20 Maggio 2010

Moto2: i protagonisti della categoria a Le Mans

Gara "di casa" per Tomizawa, Elias pronto al bis

Dopo Losail e Jerez, la Moto2 arriva a Le Mans con qualche pilota già sicuro protagonista, frutto dei risultati delle prime due prove stagionali. Non può che rientrare in questa categoria Shoya Tomizawa, leader del mondiale che sul circuito della Sarthè correrà in casa del team Technomag CIP Moto.

E’ la gara di casa del mio team e di questo ne sono molto felice“, ha ammesso il primo vincitore di una gara in Moto2. “Le Mans mi piace, l’unica mia preoccupazione viene dal meteo: l’anno scorso la pioggia ha rovinato il week-end, io adesso spero nel sole perchè sono convinto che possiamo far bene. Il mio obiettivo? Segnare punti importanti per il campionato in una gara che sarà un’incognita, visto che nessuno ha girato qui con una Moto2“.

Vincitore a Jerez, Toni Elias a Le Mans vuole ottenere un nuovo successo per conquistare la leadership di campionato con la Moriwaki MD600 del team Gresini.

La vittoria di Jerez conquistata davanti al mio pubblico mi ha reso felicissimo. Tornare al successo è stato straordinario è più volte in queste settimane ho ripensato a quei fantastici momenti ed all´emozione dell´ultimo giro. Vincere a Jerez e gioire davanti a quel pubblico eccezzionale è stato qualcosa di irripetibile. Mi ha fatto anche piacere riportare al successo il Team Gresini al quale avevo regalato, nel 2006, ad Estoril, l’ultima vittoria in MotoGP. Le tre settimane di sosta sono state decisamente importanti per il recupero della miglior condizione fisica, mi sono allenato in bicicletta è stò meglio anche se la mia condizione non è ancora al 100%. Però andiamo a Le Mans determinati e con una gran voglia di divertirci.

Io, la squadra e Moriwaki siamo convinti di poter dar seguito a questo felice momento. Stiamo lavorando bene ed insieme abbiamo trovato il giusto feeling con la nostra MD600. Le Mans è una pista difficile ma per le sue caratteristiche, con brusche frenate e ripartenze veloci si addice, al mio stile di guida. Sul circuito francese sono andato a podio per la prima volta nella 125 e poi nella 250 inoltre ho vinto, sempre in 250, nel 2003 e non mi dispiacerebbe tornare a vincere su questo mitico tracciato. La Moto2 non è facile ma io mi impegnerò oltre il 100%“.

Fermo ancora a zero in classifica Alex De Angelis, caduto al via a Losail, fermato dai medici a Jerez dopo la brutta caduta nel Warm Up di Jerez. A Le Mans è pertanto necessario conquistare punti per il campionato.

Per il week-end di Le Mans non mi auguro tanto di essere fortunato, quanto di aver terminato la mia dose di sfortuna stagionale a Jerez! So che la squadra ha lavorato in queste settimane per migliorare alcuni fattori di criticità e mi auguro che le modifiche funzionino perchè siamo davvero indietro. Nelle ultime due gare, abbia accusato difficoltà con l’aerodinamica e con il motore e spero che questi problemi siano stati eliminati per poterci concentrare solo sulle sospensioni, come del resto stanno facendo tutti gli altri top team. Abbiamo bisogno di migliorare questi fattori perché tra poco ci saranno piste come quelle del Mugello e di Barcellona, dove i rettilinei sono lunghi e le prestazioni del motore fanno la differenza. Cercherò di fare del mio meglio e anche se il campionato è iniziato male, non bisogna abbattersi ma continuare a lottare“.

A Le Mans ha conquistato l’ultima vittoria Thomas Luthi, stagione 2005 in 125cc, e punterà se non altro a riconfermare il podio di Jerez con la Moriwaki MD600 del team Interwetten.

“Le Mans è un circuito favorevole per me. Qui ho ottenuto la mia ultima vittoria, anche se purtroppo è successo tanto tempo fa e adesso è un’altra storia. La mia intenzione per il week-end è di restare nel gruppo di testa, solo questo: quando ne fai parte in Moto2 tutto può succedere, come dimostra Le Mans”.

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