2 Novembre 2011

Moto2: ultimo round a Valencia con Bradl già campione (?)

Marc Marquez rinuncia, ma resta una flebile speranza

Un mondiale che si decide il mercoledì sera della vigilia. Questo il “rischio” per la Moto2 in vista dell’ultimo appuntamento stagionale in programma all’Autodromo Ricardo Tormo di Valencia con Marc Marquez fuori gioco e, di fatto, Stefan Bradl aritmeticamente nuovo Campione del Mondo. Questo il destino, già segnato, nel secondo anno di storia della rinnovata “middle class” del Motomondiale: Marquez si presenterà oggi a Cheste per l’ultima visita medica di controllo cercando un poco prevedibile “lasciapassare” per tornare in sella. L’ultimo “check up” alla Clinica Universitaria Dexeus ha sancito un verdetto piuttosto inequivocabile: a seguito della caduta nell’inaugurale turno di prove libere a Sepang (tradito dall’asfalto reso indisioso dalla pioggia alla curva 11, non opportunamente segnalato dai commissari di percorso), il pupillo di Emilio Alzamora ha rimediato un edema periorbitale che produce una diplopia verticale. Tradotto, Marc ci “vede doppio”, giustificando così la benda da “Pirata” all’occhio destro e l’assenza forzata non soltanto per Sepang, ma anche e soprattutto per Valencia. Con l’iridato 125cc in carica KO, per Stefan Bradl si sono spalancate le porte verso il sogno di una carriera, un traguardo tutt’altro che demeritato. Ha reso il Kiefer Racing, compagine che navigava nelle retrovie in 250cc, un team vincente per una formazione 100 % Made in Deutschland; in più ha portato la KALEX, progetto teutonico tanto interessante quanto competitivo, sul tetto del mondo, dopo che nel 2010 era stato conseguito soltanto un podio (2° con Sergio Gadea al Mugello). Con il talento, grinta e determinazione mostrata anche nei momenti difficili subendo il prepotente ritorno di Marquez, il figlio d’arte è così destinato a succedere nell’albo d’oro a Toni Elias guadagnando la tabella #1 che difenderà anche nel 2012, complice il naufragio della trattativa per disporre di una Honda RC213V per la MotoGP che verrà. Meritati applausi per Stefan Bradl dal poker di successi stagionali, comprensibili rimpianti per Marc Marquez (ma nel 2012 sarà senza dubbio il favorito #1 sempre con la Suter del Monlau Competicion vestita dei colori Repsol e CatalunyaCaixa), ma anche un pò di rammarico per tutti gli appassionati e addetti ai lavori pronti ad assistere a Cheste all’imperdibile sfida finale, di certo non a senso unico. Nonostante i 23 punti di vantaggio, Bradl voleva chiudere anzitempo i giochi a Sepang perchè a Valencia “Tutto può succedere, non si sa mai“: ce l’ha fatta per via traverse, solo per il KO tecnico dell’avversario… Peccato davvero, ma la Moto2 con uno sguardo al 2012 non mancherà di offrire tematiche d’interesse anche di classifica all’Autodromo Ricardo Tormo. C’è in ballo il podio mondiale tra i “nostri” Andrea Iannone (Suter del Speed Master Team) e Alex De Angelis (MotoBI/TSR del JiR Team), separati da soli 2 punti a vantaggio dell’abruzzese, con anche il ritorno di Thomas Luthi, potenzialmente ancora in corsa grazie al successo (il primo in Moto2 e da sei stagioni a questa parte) conseguito due settimane or sono in Malesia. Per gli italiani Valencia sarà un’occasione per chiudere al meglio la stagione nel ricordo di Marco Simoncelli: questo il caso di Mattia Pasini e Raffaele De Rosa, grandi amici del “Sic”, in cerca del riscatto e di una Moto2 competitiva per l’anno prossimo. Certo della riconferma in Ioda Racing Project invece Simone Corsi (6°in campionato), punta al bis dopo una convincente prova a Sepang Michele Pirro (Moriwaki del Gresini Racing), mentre conta di tornare sui livelli mostrati a Phillip Island Claudio Corti, KO a Sepang a seguito di uno “strike” involontario da parte di Corsi. A completare la pattuglia tricolore della Moto2 a Cheste ci penserà Alex Baldolini, di ritorno dopo un’esperienza nel CIV con la Rossi Moto del WRM Team (podio all’esordio), questa volta in sostituzione dell’infortunato Sergio Gadea con la Moriwaki del G22 Racing Team, squadra di Gelete e Pablo Nieto che chiuderà i battenti a fine stagione. A proposito di ritorni, finalmente rivedremo in pista Julian Simon (fermo dal Motorland Aragon, “tagliato” da Aspar per il 2012), così come Ratthapark Wilairot (KO a Phillip Island per il tamponamento subito ad opera di Marc Marquez), ce la farà anche Axel Pons nonostante il tremendo crash in Malesia (highside, investito successivamente anche da Kenny Noyes). Sarà della partita a Cheste anche Bradley Smith, pronto a scender in pista con uno sguardo all’anno nuovo e a propositi di migliorare la settima posizione in classifica. Parlando di assenze, fuori gioco Ricard Cardus con il polso sinistro fratturato, sostituito al QMMF Racing Team dal pilota “di casa” Nasser Al Malki, qatariota che andrà ad affiancare Mashel Al Naimi. Nel lotto delle 39 Moto2 al via è confermata la presenza come wild card della 24enne valenciana Elena Rosell con la terza Suter Aspar (fallimentare ad Assen, dignitosa ad Alcaniz), sarà all’esordio con la propria MIR Racing invece il 19enne Oscar Climent, ai margini della top-10 nel CEV nonostante trascorsi importanti nella PreGP iberica con i team di Pons e Aspar: esserci nel mondiale è già un traguardo.. Alessio Piana

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