11 Aprile 2011

Moto2: gli ex della 125, chi fatica e chi no in questa stagione

Smith sorprende, Espargaro delude, Marquez sfortunato

Ben cinque piloti sono saliti di categoria dalla 125cc alla Moto2 per questa stagione. Un passaggio non facile, anche se lo scorso anno Andrea Iannone e Julian Simon (tra i tanti) hanno dimostrato di non aver avuto particolari problemi nell’adattamento alle 600cc 4 tempi prototipo della “middle class”. Un pò la stessa situazione per Marc Marquez, protagonista nelle prime due gare, ma ancora a zero punti in classifica: volo a Losail, centrato in gara a Jerez. Il campione del mondo 125cc in carica è riuscito comunque a ben figurare in qualifica, dimostrando di aver già raggiunto un eccellente livello di competitività con la Suter MMXI vestita Repsol e CatalunyaCaixa del Monlau Competicion. Insomma, deve solo lasciarsi alle spalle questo momento particolarmente sfortunato… Ha stupito tutti invece Bradley Smith che in due gare ha portato a casa un 9° ed un 4° posto ritrovandosi sesto in campionato. Mai così in alto in classifica la Tech 3, a dimostrazione di quanto il talento inglese ci ha messo del suo a scapito dei suoi compagni di squadra Mike Di Meglio e Xavier Simeon, lontanissimi delle posizioni che contano in questo primo scorcio di stagione. Possono ritenersi soddisfatti anche Tito Rabat, già con 3 punticini all’attivo con la FTR preparata dal team Blusens BQR, e Randy Krummenacher, dal rendimento al di sopra delle personali aspettative con la KALEX schierata dal Kiefer Racing, ma con i colori del debuttante Grand Prix Team Switzerland. L’unico ex-125cc a non aver trovato ancora un buon feeling con la Moto2 (e che Moto2: la Speed Up protagonista nel 2010 con Andrea Iannone) è indubbiamente Pol Espargaro, sempre oltre la top-20, alla ricerca di trovare uno stile di guida congeniale con la 600cc 4 tempi. Tempo al tempo, spera di riuscirci nelle prossime gare.

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