Moto2: presentato il team Jack&Jones di Antonio Banderas

Non è soltanto una mossa pubblicitaria. Anzi, quello di Antonio Banderas è un progetto di chi, da appassionato del motociclismo, ha deciso di investire su una nuova categoria (Moto2) promuovendo due piloti altrimenti in difficoltà nel trovare un posto nella nuova classe intermedia del Motomondiale, vedi Joan Olive e Kenny Noyes.

Lo ha ammesso la stessa star di Hollywood nella presentazione della propria squadra, il Jack&Jones Team by Antonio Banderas (ex-Promoracing), al teatro Compac di Madrid nella serata di ieri, dove si è confermato quale grande appassionato ed intenditore del motociclismo. “Ho seguito le gare sin da giovane“, ha spiegato Banderas. “Mi ricordo delle “Bolas Rojas” (le Derbi, ndr) correre e vincere, ma sono stato un grande fan non solo dei piloti spagnoli, ma anche di Roberts, Rainey… Ho avuto la possibilità di entrare nel Motomondiale e mi son detto, perchè no?“.

Banderas ha legato il proprio nome al team Promoracing, che nel 2009 ha sviluppato il telaio Harris nel CEV Moto2. I risultati sono stati subito convincenti, anche nel pre-campionato 2010, dove più volte Kenny Noyes è comparso nella top-5.

“Ho seguito i test, sono rimasto costantemente aggiornato, so che i nostri piloti sono veloci e hanno fatto bene finora. Speriamo davvero di ottenere dei buoni risultati“, ha ammesso Banderas, che ha svelato di “Pensare alla MotoGP per i prossimi due anni” con la promessa di “Alzarmi alle 4 del mattino per vedere le gare. Peccato soltanto la Moto2 non corra a Laguna Seca, abito lì vicino“.

Un bel progetto quindi di un vero appassionato ed intenditore del motociclismo, che ha dato un’occasione importante a due piloti e, perchè no, ulteriore pubblicità a tutto il movimento della Moto2.