5 Giugno 2018

Moto2 e Moto3 concludono una giornata di test al Mugello

Alcuni piloti delle categorie minori si sono fermati anche lunedì al Mugello per prepararsi alle prossime gare, a partire dal GP al Montmeló.

Moto2 e Moto3 non si sono fermate dopo il Gran Premio d’Italia, ma sono tornate nuovamente in pista per realizzare una sessione di test sempre sulla pista toscana, accumulando chilometri e provando alcune novità in vista delle prossime gare europee. Non è mancata la pioggia, che ha posto fine anzitempo alla giornata di prove, ma in ogni caso i piloti di entrambe le categorie si dichiarano soddisfatti del lavoro svolto.

Cominciamo con la categoria Moto2. In pista si sono visti il fresco vincitore al Mugello Miguel Oliveira ed il compagno di squadra Brad Binder (Red Bull KTM Ajo), al lavoro su una migliore stabilità in entrata in curva e nei tornanti da percorrere ad alta velocità, un problema ricorrente per il quale si auspica una rapida soluzione. Fabio Quartararo (MB Conveyors – Speed Up Racing) si è concentrato invece sulla velocità in rettilineo, riportando importanti progressi rispetto alla gara, compiuti grazie al nuovo forcellone introdotto a Le Mans. Il rookie Romano Fenati (Marinelli Snipers Team) ha invece lavorato su differenti setting, ma ha riportato anche un nuovo problema tecnico alla sua KALEX che l’ha costretto a rimanere fermo a lungo.

Da segnalare invece per Mattia Pasini (Italtrans Racing Team), poleman al Mugello ma scivolato in gara, una nuova caduta anche in questa giornata di test. In Dynavolt Intact GP si cerca di dimenticare un fine settimana difficile: Xavi Vierge ha completato un buon numero di giri, provando anche una nuova forcella, mentre il compagno di squadra Marcel Schrötter ha lavorato sul set up della sua moto. Dominique Aegerter (Kiefer Racing), appena rientrato dopo un infortunio al bacino, ha provato diversi assetti, mettendo a referto più giri possibili per ritrovare confidenza con la sua KTM. Un nuovo telaio da provare invece per Steven Odendaal e Joe Roberts (NTS RW Racing GP), apparsi entrambi molto soddisfatti sia della gara che della giornata di test al Mugello.

Il leader iridato Marco Bezzecchi in azione durante i test. Foto: motogp.com

Il leader iridato Marco Bezzecchi in azione durante i test. Foto: motogp.com

Passiamo poi alla categoria minore. Presente il leader iridato Moto3 Marco Bezzecchi (Redox Prüstel GP), al lavoro su una modifica alle sospensioni per cercare di accusare meno movimento nelle curve veloci, mentre il compagno di squadra Jakub Kornfeil si è concentrato sull’anteriore e su una nuova forcella. Lavoro simile anche per Andrea Migno (Angel Nieto Team), che però non ha provato nuove componenti, anche se le attende a breve.

Si lavora anche in Petronas Sprinta Racing, con Ayumu Sasaki impegnato in differenti set up, anche se ancora dolorante per la caduta a Le Mans e per un’altra avvenuta nelle prove libere al Mugello, quando non è riuscito ad evitare il connazionale Kaito Toba (Honda Team Asia). Nemmeno il lunedì è stato immune da un incidente, senza conseguenze, ed il pilota potrà riposare prima della tappa catalana. Per Toba invece era previsto un lavoro sul freno motore, anche se limitato per via dell’incidente di cui s’è parlato.

Differenti lavori in casa RBA BOE Skull Rider: il rookie Kazuki Masaki si è concentrato su punti di frenata e linee diverse, mentre Gabriel Rodrigo ha raccolto dati per cercare conferme su quanto visto anche nei test precedenti e capire così se il lavoro va nella giusta direzione. Test all’anteriore per Tony Arbolino (Marinelli Snipers Team), mentre sia Enea Bastianini che Lorenzo Dalla Porta (Leopard Racing) sono stati protagonisti di due cadute differenti.

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