6 Luglio 2010

Moto2: il recupero di Luthi e Simon, Elias deluso a Barcellona

Situazione rivista in classifica con 5 contendenti al titolo

Dopo Barcellona la Moto2 si ritrova con una classifica più corta ai vertici del campionato con adesso cinque, sei piloti in lizza per il titolo. Il più deluso è sicuramente Toni Elias, soltanto quinto sul traguardo per una gara che lo doveva vedere protagonista: le proprie aspettative erano ben diverse alla vigilia per il pilota del team Gresini, che adesso ha 17 punti di vantaggio su Luthi secondo.

Non sono contento terminare 5° nel Gran Premio di casa è una vera e propria delusione. In ogni caso abbiamo finito la gara raccogliendo punti importanti e siamo stati anche fortunati; Iannone, un avversario pericoloso per il campionato, è stato penalizzato ed in una curva dove stavo per cadere sono riuscito a rimanere in sella per miracolo. Questi sono comunque aspetti positivi della giornata di oggi. Adesso però dovremo cercare di analizzare il perchè non siamo veloci. In questa situazione per fare un risultato, non certo positivo, come quello di oggi dobbiamo rischiare moltissimo e non va bene“.

Nella serie di tre gare consecutive ha raccolto più punti di tutti Thomas Luthi, sempre a podio nonostante la frattura della clavicola sinistra (operata sabato sera subito dopo la gara di Assen), adesso a -17 da Elias in campionato con la Moriwaki dell’Interwetten Racing.

Devo dire che per noi l’intero weekend è stato difficile, faceva un gran caldo, ma tutto sommato il nostro fine settimana è stato positivo. Ho iniziato la gara dalla prima fila e ho concluso secondo, davvero un buon risultato, sono punti importanti per il mio campionato anche per i problemi fisici che ho avuto“.

Torna in corsa anche Julian Simon, sul podio in gara ed in campionato, 3° a 34 punti da Toni Elias, ma con la ritrovata competitività in sella alla Suter del Mapfre Aspar Team.

Non so cos’è successo al via della corsa, ma sono stato sfortunato ad evitare l’incidente. Sono stato concentrato a non perdere posizioni sin dall’inizio perchè è stato un problema delle ultime gare: sono così stato un pò aggressivo per approfittare del mio buon ritmo con gomme fresche. Ho fatto un paio di errori così Iannone e Takahashi sono scappati, io mi son ritrovato a duellare con Luthi. Ho aspettato all’ultimo giro per passarlo, ma alla fine ho concluso terzo, meglio dello scorso anno quando ho perso per uno stupido errore la vittoria“.

E’ rimasto invece coinvolto del maxicrash al via Shoya Tomizawa, caduto successivamente nel tentativo di ripartire: adesso è quarto con 35 punti da recuperare quando, fino a poco tempo fa, era in testa alla classifica. “Gara davvero sfortunata. Sono rimasto coinvolto nell’incidente al via e praticamente la mia gara è finita lì. Dobbiamo adesso correre all’attacco nelle prossime gare“.

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