14 Ottobre 2010

Moto2: Elias campione, a Phillip Island è caccia al “vice”

Tanti elementi d'interesse per il Gran Premio d'Australia

Titolo piloti assegnato, ma non mancheranno i motivi di interesse per le ultime gare stagionali della Moto2 a cominciare dall’imminente Gran Premio d’Australia sul circuito di Phillip Island. Il primo anno della nuova “middle class” che ha sostituito la 250cc ha già eletto in Toni Elias il proprio Campione del Mondo, senza discussioni, senza alcun dubbio il pilota più meritevole, capace di portare la Moriwaki MD600 del Gresini Racing sul gradino più alto del podio in sette occasioni sbagliato poco o nulla. Aspettando di conoscere il suo futuro nella top class (dove si è riaperta una possibilità, concreta, negli ultimi giorni), Elias ha già promesso di affrontare le ultime gare con lo spirito di sempre puntando a vincere ancora. Sarà dunque un avversario in più per i piloti con in ballo ancora qualcosa di importante, ovvero il 2° posto in classifica. Un ruolo da “vice-campione”, o meglio, da “runner-up” con tre potenziali candidati: Julian Simon, Andrea Iannone e Thomas Luthi, racchiusi in 30 punti nella classifica di campionato. Il pilota spagnolo di casa Mapfre Aspar nelle ultime gare ha condotto la propria Suter due volte in pole position, salvo poi non riuscire a concretizzare in gara: a Motegi si è ritrovato un Elias in stato di grazia, a Sepang nel tentativo di tener aperto il campionato ha sbagliato non una, bensì due volte. Di sicuro “Julito”, che resterà con Aspar anche nel 2011, a Phillip Island sarà un pilota in grado di vincere sul tracciato dove lo scorso anno festeggiò la conquista dell’iride in 125cc. Le proverà tutte anche Andrea Iannone, preoccupato per la resa della sua Speed Up sulla distanza di gara, ma determinato a ritornare davanti a tutti come accaduto al Motorland Aragon. Un podio “mondiale” risulterebbe preziosissimo anche per Thomas Luthi, che tutto d’un tratto si è ritrovato con dubbi relativi al proprio futuro complice la probabile uscita dello sponsor Interwetten pur avendo già rinnovato con la squadra tedesca. Lo svizzero ex-iridato 125cc cercherà di portare elementi utili per definire al meglio la stagione 2011 affiancando da un plotone di italiani che hanno ben figurato a Sepang, a cominciare da Roberto Rolfo tornato alla vittoria con la Suter del team Italtrans S.T.R. sei anni dopo l’ultima affermazione in 250cc. Il pilota torinese, tra i più in forma in Malesia in condizioni climatiche… impossibile, ha duellato con Alex De Angelis ormai presenza stabile della top-5 in questa sua esperienza con la MotoBI del team JiR che schiera anche Simone Corsi, rimontante a Sepang dalla 39° e ultima posizione in griglia fino alla top-10. In Australia, in un circuito velocissimo e completo, sarà anche un banco di prova per tutti i telaisti impegnati in Moto2 in cerca di “clienti” per l’anno prossimo. Sarà inoltre interessante verificare la competitività dei piloti australiani, con Anthony West sulla MZ, Wayne Maxwell (protagonista dell’Australian Superbike) sostituto di Ferruccio Lamborghini con la Moriwaki del Matteoni Racing, ma anche Alex Cudlin wild card con la terza BQR: pochi, ma buoni, almeno sulla carta. Alessio Piana

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