3 Aprile 2011

Moto2 Jerez Gara: vince Andrea Iannone, leader di campionato

Sul podio Luthi e Corsi, ancora a terra Marquez

La settima vittoria nel Motomondiale (quarta in Moto2), ma la più significativa per Andrea Iannone, nuovo leader nella classifica di campionato, giusto premio per una condotta di gara semplicemente perfetta a Jerez de la Frontera. Nonostante le insidie del tracciato il pilota di Vasto, 11° in griglia, ha concretizzato una splendida rimonta presentandosi proprio al giro di boa della contesa a stretto contatto con il fuggitivo Luthi: sorpasso eseguito, via verso la prima vittoria stagionale da sommare al secondo posto di Losail per 45 punti preziosi ai fini campionato.

Al primo trionfo con la Suter del “suo” Speed Master Team, Iannone ha un mese di sosta per vivere il momento in attesa di Estoril, prossimo evento in calendario tra un mese dove gli avversari dovranno inevitabilmente trovare dei correttivi per contrastare la forza del pilota abruzzese. Tra questi rivali c’è Thomas Luthi, passato da Moriwaki a Suter con il team Interwetten, giusto a 8″ sul traguardo: peggio è andata al vincitore di Losail Stefan Bradl, soltanto quinto uscendo sconfitto dal duello con un agguerrito Bradley Smith, migliore degli esordienti in Moto2 complice l’uscita di scena di Marc Marquez, tamponato (nel senso letterale del termine) da Jules Cluzel.

La buona notizia è che sono due i piloti italiani sul podio, grazie ad Andrea Iannone e Simone Corsi, 3° sul traguardo dopo esser scattato dalla sesta fila (!) con il 18° tempo, ma già in grado di condurre brevemente la contesa al secondo giro. Qualche rimpianto per Alex De Angelis, penalizzato con un ride through per partenza anticipata, 7° in rimonta a precedere il sorprendente Kev Coghlan e Michele Pirro, 9° alla prima gara in Moto2 con avverse condizioni climatiche. Primi punti stagionali anche per Mattia Pasini, buon 13° in recupero, 21° è Claudio Corti con 25° Raffaele De Rosa e Alex Baldolini costretto al ritiro a completare il bilancio dei piloti italiani.

Tra le “sorprese” della corsa i due piloti della MZ, con l’ex protagonista del Mondiale Superbike Max Neukirchner 10° (con una ciclistica FTR) davanti ad Anthony West che dispone del telaio realizzato dallo stesso costruttore tedesco. Punti mondiali per Yonny Hernandez (14°) e Tito Rabat (15°), ma soprattutto per Ratthapark Wilairot: due mesi fa si ritrovava al reparto di rianimazione dell’Ospedale di Bangkok per un drammatico incidente stradale, oggi è 12° sul traguardo realizzando un’impresa d’altri tempi.

Cronaca di Gara

Condizioni critiche del tracciato per la Moto2: non piove più, ma l’asfalto presenta delle insidie e non si sono dileguati i nuvoloni minacciosi. Allo start Takahashi ha lo spunto migliore, prende il comando su Smith, Bradl, Luthi, Pirro, Cluzel, Simon, Corsi, Sofuoglu, Iannone con De Angelis partito malissimo dalla seconda fila. Non ci sono cadute, in compenso si scatena la battaglia con Smith che passa al comando seguito da Luthi, perde qualche posizione Pirro lasciando strada a Corsi, già quarto alla chiusura del primo giro.

Il pilota romano è davvero combattivo, passa alla staccata della “Expo 92” Takahashi per la terza posizione, raggiunge Luthi e Smith e li scavalca alla “Nieto”: da 18° a 1° in poco più di un giro, la sua classica, incredibile e furibonda rimonta. Ben altra vita per il suo ex-compagno di squadra Alex De Angelis, ride through per partenza anticipata, ma anche per Axel Pons primo pilota a volare a terra in una corsa che si prospetta lunghissima.

Al terzo giro la classifica propone Corsi al comando su Luthi, Smith, Takahashi, Iannone è quinto su Cluzel, Simon, il poleman Bradl e Marquez con Alex De Angelis che sconta la penalità attraversando la corsia box. Tornando alle posizioni di testa Thomas Luthi replica al sorpasso subito da Corsi riconquistando la leadership con un tentativo di allungare: il pilota italiano non sembra in grado attualmente di tenere lo stesso ritmo consentendo a Smith, Takahashi e Iannone di riagganciarsi nel confronto che vale il podio e qualcosa di più.

