27 Febbraio 2016

Moto2: Dynavolt Intact GP si presenta, la ‘nazionale tedesca’ del Mondiale

Il team Dynavolt Intact GP si svela per il Mondiale Moto2 2016 con due piloti ed una squadra completamente tedesca: accanto a Sandro Cortese correrà Jonas Folger

Oltre 400 invitati hanno assistito alla presentazione di una delle squadre che vuole porsi come protagonista nel Motomondiale: al Quartier Generale degli Accumulatori Keckeisen il team Dynavolt Intact GP infatti ha ufficialmente mostrato le livree delle moto con cui disputerà la stagione 2016 in Moto2. Plurale d’obbligo perché quest’anno c’è un cambio molto importante con la squadra che ha deciso non solo di confermare Sandro Cortese, ma di puntare anche su un secondo pilota, che risponde al nome di Jonas Folger.

Oltre all’impegno mondiale, ci sarà anche un Junior Team che parteciperà nella classe Moto3 della ADAC Northern Europe Cup con il quindicenne Matthias Meggle, campione in carica del campionato Moto3 IDM e considerato una promessa del motociclismo tedesco. Presenti a questo evento, oltre ai piloti ed alle rispettive squadre, anche i fondatori del team Stefan Keckeisen, Wolfgang Kuhn ed il Team Manager Jürgen Lingg, ma c’è stato anche qualche ospite importante come Toni Mang, Helmut e Stefan Bradl, oltre al pilota Red Bull Air Race Matthias Dolderer ed il presidente ADAC Sport Hermann Tomczyk.

Sono felice di vedere tutta questa gente qui oggi e non vedo l’ora di cominciare la stagione“, esordisce così l’iridato Moto3 2012 Sandro Cortese, che dopo tre anni da solo si troverà a condividere il team con un connazionale. “Da una parte era bello, avevo l’attenzione di tutto il team” ha proseguito a tal proposito l’italo-tedesco, “ma era anche difficile perché non potevo confrontarmi con nessuno a proposito della direzione da prendere nella messa a punto. Su un livello tecnico possiamo sperimentare molte più cose e penso che questo sarà di aiuto ad entrambi durante la stagione“.

La parola poi a Jonas Folger, alla sua prima apparizione con il nuovo team: dopo aver ringraziato i presenti, ha parlato dei test svolti a Valencia (sia a novembre che a febbraio) ed a Jerez (sempre questo mese), utili per continuare il processo di adattamento alla nuova moto.

Il mio nuovo capotecnico Patrick Mellauner [altoatesino, ndr] ed io ci capiamo molto bene“, ha dichiarato il tedesco, “riesco a far capire esattamente cosa voglio per sentirmi comodo in sella. Mi sento già a casa, anche se abbiamo avuto solo tre sessioni di test finora. Siamo già in sincronia!

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