7 Aprile 2013

Moto2 Losail Gara: Espargaro (con fatica) batte Redding

Nakagami sul podio, Corsi 7° e De Angelis 8°, Pasini KO

Assoluto favorito della vigilia, Pol Espargaro ha rispettato i pronostici conquistando sì la vittoria al Losail International Circuit per l’esordio stagionale del mondiale Moto2 2013, ma dovendo sudare le proverbiali sette camicie per resistere ad un agguerrito Scott Redding. Presentatisi in testa dopo una fuga iniziale di Takaaki Nakagami (buon 3° sul traguardo ed al primo podio in carriera nel Motomondiale), i due piloti dotati delle missilistiche KALEX si sono confrontati all’ultimo giro dopo una prolungata fase di studio. La grinta e la determinazione di Redding non è bastata per batter “Polyccio”, bravo a chiudere tutte le porte inaugurando il 2013 con la personale 10° vittoria in carriera nel Motomondiale, la 5° in Moto2 e con i primi 25 punti utili per la scalata al titolo iridato. In trionfo l’alfiere del Pons Racing, chiude secondo trovando nuovo “slancio” grazie alla nuova normativa in materia di peso minimo (215kg moto più pilota) Scott Redding, a lungo in testa con la KALEX del Marc VDS Racing Team, tornato sul podio insieme a Takaaki Nakagami in fuga nelle fasi iniziali della contesa salvo dover poi cedere il comando ai due scatenati colleghi della “middle class”.

Podio tutto KALEX, egemonia della engineering tedesca spezzato dal quarto posto conseguito in volata dalla Suter MMX2 di Dominique Aegerter (Technomag carXpert), bravo ad avere la meglio rispetto a Mika Kallio (5°, Marc VDS Racing Team) e l’ex iridato 125 GP Julian Simon (6°, Italtrans Racing Team) ed ai nostri Simone Corsi e Alex De Angelis, a braccetto in settima ed ottava posizione con due delle quattro Speed Up SF13 schierate dal Forward Racing. Fuori gioco invece le restanti 2 con Cardus sfortunato protagonista di una brutta caduta (al centro medico per una sospetta lesione lombare e ad un piede) ed il riminese Mattia Pasini “spintonato” a terra da Mike Di Meglio, terminando così una corsa che lo stava vedendo autore di una bella rimonta con la zona punti nel mirino.

Cronaca di Gara

Al primo spegnimento del semaforo della stagione Takaaki Nakagami, grande protagonista delle prove, non si fa trovare impreparato e conquista l’hole-shot alla staccata della prima curva, leader sul poleman Espargaro, Redding, Aegerter, Rabat, il nostro Corsi e Simon. Con queste posizioni va in archivio il primo dei 20 giri previsti con Nakagami che prova a scappar via, testimoniato dal vantaggio di quasi 1″ costruito a scapito di Espargaro e Redding. Niente da fare invece per il thailandese Ratthapark Wilairot, partito con leggero anticipo e doverosamente sanzionato con un “ride through”. La corsa prosegue con Simone Corsi in evidenza, veloce quanto basta per sfilare Rabat e Aegerter nella bagarre per la quarta posizione, il tutto quando Axel Pons (dolorante, ma OK) ed Anthony West salutano ben presto la compagnia per due distinte cadute e/o scivolate.

Si entra nel vivo ed il primo ad aprire le danze è Scott Redding: al quarto giro passa con decisione alla curva 6 Espargaro per la seconda piazza, al 7° ha raggiunto Nakagami con il sorpasso che non tarderà ad arrivare nello stesso punto, ma nel corso dell’ottavo giro. In qualità di nuovo leader il pilota britannico prova a scappar via favorito dai problemi incontrati da Nakagami, costretto a cedere il secondo posto a Pol Espargaro. Si profila un duello per la vittoria, non vi è alcun futuro per la corsa di Mattia Pasini, colpito da dietro alla 1° curva da Mike Di Meglio con il risultato di volare a terra proprio quando stava concretizzando un’apprezzabile rimonta. L’azione dell’ex iridato 125 GP passa così sotto la lente d’ingrandimento della MotoGP Race Direction, mentre al box Forward Racing si registra anche la caduta di Ricky Cardus, al centro medico con una sospetta contusione lombare e ad un piede.

Non vi sono di questi problemi invece per Pol Espargaro che in 2’00″931 a sette giri dal termine ha di fatto ripreso l’ormai ex-fuggitivo Redding. Inizia così la fase di studio in previsione della volata finale con l’iberico del team Pons che, forse favorito dal rivale, si presenta in testa a 5 tornate dall’esposizione della bandiera a scacchi. I due sono letteralmente in fuga (quasi 4″ il vantaggio su Nakagami) e si presentano appaiati all’inizio dell’ultimo e decisivo giro: Redding le prova tutte, rischia addirittura il contatto all’uscita dalla curva 10, ma Espargaro chiude tutte le porte e conquista la prima vittoria del 2013. Completa il podio (3°) Nakagami, a seguire Aegerter vince la volata su Kallio, Simon ed i nostri Corsi e De Angelis per la quarta posizione spezzando l’egemonia KALEX.

Moto2 World Championship 2013
Losail International Circuit, Classifica Gara

01- Pol Espargaro – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – 20 giri in 40’31.782
02- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.844
03- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 12.098
04- Dominique Aegerter – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 18.910
05- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 18.933
06- Julian Simon – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 19.018
07- Simone Corsi – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 19.230
08- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 19.452
09- Tito Rabat – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 20.219
10- Xavier Simeon – Desguaces La Torre Maptaq – KALEX Moto2 – + 20.972
11- Jordi Torres – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – + 21.674
12- Johann Zarco – CAME Iodaracing Project – Suter MMX2 – + 22.084
13- Marcel Schrotter – Desguaces La Torre SAG – KALEX Moto2 – + 22.093
14- Nico Terol – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – + 22.496
15- Toni Elias – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 36.677
16- Mike Di Meglio – JiR Moto2 – MotoBI – + 36.697
17- Sandro Cortese – Dynavolt Intact GP – KALEX Moto2 – + 41.857
18- Danny Kent – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 45.295
19- Randy Krummenacher – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 47.673
20- Sergio Gadea – Interwetten Paddock – Suter MMX2 – + 54.197
21- Kyle Smith – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 59.245
22- Steven Odendaal – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 1’02.713
23- Yuki Takahashi – IDEMITSU Honda Team Asia – Moriwaki MD600 – + 1’04.294
24- Doni Tata Pradita – Federal Oil Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 1’14.017
25- Alberto Moncayo – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 1’37.009
26- Rafid Topan Sucipto – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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