ma almeno fino a Jerez in sella ad una FTR Moto (Anthony West proseguirà invece con la MZ Moto2 evoluzione 2011). Con cinque piloti promossi dalla 125 (Marquez, Smith, Espargaro, Rabat e Krummenacher), due dal CEV (Javier Fores campione in carica Stock Extreme, Kev Coghlan protagonista della Moto2), la “middle class” a Losail correrà in casa del QMMF Racing Team, struttura del Qatar al seguito di Ricky Cardus e Mashel Al Naimi, affiancati questo fine settimana da Nasser Al Malki unica wild card dell’evento portando a 39 il numero degli iscritti… in fila per 3 in griglia di partenza, altra novità per la stagione 2011. Le rimonte saranno più difficili, ma lo spettacolo, prerogativa della Moto2, non dovrebbe mancare. Alessio Piana

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