28 Agosto 2011

Moto2 Indianapolis Gara: Marc Marquez riapre il mondiale

Vince da dominatore, podio per Pol Espargaro e Rabat

Dal traumatico inizio di stagione con tre ritiri nelle prime tre gare, Marc Marquez si è ripreso egregiamente. Da Le Mans soltanto una battuta d’arresto (la scivolata di Silverstone) ritrovandosi ora dopo la quinta affermazione di questa stagione in piena corsa per il titolo mondiale. Assoluto dominatore a Indianapolis, il Campione del Mondo 125cc in carica ha conseguito la quarta vittoria nelle ultime cinque gare riuscendo ad andare in fuga al giro di boa della contesa, spazzando via le ambizioni della concorrenza, gestendo al meglio gli pneumatici Dunlop messi alla frusta sul mitico catino dell’Indiana.

Lasciando soltanto agli avversari 5 dei 125 punti a disposizione da Assen in avanti, Marquez ora insegue Stefan Bradl a sole 28 lunghezze di svantaggio in campionato, con il pilota tedesco che è riuscito a salvare il salvabile in questa trasferta oltreoceano del mondiale Moto2, 6° sul traguardo dopo esser scattato dalla 22° posizione in griglia di partenza. Una strepitosa rimonta in controtendenza con il rendimento dei piloti italiani, costretti ad alzare la bandiera bianca verso metà gara in evidente crisi di pneumatici: Mattia Pasini ha rimediato un 8° posto, Andrea Iannone ha concluso 11° (tre posizioni perse negli ultimi giri), Simone Corsi dopo esser stato addirittura in testa non è andato oltre la 14° piazza con Alex De Angelis poco staccato.

Davvero un disastro per i nostri (incolpevoli) portacolori lasciando così alla Spagna la possibilità di monopolizzare il podio. Se Marquez ha conquistato la vittoria, Pol Espargaro (con la Speed Up) e Tito Rabat (FTR del team Blusens BQR) nell’ordine hanno concluso alle sue spalle ritrovandosi per la prima volta in carriera nella “middle class”. Un bel risultato soprattutto per “Polyccio”, vincitore a Indy nel 2009 tra le 125cc, autore di una prova convincente in vista di una seconda parte della stagione da protagonista. Nelle posizioni che contano da segnalare i britannici Bradley Smith (Tech 3) e Scott Redding (Suter Marc VDS) a braccetto in 4° e 5° posizione, non va oltre la 7° piaza Julian Simon, si rivede Mika Kallio che termina 9° davanti al proprio ex-compagno di squadra in MotoGP Aleix Espargaro. Per tutti (italiani in primis) la rivincita tra sette giorni a Misano Adriatico con il campionato, grazie a Marc Marquez, definitivamente riaperto.

Cronaca di Gara

Per la seconda edizione del Red Bull Indianapolis Grand Prix riservato alla classe Moto2 Marc Marquez scatta dalla pole position con accanto in prima fila i nostri Simone Corsi e Andrea Iannone, tanti interrogativi in materia di pneumatici con il grande rischio di non finire la gara. Ad ogni modo alle 12:17 in punto si parte con Bradley Smith che conquista il comando alla prima curva su Corsi, Marquez, Luthi, Rabat, Iannone, Pol Espargaro, Pasini e Aegerter: il mucchio selvaggio di 38 piloti resta (incredibile) compatto dopo la serie di tornanti in sequenza dell’infield di Indianapolis. Ben presto si chiude il primo giro con Corsi che sfrutta la scia di Smith e alla staccata in fondo al rettilineo passa al comando, Marquez resta a ruota, non Stefan Bradl che dalla 22° si ritrova in 19° posizione, sostanzialmente a metà gruppo.

La corsa prosegue con Corsi in testa, Marquez che sfila Smith per il secondo posto presto imitato da Iannone che si porta subito a ridosso dell’iridato 125cc in carica. Niente da fare invece per Kenny Noyes, prima “vittima” di Indianapolis ritrovandosi ultimo a seguito di una scivolata, forse tradito dalla pressione di correre in casa. Ben presto inizia la fase di studio della contesa con il primo gruppetto di cinque piloti compatto: Corsi, Marquez, Iannone, Smith e Rabat in un fazzoletto, più staccato in rimonta Kallio, per trovare Bradl bisogna andare in 14° posizione.

