3 Giugno 2012

Moto2 Barcellona Gara: Andrea Iannone ritorna alla vittoria

Successo davanti a Luthi e Marquez, botto per Espargaro

Splendida realtà (affermata) del motociclismo tricolore. Andrea Iannone torna alla vittoria nel mondiale Moto2 dando vita ad una strepitosa gara al Circuit de Catalunya di Montmelò difendendosi, con pieno merito e titolo, agli assalti di teminibili avversari come Thomas Luthi (2° e nuovo leader del mondiale) e Marc Marquez. Passato al comando delle operazioni nelle prime fasi di gara, l’abruzzese, riconosciuto universalmente come “gran staccatore”, ha risposto colpo-su-colpo ad ogni singola manovra offensiva dei rivali transitando vittorioso sul traguardo con soli 110 millesimi di vantaggio su Thomas Luthi. All’undicesima vittoria in carriera nel Motomondiale, la 7° in Moto2, per il vastese un successo che gli consente di recuperare terreno in campionato e regalare alla nuova Speed Up schierata dal Speed Master Team la prima, storica affermazione dopo i successi (3 in tutti) conseguiti nel 2010 sempre ad opera del pilota abruzzese.

Sventola il tricolore sul gradino più alto del podio, sale la Svizzera al comando della classifica di campionato grazie a Thomas Luthi, 2° a precedere un Marc Marquez dalla condotta di gara rivedibile e “sotto inchiesta” da parte dei commissari a seguito del contatto a 3 giri dal termine con Pol Espargaro alla curva “La Caixa”. L’ex iridato 125 GP ha stretto la traiettoria dopo aver rischiato di perdere il controllo della propria Suter, chiudendo di conseguenza la porta al connazionale ed ormai ex-leader del mondiale, incappato in una rovinosa caduta con zero punti all’attivo.

Fuori gioco uno sfortunatissimo “Polyccio”, chiude 4° il proprio compagno di squadra Tito Rabat a precedere il nostro Simone Corsi (5° con la FTR di Iodaracing Project) ed un sempre più convincente Takaaki Nakagami, campione All Japan J-GP2 in carica, con la KALEX gestita dall’Italtrans Racing Team. Ai margini della zona punti Claudio Corti, 13° evitando la carambola al via che ha coinvolto Di Meglio, Rea e Simon, chiude 14° Alex De Angelis. Fuori gioco invece Roberto Rolfo, costretto oltretutto a scontare un “ride through” nelle prime fasi di gara per una partenza anticipata.

Cronaca di Gara

Scongiurata la minaccia-pioggia, pista completamente asciutta con Marc Marquez che scatta dalla pole affiancato in prima fila da Pol Espargaro e Thomas Luthi (il più veloce nel Warm Up), in seconda i nostri Andrea Iannone (4°) e Simone Corsi (5°). Allo spegnimento del semaforo ottimo spunto di Marc Marquez che conserva la pole su Dominique Aegerter, Andrea Iannone (gran bella partenza), Pol Espargaro e Thomas Luthi, si rischia il patatrac alla “Repsol” con Marquez che spinge fuori traiettoria Aegerter consentendo così a Iannone di portarsi al comando in un momento di gioie e dolori per il team Speed Master: il suo compagno di squadra Mike Di Meglio, infatti, è a terra alla prima variante insieme alle Suter di Julian Simon e Gino Rea. Si chiude il primo giro e l’abruzzese resiste in testa davanti ad Aegerter, Marquez ed uno scatenato Toni Elias che si porta in seconda piazza alla staccata in fondo al rettilineo dei box. Gli altri nostri portacolori? Simone Corsi chiude il primo gruppo in 8° posizione, 10° Alex De Angelis, 23° è Roberto Rolfo che dovrà scontare un ride through per partenza anticipata, 25° Claudio Corti coinvolto nel crash al via riuscendo ad evitare l’impatto nelle vie di fuga asfaltate della “Elf”.

