11 Ottobre 2011

Moto2: con Marc Marquez leader si corre a Phillip Island

Appuntamento fondamentale del mondiale 2011

Ci sono volute 8 gare, ma adesso per Marc Marquez in Moto2 la missione è compiuta: da inseguitore a inseguito, da -82 a +1 in classifica di campionato, sovvertendo da Assen i valori in campo riscattando un inizio di stagione particolarmente problematico. In otto gare sei vittorie (da sommare alla precedente di Le Mans), due secondi posti, lasciati per strada soltanto 10 dei 200 punti disponibili: ecco come dar vita al riaggancio e conseguente sorpasso nei confronti di Stefan Bradl, vivacizzando un mondiale, a questo punto, strepitoso- Restano tre gare e 75 punti in palio a cominciare da questo week-end a Phillip Island, prima “finalina” da vivere logicamente sul duello tra Marc Marquez e Stefan Bradl. Entrambi vantano possibilità (concrete o meno) di passare in MotoGP, per il momento si concentrano sul prioritario impegno nella “middle class” dalle prospettive diametricalmente opposte. Marquez è il pilota del momento, in formissima, quasi in stato di grazia, tuttuno con la propria Suter MMXI che porta in evidenza i colori CatalunyaCaixa e Repsol. Dall’altra parte c’è un Stefan Bradl che da due gare soffre (e non poco) sulla distanza, penalizzato da una KALEX gestita dal Kiefer Racing particolarmente esigente in materia di pneumatici. Tutto volge per il meglio in casa Marquez, ma Stefan Bradl ha una strategia: forzare il rivale all’errore, mettergli pressione addosso e, soprattutto, dare il massimo sempre e comunque. Non ci sono più calcoli da fare, c’è la necessità di tornare ad una vittoria che manca ormai dal giugno scorso a Silverstone, giusto 8 gare, esattamente l’ultimo Gran Premio prima della furiosa “remontada” dell’iridato 125cc in carica. Sulla carta in molti già si domandano: come può il forte pilota tedesco battere un Marquez così? Legittimo interrogativo, trovando in diversi “alleati” una potenziale risposta. Andrea Iannone è il primo della lista, vincitore tra Brno e Motegi, in ottima condizione ritrovando il feeling di inizio 2011 con la Suter del proprio Speed Master Team. Una buona notizia per l’abruzzese e per il movimento motociclistico tricolore, se pensiamo che proprio il “Ianna” è l’unico nostro portabandiera a salire sul gradino più alto del podio quest’anno nel Motomondiale… Senza dubbio Iannone ha tutte le credenziali per recitare il ruolo di “arbitro” della sfida mondiale tra Marquez e Bradl, anche se logicamente guarderà in casa propria, cercando di ottenere più punti possibili per rafforzare la terza posizione in campionato nei confronti di Simone Corsi (FTR di Ioda Racing Project) e Alex De Angelis, vincitore proprio a Phillip Island lo scorso anno sempre con la MotoBI preparata dal JiR Team. In corsa per questo traguardo ci sono anche Bradley Smith (Tech 3) e Thomas Luthi, tornato finalmente sul podio a Motegi completando una “tripletta” Suter Racing e conseguente vittoria, con tre GP d’anticipo, nella classifica marche. Un bel traguardo per il costruttore elvetico che metterà a disposizione una MMXI per il rientrante Claudio Corti, assente a Motegi, nuovamente al via con l’Italtrans Racing Team a completare la pattuglia italiana della classe intermedia insieme a Mattia Pasini (FTR Ioda Racing Project), Raffaele De Rosa (Suter Forward Racing) e Michele Pirro (Moriwaki Gresini Racing), protagonista lo scorso anno a Phillip Island nel Mondiale Supersport. Tra le novità in griglia per il Gran Premio d’Australia il nuovo acquisto del team Aspar Ivan Moreno, protagonista del CEV, sostituto dell’infortunato Julian Simon andando ad affiancare Jordi Torres laureatosi domenica scorsa ad Albacete Campione Europeo Supersport. Mancherà invece Sergio Gadea, KO dopo il pauroso crash nelle prove di Motegi (centrato dall’incolpevole Max Neukirchner, rimasto senza freni), ma la Moto2 a Phillip Island presenterà comunque 39 piloti al via grazie all’apporto delle wild card locali Blake Leigh Smith (ex-pilota Red Bull KTM Junior Team nel mondiale 125cc, oggi ai nastri di partenza del CEV Moto2) e Kris McLaren (protagonista dell’Australian Superbike), entrambi schierati dal BRP Racing di Ben Reid. Alessio Piana

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