29 Aprile 2012

Moto2 Jerez Gara: la bandiera rossa premia Pol Espargaro

Batte Marquez e conquista la prima vittoria in Moto2

Evviva la pioggia! Questo il pensiero di Pol Espargaro, vincitore a Jerez de la Frontera nella gara riservata alla classe Moto2 grazie all’avvento di una (leggera) precipitazione atmosferica che ha bagnato, quanto basta, la pista, obbligando i commissari ad esporre la bandiera rossa e concludere anzitempo la contesa. Con la classifica alla tornata precedente “Polyccio”, al secondo anno nella “middle class” del Motomondiale, si è ritrovato in testa con un margine di soli 241 millesimi su Marc Marquez, beffato poco dopo esser riuscito a sferrare l’attacco “decisivo” sul proprio connazionale. Un epilogo sorprendente che consegna così al buon Espargaro la prima affermazione in carriera tra le Moto2 ai comandi della KALEX del team di Sito Pons, la sesta nel Motomondiale contando i recenti trascorsi di successo tra le 125cc con ben 5 vittorie all’attivo, l’ultima ad Aragon nel 2010.

Sul podio già in Qatar, Espargaro sale così a quota 41 punti in classifica di campionato, -4 su Marc Marquez leader in solitaria favorito anche dall’opaca prova di Andrea Iannone, soltanto 14esimo per un’errata scelta in materia di pneumatici al via. Oltre agli idoli di casa Espargaro e Marquez, il podio rende merito anche a Thomas Luthi, buon 3° a precedere Scott Redding a tratti grande protagonista della corsa con la KALEX del Marc VDS Racing.

Con queste mutevoli condizioni climatiche la Moto2 “scopre” anche Takaaki Nakagami, giapponese dai trascorsi in 125 GP, campione All Japan J-GP2 in carica e 5° in classifica oggi con la KALEX dell’Italtrans Racing Team davanti al nostro Claudio Corti, 6° e primo tra gli italiani in una corsa da dimenticare per gli altri nostri portacolori. Alex De Angelis chiude 12° con la Suter del Forward Racing, Iannone come detto è 14°, fuori dalla zona punti Simone Corsi (17°) e Roberto Rolfo (25°). Settimana prossima a Estoril prima occasione per il riscatto.

Cronaca di Gara

Pista sostanzialmente asciutta, scatta dalla pole position Marc Marquez con accanto in prima fila Takaaki Nakagami e Pol Espargaro, Claudio Corti 6° migliore degli italiani. Allo spegnimento del semaforo Marquez ha prevedibilmente un ottimo spunto, ma all’ingresso della prima curva Espargaro lo “spinge” fuori traiettoria consentendo a Luthi di portarsi al comando e a Corti in un sol colpo di guadagnare due posizioni. Al primo rilevamento nei pressi della staccata della “Dry Sac” dunque Luthi al comando su Espargaro, Marquez, Di Meglio, Corti, Nakagami, Redding e Krummenacher, ma il vice-campione del mondo in carica perde due posizioni a vantaggio di Mike Di Meglio e Claudio Corti nelle staccate delle curve “Peluqui” e “Ducados”. Il primo giro si chiude di conseguenza con Luthi che guadagna subito qualche decimo su Espargaro ora agganciato ed impensierito da Di Meglio e Marquez, dietro si evideniza Redding che con un doppio-sorpasso a scapito di Corti e Krummenacher conquista la quinta piazza.

La corsa prosegue con Thomas Luthi che tenta la fuga, Espargaro fa un pò “da tappo” tanto da esser sorpravanzato con facilità da uno scatenato Redding e Di Meglio, alle loro spalle si intravedono adesso Marquez, Corti ed Elias in evidenza con staccate intraversate ai comandi della prima Suter del team Aspar. Le condizioni di scarsa aderenza dell’asfalto prospettano una bagarre inedita per la leadership tra Luthi e Redding, Marquez comprende il momento e decide di sferrare l’attacco decisivo su Espargaro e Di Meglio, mentre da dietro si evidenzia Krummenacher in rimonta rischiando il contatto con la Speed Up del francese alla staccato della “Expo 92”.