Per un nostro portabandiera in difficoltà, c’è Iannone che si fa notare per un triplo sorpasso al sesto giro su Takahashi, Smith e Corsi portandosi al secondo posto con Luthi nel mirino. Escono di scena nel frattempo Mashel Al Naimi e Alex Baldolini, per la classifica più importante la caduta alla curva “Ferrari” di Yuki Takahashi, terzo in quel momento. Quasi in contemporanea Cluzel alla staccata della prima curva tampona l’incolpevole Marquez, i due si ritrovano a terra con il pilota spagnolo a secco di punti dopo le prime due gare della stagione e visibilmente dolorante.

Nuovo ordine di classifica: Luthi davanti a Iannone, Corsi e Smith lottano per il podio, Bradl, Simon ed uno strepitoso Anthony West 7° con la MZ seguito da Michele Pirro. Proprio a metà gara Iannone decide di rompere gli indugi, attacca e passa Luthi alla “Expo 92”, ricomincia a piovere con una certa insistenza consentendo all’abruzzese di guadagnare un buon margine sul rivale. A terra Aleix Espargaro, si segnalano le rimonte di Mattia Pasini (9°) e Alex De Angelis (11°) dopo aver scontato il ride through per partenza anticipata.

Se Iannone guadagna un sicuro vantaggio nei confronti di Luthi in previsione del rush finale (1″6), Corsi è terzo in solitaria, dietro Bradl passa Smith per la quarta posizione: da evidenziare la 7° piazza di West seguito da De Angelis, Coghlan, Pirro, Pasini, Cardus, Kallio, Hernandez e Sofuoglu che completa la zona punti. Si arriva così alla bandiera a scacchi con Andrea Iannone al primo successo stagionale (e con la Suter del Speed Master Team), Thomas Luthi e Simone Corsi sul podio con Bradley Smith ottimo quarto sfruttando un errore di Stefan Bradl. Prossima prova tra un mese a Estoril.

Moto2 World Championship 2011
Jerez, Classifica Gara

01- Andrea Iannone – Speed Master Team – Suter MMXI – 26 giri in 49’56.423
02- Thomas Luthi – Interwetten Paddock Moto2 – Suter MMXI – + 7.850
03- Simone Corsi – Ioda Racing Project – FTR Moto M211 – + 12.625
04- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 15.355
05- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – KALEX Moto2 – + 17.850
06- Julian Simon – Mapfre Aspar Team – Suter MMXI – + 24.247
07- Alex De Angelis – JiR Moto2 – MotoBI – + 27.991
08- Kev Coghlan – Aeroport de Castello – FTR Moto M211 – + 36.181
09- Michele Pirro – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 41.407
10- Max Neukirchner – MZ Racing Team – FTR Moto M210 – + 41.407
11- Anthony West – MZ Racing Team – MZ RE Honda – + 41.711
12- Ratthapark Wilairot – Thai Honda Singha SAG – FTR Moto M211 – + 41.870
13- Mattia Pasini – Ioda Racing Project – FTR Moto M211 – + 42.313
14- Yonny Hernandez – Blusens STX – FTR Moto M211 – + 45.384
15- Tito Rabat – Blusens STX – FTR Moto M211 – + 47.193
16- Kenan Sofuoglu – Technomag CIP – Suter MMXI – + 47.204
17- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – Suter MMXI – + 47.316
18- Javier Fores – Mapfre Aspar Team – Suter MMXI – + 50.677
19- Xavier Simeon – RTL Sport Team – Tech 3 Mistral 610 – + 57.958
20- Pol Espargaro – HP Tuenti Speed Up – FTR Moto M211 – + 58.554
21- Claudio Corti – Italtrans Racing Team – Suter MMXI – + 1’07.467
22- Ricky Caruds – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 1’10.925
23- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – Suter MMXI – + 1’16.149
24- Aleix Espargaro – Pons HP 40 – KALEX Moto2 – + 1’19.512
25- Raffaele De Rosa – Desguaces La Torre G22 – Moriwaki MD600 – + 1’22.459
26- Mike Di Meglio – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 1’26.753
27- Randy Krummenacher – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 1’37.226
28- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXI – + 1’42.838
29- Kenny Noyes – Avintia STX – FTR Moto M211 – + 1’54.532
30- Valentin Debise – Speed Up – FTR Moto M211 – + 1’57.120
31- Santiago Hernandez – SAG Team – FTR Moto M211 – a 1 giro
32- Steven Odendaal – MS Racing – Suter MMXI – a 1 giro

Alessio Piana

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