29 Marzo 2011

Moto2: si corre a Jerez con 40 piloti al via per il secondo round

Bradl leader, ma gli italiani sono pronti al confronto

Losail? Una gara particolare con un dominatore, Stefan Bradl, ed un acceso confronto per le restanti posizioni sul podio. La Moto2 con questi valori in campo si presenterà questo fine settimana a Jerez de la Frontera, confermati oltretutto dai responsi dei test invernali dove proprio il giovane pilota tedesco era stato in grado di frantumare il precedente record del tracciato di oltre 1″5. Con la KALEX del Kiefer Racing Bradl finora non ha sbagliato un colpo mostrando un netto salto di qualità sul piano prestazionale rispetto alla passata stagione: insomma, gli avversari sono avvisati. C’è, tuttavia, la sensazione che per il buon Bradl non sarà così facile riconfermarsi a Jerez, se non altro perchè il confronto è con 39 piloti, almeno un terzo sulla carta con legittime ambizioni da vittoria. In Spagna logicamente i piloti di casa punteranno al massimo risultato, da Marc Marquez protagonista nei test IRTA e a Losail prima del rocambolesco volo in gara passando per Julian Simon (sottotono in Qatar), Aleix Espargaro (bene nei test, un pò meno all’esordio con la Pons KALEX) e compagnia. Doveroso attendersi una grande gara da parte dei nostri rappresentanti. Andrea Iannone a Losail ha mostrato tutto il proprio potenziale al debutto con la Suter del Speed Master Team: prove difficile, corsa in rimonta cogliendo la seconda posizione finale davanti ad un coriaceo Thomas Luthi (Suter Interwetten) e Yuki Takahashi (Moriwaki Gresini). C’è poi Alex De Angelis unico portacolori del team JiR con la MotoBi/TSR, quarto a Losail guadagnando punti preziosi per il campionato, senza scordarci di Simone Corsi positivo sesto in Qatar (FTR del Ioda Racing Project) e Michele Pirro ottavo alla prima esperienza da pilota titolare in Moto2 oltretutto con il Gresini Racing, squadra vittoriosa lo scorso anno a Jerez con Toni Elias. Sono attesi ad una prova d’orgoglio Claudio Corti, velocissimo nei Test IRTA con la Suter dell’Italtrans Racing Team, ma anche Mattia Pasini (FTR Ioda Racing) sfortunato in Qatar, Alex Baldolini (Suter Forward) e Raffaele De Rosa, alla ricerca di un buon piazzamento in qualità di unico portacolori del G22 Racing Team della famiglia Nieto. Altri protagonisti da seguire a Jerez? Sicuramente Jules Cluzel, veloce in prova e altrettanto in gara con i colori del Forward Racing, così come Bradley Smith che ha sorpreso all’esordio nella categoria e con il team Tech 3. Così così la prima esperienza di Max Neukirchner, 15° con la FTR gestita dalla MZ (mentre Anthony West prosegue con il telaio “fatto in casa” dalla squadra tedesca), con Kenan Sofuoglu in crescita soltanto in gara a Losail cogliendo la 18° posizione finale davanti a Mika Kallio, soltanto 20° ed insieme a Scott Redding chiamati al riscatto con il Marc VDS Racing Team. Per Jerez de la Frontera sono inoltre attese due wild card: da una parte Ivan Moreno, già al via lo scorso anno con la Moriwaki dell’Andalucia Banca Civica, dall’altra il 17enne sudafricano Steven Odendaal, sicuro di prender parte a cinque tappe mondiali con una Suter seguita direttamente dalla casa madre, allargando i confini di una Moto2 sempre più internazionale.

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