1 Settembre 2017

Moto2 KTM “Clienti”? Progetto avviato, ecco con chi

Nel Mondiale Moto2 2018 si passerà probabilmente da 2 a ben 6 KTM al via: i telai "Made in Mattighofen" fanno gola a molti...

All’esordio assoluto nella classe Moto2 in qualità di “telaista” la KTM ha sorpreso molti. Con tempi ristretti, con una capacità di reazione sorprendente tanto da introdurre una vasta schiera di aggiornamenti tecnici (due nuovi telai, nuovo profilo aerodinamico…) nell’arco della stagione, la casa di Mattighofen ha già ottenuto risultati di prestigio con Miguel Oliveira quarto assoluto in campionato, ma già con una pole e quattro podi all’attivo. Performance di rilievo per il progetto WP-KTM Moto2 che hanno stuzzicato diverse squadre e convinto, dopo prolungate trattative, i vertici ‘Orange‘ ad avviare già per la stagione 2018 il programma “clienti”, 1 anno in anticipo rispetto al previsto…

SI PUNTA SU AJO, MA NON SOLO – Prima di definire l’eventuale disponibilità di telai a strutture “clienti”, KTM ha pianificato nelle scorse settimane un biennio 2018-2019 al vertice. Se per questa stagione l’obiettivo era di far esperienza e “Conquistare qualche podio“, per l’anno venturo l’intento è di lottare per il titolo facendo nuovamente affidamento sullo squadrone Ajo con contratto valevole (sponsor Red Bull compreso) fino alla stagione 2019 compresa, sul riconfermato Miguel Oliveira ed un Brad Binder in ascesa. Compagine Campione del Mondo Moto2 nel 2014-2015 con Johann Zarco, telaio KALEX e sospensioni WP, Ajo Motorsport resterà pertanto il team di riferimento e si occuperà anche dello sviluppo del telaio (sempre in traliccio di tubi) 2019 che equipaggerà il nuovo 3 cilindri Triumph. Dei primi test se ne occuperà il test team capitanato da Ricky Cardus, ma grazie ad una deroga del regolamento le giornate di prove dei piloti titolari (Miguel Oliveira e Brad Binder) con il propulsore in prefigurazione 2019 non saranno conteggiate nei 10 giorni-limite concesse nell’arco della stagione 2018. Un vantaggio per KTM, così come per tutti i “telaisti” impegnati in Moto2.

La WP-KTM Moto2

La WP-KTM Moto2

KTM CLIENTI? LE CONDIZIONI – Consolidata l’intesa con Ajo, KTM ha dovuto rispondere ad una vasta schiera di richieste da parte di altri team per disporre dei loro telai sin dalla stagione 2018. Il pensiero originario è rimasto immutato: “Sì, a patto sia con squadre dai progetti ambiziosi“. Tradotto: giusto intensificare l’impegno (specie se con un tornaconto economico non di poco conto…), ma che questo per KTM possa rappresentare una concreta opportunità di giocarsi “più carte” per il titolo. Il “via libera” si è registrato nell’ultimo mese (ma le trattative erano iniziate addirittura lo scorso mese di febbraio, come riportato qui), con 3 elementi basilari per costruire l’intesa con i cosiddetti Customer Team: budget/corrispettivo economico all’altezza, squadra di livello, piloti di prima fascia.

I TEAM 2018 – Sebbene non sia ancora stata messa la firma (ergo tutto è ancora in fase di definizione), KTM per il 2018 si è guadagnata due squadre abituate a lottare ai vertici nella classe Moto2. Il primo è CBGM Evolution, meglio riconosciuto come il team Garage Plus/carXpert Interwetten, squadra che negli ultimi mesi ha trattato a lungo con i responsabili KTM per concretizzare questo accordo. L’accelerazione decisiva si è registrata negli ultimi 10 giorni: da un iniziale gradimento di KTM nei confronti di Thomas Luthi (già impegnato come tester della RC16 MotoGP dello scorso anno) a, promozione del pilota svizzero nella top class avvenuta, l’altrettanto apprezzamento verso Sam Lowes ed il pilota che lo affiancherà in squadra (si è fatto il nome di Dominique Aegerter). L’altra trattativa in corso riguarda il team Pons: dopo esser stata la prima a sposare la causa KALEX nel 2010, con KTM l’obiettivo è di ritornare ai vertici con un pilota come Hector Barbera e, nonostante le voci contrastanti dell’ultimo periodo, apparentemente Lorenzo Baldassari o in alternativa la riconferma di Fabio Quartararo.

Photo Courtesy KTM Media

Lascia un commento