18 Agosto 2013

Moto2 Indianapolis Gara: Tito Rabat sorprende tutti

Gestione perfetta degli pneumatici e seconda vittoria

Dalla prima edizione del Red Bull Indianapolis Grand Prix riservato alla classe Moto2 del 2010 ad oggi c’è sempre stata una tematica fondamentale per puntare alla vittoria: la gestione degli pneumatici sulla distanza di gara. Elemento cruciale per il successo, la carta vincente calata oggi a soli 4 giri dall’esposizione della bandiera a scacchi da Tito Rabat, bravo a tenersi sapientemente un discreto margine nel taschino per il “rush finale” della contesa e beffare Takaaki Nakagami, fino a quel momento in effettiva fuga verso il primo centro in carriera nella top class. Con una condotta di gara esente da errori il pilota catalano, che proprio a Indianapolis conquistò il suo primo podio in carriera in Moto2 nel 2011, ha costruito la sua seconda affermazione stagionale dopo Jerez, sufficiente per ribadire la terza posizione nel mondiale alle spalle dei duellanti al titolo iridato Scott Redding e Pol Espargaro.

I due, a stretto contatto per gran parte della contesa, si sono ritrovati l’uno contro l’altro a 3 giri dal termine dove il pilota britannico del Marc VDS Racing Team ha realizzato un sensazionale sorpasso nel cambio di direzione tra le curve 3 e 4, viatico per un prezioso terzo posto ed ulteriori 3 punticini guadagnati a scapito di “Polyccio”, quarto e ora a 26 lunghezze di svantaggio in campionato. Deluso il futuro pilota Yamaha Tech 3 in MotoGP, comprensibilmente rammaricato anche Takaaki Nakagami, leader per tutto l’arco della contesa salvo vedersi costretto a cedere la leadership nel finale ad un Rabat vero e proprio “stratega”.

Al giovane e talentuoso pilota giapponese pupillo HRC e schierato dall’Italtrans Racing Team resta un prezioso secondo posto lasciando giù dal podio anche Dominique Aegerter, quinto e protagonista di una buona gara in qualità di unico pilota Suter nelle posizioni che contano. In gran rimonta ha invece portato a termine la corsa in sesta piazza il nostro Simone Corsi con la Speed Up SF13 del Forward Racing, non altrettanto competitivi sulla distanza Alex De Angelis (14°) e Mattia Pasini, scivolato nelle prime fasi di gara e soltanto 26esimo sul traguardo.

Cronaca di Gara

Non si presenta in griglia Axel Pons (febbricitante), eccome se c’è invece il poleman e capoclassifica di campionato Scott Redding bravo a far sua l’hole-shot alla curva 1 su Espargaro, Nakagami, Rabat, Aegerter, Terol, Schrotter, Torres e Simeon a completare la top-10 mentre Simone Corsi è dodicesimo. Subito alla curva 6 il buon Takaaki si prende con forza la seconda piazza a scapito di Espargaro, il mirino è ora puntato sulla KALEX #45 con il sorpasso che avviene in pieno rettilineo alla conclusione del primo giro. Il pilota giapponese è davvero scatenato, altrettanto Terol che si colloca in un lampo alle spalle di Espargaro tirandosi in scia anche Aegerter, Rabat ed il proprio compagno di squadra Jordi Torres. La gara è apertissima e offre tutti gli scenari possibili: sarà cruciale la gestione degli pneumatici, non sembra preoccuparsene Takaaki Nakagami che porta a 1″1 il proprio vantaggio su Redding nel corso del 4° dei 25 giri previsti mentre Mattia Pasini per una scivolata è costretto al ritiro.

Culminata una prolungata fase di studio, al decimo giro Pol Espargaro decide di cambiar passo: sfila Redding in pieno rettilineo, ora ci sono 2″22 da recuperare su un fuggitivo Nakagami. Qui inizia la fase “critica” della contesa con i tempi che, comprensibilmente, si alzano: tutti sull’1’44”, ma Nakagami resiste al comando lasciando al trio formato da Espargaro, Rabat e Redding le restanti due posizioni del podio, distanziando le tre Suter di Aegerter, Terol e Torres. A cinque giri dal termine Nakagami amministra un margine di 1″5 sul trio di inseguitori, depauperato in un lampo. Rabat, decisamente il più veloce in pista, si stacca da Espargaro e Redding con il risultato di effettuare il riaggancio a 4 giri dal termine. Per il sorpasso è questione di momenti e va in scena soltanto una tornata più tardi riuscendo in un lampo ad involarsi verso la seconda affermazione stagionale. Situazione che volge a favore di Rabat, critica per gli inseguitori: Espargaro è costretto a cedere il terzo posto ad uno scatenato Redding che concretizza un sensazionale sorpasso nel cambio di direzione tra le curve 3 e 4, ora “Polyccio” deve vedersela da un Aegerter in rimonta.

Questa è l’ultima emozione di una gara che premia Rabat, al secondo centro stagionale davanti ad uno sfortunato Takaaki Nakagami, secondo con Redding a completare il podio e sempre più leader del mondiale mentre Simone Corsi in rimonta chiude in sesta posizione, primo ed unico italiano nella top-10.

Moto2 World Championship 2013
Indianapolis Motor Speedway, Classifica Gara

01- Tito Rabat – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – 25 giri in 43’47.432
02- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.766
03- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 1.741
04- Pol Espargaro – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 2.628
05- Dominique Aegerter – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 2.708
06- Simone Corsi – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 8.528
07- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 8.892
08- Johann Zarco – CAME Iodaracing Project – Suter MMX2 – + 9.029
09- Xavier Simeon – Maptaq SAG Zelos Team – KALEX Moto2 – + 9.278
10- Jordi Torres – MAPFRE Aspar Team Moto2 Suter 143.8 +10.754
11- Julian Simon – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 11.298
12- Nico Terol – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – + 13.003
13- Thomas Luthi – Interwetten Paddock Moto2 Racing – Suter MMX2 – + 14.513
14- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 14.640
15- Marcel Schrotter – Maptaq SAG Zelos Team – KALEX Moto2 – + 15.745
16- Sandro Cortese – Dynavolt Intact GP – KALEX Moto2 – + 23.272
17- Anthony West – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – + 27.312
18- Toni Elias – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 27.420
19- Ricky Cardus – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 31.798
20- Randy Krummenacher – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 33.679
21- Mike Di Meglio – JiR Moto2 – MotoBI – + 34.229
22- Yuki Takahashi – IDEMITSU Honda Team Asia – Moriwaki MD600 – + 35.680
23- Danny Kent – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 43.281
24- Louis Rossi – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 50.783
25- James Rispoli – GP Tech – Tech 3 Mistral 610 – + 52.757
26- Mattia Pasini – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 1’00.878
27- Alberto Moncayo – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 1’01.507
28- Steven Odendaal – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 1’13.906
29- Doni Tata Pradita – Federal Oil Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 1’17.953
30- Thitipong Warokorn – Thai Honda PTT Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 1’23.599
31- Rafid Topan Sucipto – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – a 1 giro

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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