27 Ottobre 2016

Moto2 Sepang Zarco, Luthi, Rins: parlano i tre contendenti al titolo

Conferenza Stampa a Sepang dedicata ai tre pretendenti al titolo mondiale Moto2: Johann Zarco, Thomas Luthi e Alex Rins.

Il weekend a Sepang comincia come sempre con la conferenza stampa, ma questa volta i protagonisti sono i tre piloti che si contendono il titolo iridato in Moto2: stiamo parlando di Johann Zarco, campione del mondo in carica e capoclassifica generale, di Thomas Luthi, risalito in seconda posizione ed a -22 dal francese, e di Alex Rins, terzo ora ed a -25 dal leader.

Si comincia con Johann Zarco, reduce da un altro weekend difficile in Australia ma che mantiene comunque la testa della classifica piloti: “Questo è decisamente un bel campionato, stanno succedendo davvero tante cose. Avevo preso la testa della classifica, poi ho perso punti rispetto ad Alex, che si è anche rotto la spalla, ma ho avuto gare difficili e ha comunque recuperato punti. Intanto però Luthi ha guadagnato costantemente soprattutto grazie alle vittorie nelle ultime due gare. Adesso le condizioni sono diverse: dopo l’Austria avevo un grande vantaggio e pensavo fosse semplice portare a casa il campionato, ma ho commesso qualche errore in seguito e ho perso un po’ di confidenza, che sono riuscito poi a recuperare arrivando sul podio in Giappone. Sorrido pensando che se vinco sono campione, ma voglio concentrarmi sul weekend: potrebbe anche piovere quest’anno, quindi stare attenti. Io vorrei essere veloce fin da subito ed arrivare a lottare per la vittoria in gara, mi basterebbe anche solo chiudere davanti a Tom e Alex“.

Si passa poi a Thomas Luthi, fresco vincitore a Phillip Island ed ora secondo in classifica iridata: “È stato bello vincere in queste ultime gare, sono tornato in competizione per il campionato. in questo momento sicuramente Johann è il pilota con più pressione di noi perché deve anche fare qualche calcolo, mentre noi dobbiamo continuare a mantenerci in forma come in questi ultimi appuntamenti. Abbiamo lavorato bene e penso mi abbia anche aiutato il fatto di aver cambiato quest’anno il mio capo-tecnico: ci capiamo benissimo e stiamo crescendo insieme gara dopo gara. Quella di Sepang è una pista che mi piace molto, anche se quest’anno sarà una sfida perché hanno cambiato l’asfalto, quindi dobbiamo capire quanto siamo competitivi in queste nuove condizioni. Per quanto riguarda il tempo, non mi preoccupo molto: dopo quanto abbiamo visto a Phillip Island nulla ci può più sorprendere“.

Si chiude con Alex Rins, reduce da qualche gara difficile a causa della spalla recentemente operata e ad alcune cadute sia a Motegi che Phillip Island: “Quest’anno ci sono stati tanti problemi sia in gara, come ad esempio in ride through in Qatar, sia fisici, come ad esempio la mia frattura alla spalla. Non so cosa succederà fino a Valencia, in queste ultime gare dovrò dare il massimo per battere questi due ragazzi. In Moto3 era stato difficile lottare per il titolo alla fine, in Moto2 è ancora più complesso: non solo per le moto più grandi, ma perché Tom e Johann hanno più esperienza di me. In ogni caso ora la mia spalla è a posto, in Giappone quando sono caduto sentivo tanto male ed ero preoccupato, ma il problema si è risolto. Sepang e Valencia mi piacciono molto: l’obiettivo sarà conquistare la vittoria in entrambe le gare, anche se sarà difficile“.

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