Se Elena Rosell dalle retrovie saluta la compagnia per una caduta, Marquez inizia la rimonta: al 5° giro è il più veloce in pista, raggiunge la coppia di testa proprio quando Luthi commette una piccola sbavatura all’ingresso della “Peluqui” consentendo a Redding e a Marquez di passare davanti. Ad 1/3 di gara dunque Redding comanda su Marquez, Luthi, un sorprendente Krummenacher ed Espargaro, Corti 8° è il primo dei piloti italiani, Corsi 18°, Iannone inspiegabilmente in 21esima posizione. All’ottavo giro si forma un gruppo di 5 piloti in testa, ora a 4 complice la scivolata di Randy De Krummenacher alla staccata della “Ducados” imitato nello stesso punto, pochi istanti più tardi, anche da uno sfortunatissimo Mike Di Meglio.

Gruppo a 4 per la leadership, giro dopo giro cambia radicalmente la situazione con Marquez e Redding che accarezzano il primato favorendo la rimonta di Mika Kallio, ora 5° con la seconda KALEX del Marc VDS Racing Team. Ben presto da un poker si passa ad un quintetto di testa con Luthi che decide di riportarsi al comando nel corso del 12° giro con un chirurgico sorpasso alla staccata della “Expo 92”. E’ il momento giusto per questo attacco perchè a Jerez comincia a piovigginare: opportune segnalazioni dei commissari con la bandiera bianca con la Croce di Sant’Andrea, ne fa subito le spese Mika Kallio che arriva fuori pista alla veloce piega della “Jorge Martinez”.

Marquez, furbissimo, attacca-e-passa Luthi alla “Expo 92” e conclude il 15° giro in testa su Luthi, Espargaro e Redding, più staccati Nakagami, Kallio (6° dopo l’errore), Aegerter, Corti, Elias e Zarco a completare la top-10, 12° è De Angelis, in zona punti anche Iannone al 15° posto davanti a Corsi. Piove? Non piove? Per il momento soltanto qualche goccia con gli idoli di casa Marquez ed Espargaro ora a confronto, non si risparmiano sorpassi e controsorpassi nonostante l’intensificarsi della pioggia nel punto più difficile, l’anfiteatro tra le curve “Peluqui” e “Nieto”. I piloti di testa transitano sotto il traguardo al 18° giro con Marquez su Espargaro, Luthi, quarto è uno strepitoso Nakagami, gli spettatori aprono gli ombrelli ed è… bandiera rossa! Classifica al giro precedente con Pol Espargaro che conquista così la vittoria davanti a Marquez e Luthi, Corti è 6°, De Angelis 14° davanti a Iannone. Tra 5 giorni tutti a Estoril.

Moto2 World Championship 2012
Jerez, Classifica Gara

01- Pol Espargaro – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – 17 giri in 30’12.879
02- Marc Marquez – Team CatalunyaCaixa Repsol – Suter MMXII – + 0.241
03- Thomas Luthi – Interwetten Paddock – Suter MMXII – + 0.483
04- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 4.414
05- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 4.837
06- Claudio Corti – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 5.881
07- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 6.149
08- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXII – + 7.097
09- Toni Elias – MAPFRE Aspar Team – Suter MMXII – + 7.866
10- Johann Zarco – JiR Moto2 – MotoBI – + 8.680
11- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 9.382
12- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Suter MMXII – + 9.768
13- Xavier Simeon – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 10.433
14- Andrea Iannone – Speed Master Team – Speed Up Moto2 – + 31.366
15- Gino Rea – Federal Oil Gresini Moto2 – Moriwaki MD600 – + 31.504
16- Anthony West – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 34.172
17- Simone Corsi – CAME Iodaracing Project – FTR Moto M212 – + 34.450
18- Axel Pons – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – + 36.410
19- Ricky Cardus – Argiñano Racing Team – AJR Moto2 – + 36.803
20- Angel Rodriguez – Desguaces La Torre SAG – FTR Moto M211 – + 37.449
21- Yuki Takahashi – NGM Mobile Forward Racing – Suter MMXII – + 39.465
22- Randy Krummenacher – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 45.782
23- Julian Simon – Blusens Avintia – Suter MMXII – + 46.163
24- Alexander Lundh – Cresto Guide MZ Racing – FTR Moto M211 – + 46.251
25- Roberto Rolfo – Technomag CIP – Suter MMXII – + 59.593
26- Ratthapark Wilairot – Thai Honda Gresini Moto2 – Moriwaki MD600 – + 59.987
27- Nico Terol – MAPRE Aspar Team – Suter MMXII – + 1’01.010
28- Tito Rabat – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – a 1 giro

Alessio Piana

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