3 Ottobre 2010

Moto2 Motegi Gara: Toni Elias vince ed è quasi campione

Battuto Simon, Abraham a podio beffando De Angelis

Sembrava sicuro di poterlo battere oggi Julian Simon, ma si è dovuto confrontare con un Toni Elias in stato di grazia e quasi… mondiale. Con un passo mai mostrato nelle prove il pilota di Manresa ha condotto dalla partenza allo sventolar della bandiera a scacchi la gara della Moto2 a Motegi, ottenendo così la settima vittoria stagionale e, a questo punto, una buona fetta del suo primo titolo mondiale in carriera. Partito bene, soltanto per due curve il portacolori del team Gresini ha lasciato la leadership al connazionale Simon nel corso del terzo giro, unico momento di “bagarre” tra i due rimasti a contatto fino alla volata finale, aspettando un attacco che, da parte dell’iridato 125cc in carica, non è mai arrivato.

Matura così l’ennesimo trionfo di questa stagione con un sapore speciale per la Moriwaki che vince in casa e guadagna anche punti essenziali per la classifica costruttori (o telaisti, se preferite) a dispetto della Suter, l’unico vero campionato ancora potenzialmente in gioco da qui a Valencia. Con Elias e Simon assoluti dominatori da fuggitivi della contesa, le emozioni sono arrivate nel confronto per il podio con una sorpresa finale. Karel Abraham, che ha già la certezza di correre in MotoGP nel 2011 con una Ducati sempre schierata dall’AB Cardion Motoracing, legittima questa “promozione” beffando all’ultimo giro Alex De Angelis guadagnando il primo podio in carriera nel Motomondiale.

Comprensibile la delusione per il pilota sammarinese, ma complessivamente per tutti i piloti della nostra Penisola. Roberto Rolfo è nono, Simone Corsi undicesimo, tredicesimo è Andrea Iannone ora matematicamente escluso dalla corsa al titolo, raccogliendo solo 3 punticini chiudendo davanti a Claudio Corti (partito dalla seconda fila con il 5° tempo) e Raffaele De Rosa, 33° Ferruccio Lamborghini, a terra Alex Baldolini.

Nei primi 10 si notano anche Scott Redding, quinto rovinando la festa di Yuki Takahashi che ha annusato il podio fino ad un “crollo” nelle battute finali, lasciandosi alle spalle Stefan Bradl e Thomas Luthi dal rendimento altalenante. Brutta caduta nel finale per Yonny Hernandez, rimasto fermo in mezzo alla pista quando lottava per l’undicesima posizione: nessuna conseguenza fisica per il colombiano spettacolare in sella alla propria BQR Moto2.

Cronaca di Gara

Al via Takahashi prende il comando, ma già nel rettilineo opposto ai box Elias passa in testa con Simon terzo su Redding, Corti, De Angelis e Cluzel: nessun incidente nelle fasi iniziali della contesa se non la caduta di Yusuke Teshima in gara con la TSR ufficiale. Con Elias in testa Simon decide di passare subito Takahashi profilando l’atteso duello del weekend, mentre De Angelis è 6°, Corti 7°, 12° Corsi e Iannone 15° per realizzare un primo bilancio dei piloti italiani. Archiviati 2 dei 23 giri in programma si forma un gruppetto a 4 di testa con Elias, Simon, Takahashi e Redding in un fazzoletto, più staccato Cluzel che deve vedersela con De Angelis per la sesta posizione.

Tra Elias e Simon è già duello al terzo giro: tra le curve 6 e 8 i due si scambiano il comando delle operazioni con Takahashi pronto a sfruttare ogni singolo errore altrui a proprio vantaggio. Prime cadute della corsa: fuori lo sfortunato Fonsi Nieto, medesima sventura per Alex Baldolini con la sua I.C.P. contraddistinta dal numero 25 anche se riuscirà a risalire in sella dalla 38° ed ultima posizione.

Dopo 5 giri Elias e Simon hanno preso un margine di 1″4 su Takahashi e Redding, più staccati De Angelis (in recupero), Abraham, Corsi in rimonta dalla 18° posizione in griglia, più difficile il recupero per Iannone che commette un errore in staccata nel tentativo di passare De Rosa per il 10° posto perdendo complessivamente 9 posizioni: weekend davvero problematico per il pilota abruzzese. Si complica la rincorsa al podio per Scott Redding che a 10 giri dalla bandiera a scacchi lascia a Takahashi, De Angelis ed un redivivo Abraham il compito di darsi battaglia nel concitato finale.

