25 Aprile 2011

Moto2: terza tappa 2011 a Estoril con Iannone leader

Bradl, Luthi, Corsi e De Angelis all'inseguimento del #29

Un italiano in testa al mondiale Moto2. Andrea Iannone si presenterà il prossimo fine settimana al Circuito do Estoril come leader indiscusso della “middle class”, grazie al successo maturato a Estoril e la seconda posizione all’esordio con la Suter MMXI del Speed Master Team a Losail. Quarantacinque punti importanti per la corsa all’iride, con la consapevolezza di aver raggiunto in questo momento una maturità ed uno stato di forma invidiabile per tutti e 37 i rivali presenti in griglia, agguerriti e con il coltello tra i denti per cercare una pronta rivincita a Estoril dove, lo scorso mese di febbraio, si è girato poco e male a causa della pioggia. Sarà quasi una gara “al buio” per il plotone della Moto2, anche se Stefan Bradl sulla carta sarà uno degli antagonisti di Iannone. Vincitore da assoluto dominatore di Losail, 5° sul traguardo a Jerez, ma soprattutto vantando la vittoria al GP del Portogallo dello scorso anno pur con un differente telaio, Suter in luogo dell’attuale KALEX del Kiefer Racing. Il giovane pilota tedesco in Andalusia ha sofferto condizioni climatiche a lui non particolarmente congeniali, consentendo a Thomas Luthi (Suter Interwetten) di pareggiare i conti in campionato a quota 36, giusto a -9 dalla leadership detenuta da Iannone. Secondo i valori fondamentali della categoria, probabilmente soltanto dalle prove libere del venerdì si avrà un prospetto indicativo sui valori in campo, con una serie di pretendenti a qualcosa di buono sul tracciato a ridosso dell’Atlantico. Simone Corsi a Jerez ha centrato il primo podio con la FTR del Ioda Racing Project, mentre Alex De Angelis per una scivolata ha cestinato un potenziale secondo posto con un passo di gara straordinario con la MotoBI del JiR. In più, sempre restando nei nostri confini, c’è un Michele Pirro in crescita con la Moriwaki del Gresini Racing, senza scordarci di Claudio Corti con la Suter-Italtrans o Alex Baldolini, che a Estoril sfiorò la vittoria lo scorso anno con la Caretta I.C.P. arrivando a pochi decimi da Bradl. Chiamati al riscatto in terra portoghese Mattia Pasini (Ioda Racing Project) e Raffaele De Rosa (G22 Racing Team) che, finora, hanno inciso poco in questo primo scorcio di campionato. Nella (lunga) sosta dopo il GP di Spagna, diverse squadre hanno avuto modo di perfezionare le ciclistiche a disposizione ed in alcuni casi anche provare in pista. Mapfre Aspar lo ha fatto a Valencia con Julian Simon dal rendimento al di sotto le aspettative nei primi round, la MZ ha invece scelto Jerez per il battesimo del telaio 2011 a disposizione di Anthony West (con Max Neukirchner che dovrebbe proseguire con la FTR). Sono attese migliorie anche per chi ha finora deluso, a cominciare dalla coppia del Marc VDS Racing Team composta da Scott Redding e Mika Kallio (che a Estoril raggiungerà il traguardo dei 150 GP disputati nel Motomondiale), proseguendo con Aleix Espargaro con la Pons KALEX. Non può esser una “delusione”, ma di certo Marc Marquez farà di tutto per guadagnare i primi punti mondiali dopo il brutto volo di Losail ed il tamponamento ad opera di Cluzel a Jerez, correndo a Estoril con il ricordo della strepitosa rimonta del 2010 in 125cc. A proposito di “rookies”, Bradley Smith ha portato la Tech 3 al sesto posto in classifica sfiorando il podio a Jerez, quasi un miraggio per Pol Espargaro che farà di tutto per trovare un miglior feeling con la Speed Up. Chiamato al riscatto anche Kenan Sofuoglu, protagonista all’esordio in Moto2 lo scorso anno proprio a Estoril, leader per metà gara prima di vedere la bandiera a scacchi ad un soffio dalla top-3. Sarà un week-end difficile invece per Yuki Takahashi che piange la tragica scomparsa, a seguito di un incidente stradale nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile, del 23enne fratello Koki: la peggior situazione per chiunque, a maggior ragione per chi deve correre in una classe combattuta come il mondiale Moto2.

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