La corsa prosegue con Marquez, sfruttando un errore di Elias alla “Repsol”, ora 2° alle spalle di Iannone, l’ex iridato della categoria cede il terzo posto poco più tardi anche a Thomas Luthi ritrovandosi ora in piena bagarre con Aegerter e le KALEX di Rabat, Espargaro e Redding con Corsi poco staccato. Ben altra vita là davanti con Marquez, giusto al settimo giro, che decide di rompere gli indugi: affianca-e-passa in pieno rettilineo Iannone, nella staccata della “Elf” conquista il comando anche se Iannone per il momento tiene il suo passo. La risposta non tarda ad arrivare proprio alla tornata seguente con la medesima modalità, Marquez ora si vede raggiunto e superato persino da Luthi alla staccata della “Seat” favorendo il riaggancio di Pol Espargaro.

Una corsa d’attesa per il vice-campione del mondo in carica che a 10 giri dal termine cambia-passo: guadagna la seconda posizione a scapito di Luthi, bracca Iannone e dà vita al sorpasso poco più tardi all’esterno della staccata in fondo al rettilineo dei box. Prevedibilmente Andrea risponde alla “Repsol”, sorprende Marc che auspicava ad una fuga in solitaria: in realtà il vastese ha un buon passo, gestisce la situazione almeno fino al 15esimo giro quando un errore alla “Seat” riconsegna il primato al rivale iberico. Universalmente riconosciuto come “gran staccatore”, Iannone si riprende la leadership alla “Elf” per una gara davvero esaltante e combattuta con l’italiano, Marquez, Luthi e Polyccio Espargaro in un fazzoletto, ma non Toni Elias, vittima della sua stessa generosità salutando la compagnia per una caduta alla curva “La Caixa” in corsa per la sesta piazza.

A 3 giri dal termine la classifica propone Iannone, Marquez, Luthi ed Espargaro in 539 millesimi, iniziano le scorribande: Luthi sorprende Marquez, quest’ultimo rischia di incappare in un highside a “La Caixa”, chiude la porta a Pol Espargaro che a sua volta vola in aria con la propria KALEX gli cade addosso, restando disteso nelle vie di fuga. Preoccupati per le condizioni di “Polyccio” (la direzione gara recita “Rider OK”), la corsa prosegue con Luthi che cambia-passo: in fondo al rettilineo dei box sfila a 2 giri dal termine Iannone, ma questi risponde nello stesso punto all’ultima tornata riportandosi al comando. Con Marquez più staccato, il confronto per la vittoria diventa un duello: Luthi ci prova a “La Caixa”, senza successo. Ci riprova alla “New Holland”, niente da fare. Vince così Andrea Iannone, Luthi 2° è il nuovo leader, a seguire Marquez, Rabat, Corsi, Nakagami, Aegerter e Krummenacher con Corti 13° e De Angelis 14°.

Moto2 World Championship 2012
Barcellona, Classifica Gara

01- Andrea Iannone – Speed Master Team – Speed Up Moto2 – 23 giri in 41’16.852
02- Thomas Luthi – Interwetten Paddock – Suter MMXII – + 0.083
03- Marc Marquez – Team CatalunyaCaixa Repsol – Suter MMXII – + 1.137
04- Tito Rabat – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – + 12.516
05- Simone Corsi – CAME Iodaracing Project – FTR Moto M212 – + 14.226
06- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 15.072
07- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXII – + 16.255
08- Randy Krummenacher – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 16.354
09- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 16.606
10- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 16.793
11- Johann Zarco – JiR Moto2 – MotoBI – + 17.298
12- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 22.242
13- Claudio Corti – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 23.763
14- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Suter MMXII – + 24.069
15- Nico Terol – MAPFRE Aspar Team – Suter MMXII – + 27.039
16- Jordi Torres – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 32.158
17- Max Neukirchner – Kiefer Racing – KALEX Moto2 – + 34.389
18- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Gresini Moto2 – Suter MMXII – + 35.387
19- Ricky Cardus – Arguinano Racing Team – AJR Moto2 – + 35.501
20- Angel Rodriguez – Desguaces La Torre SAG – Bimota HB4 Moto2 – + 35.623
21- Yuki Takahashi – NGM Mobile Forward Racing – Suter MMXII – + 35.803
22- Axel Pons – Pons 40 HP Tuenti – KALEX Moto2 – + 36.903
23- Anthony West – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 52.636
24- Alexander Lundh – Cresto Guide MZ Racing – FTR Moto M211 – + 1’16.309
25- Marco Colandrea – SAG Team – FTR Moto M211 – + 1’18.573
26- Elena Rosell – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 1’35.551

Alessio Piana (Twitter: @AlessioPiana130)

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