11 Settembre 2013

Moto2: Luis Salom e Maverick Vinales con Pons Racing

Contratto biennale per le stagioni 2014 e 2015

L’accordo, trovato da tempo, è stato comunicato soltanto in data odierna: Luis Salom e Maverick Vinales, rivali nella corsa al titolo mondiale Moto3, correranno sotto le insegne del team Tuenti HP 40 (Pons Racing) per le prossime due stagioni (2014-2015) della classe Moto2. Persi Pol Espargaro (direzione Yamaha Tech 3 MotoGP) e Tito Rabat (passato al Marc VDS Racing Team con contratto biennale 2014-2015), Sito Pons ha deciso di puntare sui due capoclassifica della “entry class”. “Per me è una ragione d’orgoglio accogliere in squadra due giovani talenti del motociclismo come Luis Salom e Maverick Vinales“, afferma Sito Pons. “Insieme a loro, ne siamo convinti, possiamo lavorare bene e aiutarli nella crescita per raggiungere l’obiettivo di vincere il campionato. Con Luis e Maverick possiamo contare su una coppia di piloti veloce, ambiziosa, competitiva e di talento“. Luis Salom con Sito Pons Leader del mondiale Moto3 con 6 vittorie all’attivo in sella alla KTM RC 250 GP (da lui stesso sviluppata) del Red Bull KTM Ajo Factory Team, il vice-Campione del Mondo Moto3 in carica Luis Salom è entusiasta di questa opportunità. “Per me è un onore difendere i colori del team di Sito Pons in una classe competitiva come la Moto2“, afferma il pilota maiorchino. “Fin dall’inizio il mio obiettivo è stato quello di correre in Moto2 con un top team spagnolo, è sempre stata questa la mia prima scelta. Sono convinto che con Pons Racing riuscirò presto ad adattarmi alla Moto2 e rispettare le aspettative che la squadra ha riposto in men. Sono molto felice, ma adesso farò di tutto per chiuder al meglio questa stagione in Moto3“. Maverick Vinales firma il contratto Dello stesso avviso Maverick Vinales, attuale portacolori del Team LaGlisse, secondo in campionato tra le Moto3 con due vittorie (Jerez e Le Mans) all’attivo, ma già Campione europeo e spagnolo 125cc 2011. “Far parte del team di Sito Pons per me rappresenta una ragione d’orgoglio, ma anche di responsabilità considerati i piloti che hanno corso e vinto con la squadra. Questo mi motiva ancor di più a dare il massimo, lavorare duro e adattarmi il più in fretta possibile alla categoria. Adesso cercherò di vincere il titolo in Moto3 prima di calarmi in questa nuova realtà“.

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