Al settimo giro Marquez rompe gli indugi, riesce a passare Corsi provando subito la fuga: per il momento sembra riuscirci favorito anche dalla bagarre tra il pilota romano, Rabat e Iannone alle sue spalle. Corsi poco dopo inizia ad accusare qualche problema, sbacchetta vistosamente con la propria gialla FTR #3 passando in un sol colpo al 9° giro dalla seconda alla settima posizione. La nuova classifica propone così Marquez con 3″4 su Iannone, terzo è Rabat con Pol Espargaro in evidenza, Corsi è ora 7° avvicinato dal compagno di squadra Pasini con Bradl che prosegue la rimonta ritrovandosi 10° non distante dal gruppo a confronto per la top-5. Brutte notizie per i piloti italiani a metà gara: Iannone sbaglia l’inserimento alla prima curva e si vede passare da Rabat ed Espargaro, Corsi è passato da Pasini con Bradl subito dietro nella lotta per la nona posizione. Evidente il drastico calo di rendimento in materia di pneumatici, questo consente a Bradl di continuare nella propria rincorsa ad un posto al sole tanto da ritrovarsi 7° a 10 giri dalla bandiera a scacchi.

Per il leader del mondiale è indispensabile recuperare terreno anche perchè Marquez si ritrova ora con 6″ di margine su Pol Espargaro, passato secondo a scapito di Tito Rabat ora braccato da Bradley Smith; niente da fare per Andrea Iannone, addirittura sesto dopo aver subito il sorpasso da Redding, impensierito da un rimontante Bradl. Negli ultimi giri cambia poco con Marquez sul gradino più alto di un podio tutto iberico completato da Pol Espargaro e Tito Rabat, Stefan Bradl conclude 6° alle spalle dei britannici Smith e Redding, Andrea Iannone in crisi termina 11° con Simone Corsi 14° davanti ad Alex De Angelis e soltanto Mattia Pasini nella top-10, ottavo. Fuori dalla zona punti gli altri nostri portabandiera: Michele Pirro è 20°, Claudio Corti 22° davanti a Raffaele De Rosa (23° all’esordioc on Forward Racing), 34° Alex Baldolini dopo una scivolata in sella alla KALEX orfana dell’infortunato Axel Pons.

Moto2 World Championship 2011
Indianapolis, Classifica Gara

01- Marc Marquez – Team CatalunyaCaixa Repsol – Suter MMXI – 26 giri in 45’50.601
02- Pol Espargaro – HP Tuenti Speed Up – Speed Up – S-11 – + 1.889
03- Tito Rabat – Blusens STX – FTR Moto M211 – + 2.310
04- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 3.389
05- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – Suter MMXI – + 5.674
06- Stefan Bradl – Viessmann Kiefer Racing – KALEX Moto2 – + 9.134
07- Julian Simon – Mapfre Aspar Team – Suter MMXI – + 9.347
08- Mattia Pasini – Ioda Racing Project – FTR Moto M211 – + 15.100
09- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – Suter MMXI – + 15.031
10- Aleix Espargaro – Pons HP 40 – Pons KALEX – + 15.339
11- Andrea Iannone – Speed Master Team – Suter MMXI – + 17.447
12- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXI – + 21.727
13- Xavier Simeon – RTL Sport Team – Tech 3 Mistral 610 – + 24.279
14- Simone Corsi – Ioda Racing Project – FTR Moto M211 – + 25.714
15- Alex De Angelis – JiR Moto2 – MotoBI – + 26.894
16- Jules Cluzel – NGM Forward Racing – Suter MMXI – + 27.375
17- Thomas Luthi – Interwetten Paddock Moto2 – Suter MMXI – + 27.546
18- Jordi Torres – Mapfre Aspar Team – Suter MMXI – + 27.764
19- Ricard Cardus – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 27.946
20- Michele Pirro – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 29.362
21- Randy Krummenacher – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 31.701
22- Claudio Corti – Italtrans Racing Team – Suter MMXI – + 32.030
23- Raffaele De Rosa – NGM Forward Racing – Suter MMXI – + 32.100
24- Max Neukirchner – MZ Racing Team – FTR Moto M211 – + 35.387
25- Yuki Takahashi – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 37.801
26- Anthony West – MZ Racing Team – FTR Moto M210 – + 42.146
27- Mike Di Meglio – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 53.491
28- Martin Cardenas – Blusens STX – FTR Moto M211 – + 58.947
29- JD Beach – Aeroport de Castello – FTR Moto M211 – + 1’04.334
30- Valentin Debise – Speed Up – Speed Up S-11 – + 1’12.230
31- Jake Gagne – GP Tech – FTR Moto M210 – + 1’12.503
32- Robertino Pietri – Italtrans Racing Team – Suter MMXI – + 1’15.177
33- Santiago Hernandez – SAG Team – FTR Moto M211 – + 1’15.899
34- Alex Baldolini – Pons HP 40 – Pons KALEX – + 1’37.102
35- Mashel Al Naimi – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – a 1 giro

Alessio Piana

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