De Angelis recepisce il messaggio e passa subito Takahashi portandosi in terza posizione, suo malgrado troppo distante dai due fuggitivi pronti al rush finale. Tanti i confronti con in palio vittoria, podio, ma anche un semplice piazzamento come nel caso dell’undicesima posizione tra Corsi ed Hernandez: il pilota colombiano a 3 giri dalla bandiera a scacchi commette un errore, perde la moto in uscita dalla curva 2 e resta fermo in mezzo alla pista fortunatamente evitato da tutti i piloti.

Giunti all’ultimo giro, Elias si presenta in testa alla corsa con un breve margine su Simon, abbastanza per tagliar per primo il traguardo conquistando la settima vittoria stagionale, ad un passo dalla conquista del titolo iridato. Sorpresa nel confronto per la terza posizione, Abraham all’ultimo giro passa De Angelis ottenendo il primo podio nel Motomondiale. Parlando degli italiani 9° è Rolfo, 12° Corsi, 13° Iannone, 14° Corti, 15° De Rosa, 33° Lamborghini. Tra 7 giorni a Toni Elias basterà un misero piazzamento per vincere, con tre gare d’anticipo, il primo titolo mondiale Moto2 della storia.

Moto2 World Championship 2010
Motegi, Classifica Gara

01- Toni Elias – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – 23 giri in 43’50.930
02- Julian Simon – Mapfre Aspar Team – Suter MMX – + 0.315
03- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – FTR Moto M210 – + 9.839
04- Alex De Angelis – JiR Moto2 – MotoBI – + 10.178
05- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – Suter MMX – + 11.237
06- Yuki Takahashi – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 12.778
07- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – Suter MMX – + 17.284
08- Thomas Luthi – Interwetten Moriwaki Moto2 – Moriwaki MD600 – + 17.892
09- Roberto Rolfo – Italtrans S.T.R. – Suter MMX – + 19.235
10- Alex Debon – Aeroport de Castello Ajo – FTR Moto M210 – + 19.568
11- Simone Corsi – JiR Moto2 – MotoBI – + 22.713
12- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMX – + 23.417
13- Andrea Iannone – Fimmco Speed Up – Speed Up S-10 – + 25.847
14- Claudio Corti – Forward Racing – Suter MMX – + 27.528
15- Raffaele De Rosa – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 28.696
16- Jules Cluzel – Forward Racing – Suter MMX – + 29.629
17- Sergio Gadea – Tenerife 40 Pons – Pons Kalex – + 34.072
18- Mike Di Meglio – Mapfre Aspar Team – Suter MMX – + 37.087
19- Axel Pons – Tenerife 40 Pons – Pons Kalex – + 40.460
20- Michael Ranseder – Vector Kiefer Racing – Suter MMX – + 40.653
21- Gabor Talmacsi – Fimmco Speed Up – Speed Up S-10 – + 40.855
22- Kenny Noyes – Jack & Jones by Antonio Banderas – PromoHarris Moto2 – + 42.287
23- Anthony West – MZ Racing Team – MZ RE Honda – + 44.814
24- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Singha SAG – Bimota HB4 – + 46.745
25- Kazuki Watanabe – Racing Team Germany – Suter MMX – + 49.749
26- Valentin Debise – WTR San Marino Team – ADV AT02 – + 49.964
27- Ricard Cardus – Maquinza SAG Team – Bimota HB4 – + 1’14.349
28- Mashel Al Naimi – Blusens STX – BQR Moto2 – + 1’15.823
29- Yannick Guerra – Holiday Gym G22 – Moriwaki MD600 – + 1’16.189
30- Hector Faubel – Marc VDS Racing Team – Suter MMX – + 1’21.900
31- Robertino Pietri – Italtrans S.T.R. – Suter MMX – + 1’26.024
32- Vladimir Ivanov – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 1’27.673
33- Ferruccio Lamborghini – Matteoni Racing – Moriwaki MD600 – + 1’41.644
34- Kouki Takahashi – Burning Blood Racing Team – RBB – + 1’45.570

Alessio Piana

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