2 Gennaio 2017

Moto2 Takaaki Nakagami dal 2017 vuole… una MotoGP per il 2018

L'auspicio di Takaaki Nakagami: vincere quest'anno in Moto2 per guadagnarsi una Honda RC213V MotoGP per la prossima stagione.

Veloce (il più veloce) nei primi test invernali tenutisi tra Jerez e Valencia, Takaaki Nakagami vuole vivere un 2017 da protagonista nel Mondiale Moto2. Alla sua quarta stagione consecutiva da portacolori dell’IDEMITSU Honda Team Asia di Tadayuki Okada, il promettente pilota giapponese punta a raccogliere i frutti di quanto seminato nelle scorse stagioni trascorse nella middle class.

Conquistata al TT Circuit Assen la prima vittoria in carriera nel Motomondiale, il pupillo Honda ha una missione per l’anno nuovo: lottare per il titolo iridato e, senza tanti giri di parole, ambire ad una Honda RC213V MotoGP per il 2018.

Il mio auspicio per il 2017? Diventare Campione in Moto2 ed esser promosso in MotoGP per il 2018!“, ha twittato Nakagami. Una possibilità tutt’altro che utopistica per il #30, sin da giovanissimo nei piani Honda e speranza All Japan nel Motomondiale.

Vincitore da riserva della 8 ore di Suzuka 2010, successivamente Campione All Japan J-GP2 (la Moto2 giapponese) con HARC-PRO Honda, Takaaki Nakagami è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni raccogliendo risultati importanti dapprima con l’Italtrans Racing Team per poi, proprio per volontà HRC, passare alla struttura capitanata da Tady Okada.

Con buoni risultati in Moto2 Nakagami può chiaramente ambire ad una MotoGP per il 2018, favorito da diversi contratti in scadenza tra i team Honda. Intoccabili i due Factory Marc Marquez e Dani Pedrosa (blindati fino al termine del 2018), scadranno gli accordi di Cal Crutchlow (con LCR che ha garantito da Dorna un secondo posto per il 2018), oltre che di Jack Miller (triennale HRC 2015-2017) e Tito Rabat (legato al team Marc VDS).

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