25 Giugno 2011

Moto2 Assen Gara: sbaglia Bradl, vince Marc Marquez

Podio di "rookies" con Kenan Sofuoglu e Bradley Smith

Con il dominatore del mondiale Stefan Bradl alla prima battuta d’arresto di questa stagione per un errore a tre giri dalla bandiera a scacchi, la gara di Assen della Moto2 bagnata dalla pioggia ha consegnato la seconda affermazione nella categoria a Marc Marquez, abile nel farsi trovar pronto per sferrare l’attacco decisivo nell’ultimo terzo della contesa, attento quanto basta per cogliere un’affermazione preziosa in prospettiva campionato.

Il campione del mondo 125cc in carica, in sella alla Suter MMXI del Monlau Competicion (oggi “Team Catalunya Caixa Repsol”) di Emilio Alzamora, non ha commesso nessun errore salendo sul gradino più alto di un podio inedito composto da tre “rookies”. Oltre al fenomeno iberico figura in seconda posizione l’iridato Supersport 2007 e 2010 Kenan Sofuoglu, per la prima volta nella top-3 in Moto2 con la Suter del Technomag CIP, tenendo testa a Bradley Smith (Tech 3) sempre più una realtà della middle class al secondo podio consecutivo dopo Silverstone.

Se Andrea Iannone (12°) e Simone Corsi (14°) non sono riusciti a sfruttare l’errore di Stefan Bradl per la classifica di campionato, le condizioni di scarsa aderenza hanno riportato nel lotto dei protagonisti Anthony West, quarto con la FTR gestita dalla MZ sul tracciato dove vinse il suo primo ed unico GP nel Motomondiale tra le 250cc. A seguire Alex De Angelis, quinto in rimonta vincendo il duello al fotofinish con Mattia Pasini, mentre Alex Baldolini ha conseguito un 11° posto niente male. Un punto anche per Claudio Corti, 15°, chiude 17° Michele Pirro scivolato a due giri dalla bandiera a scacchi quando navigava in una positiva 6° posizione: peccato.

Cronaca di Gara

“Wet Race”, la pista è bagnata, ma c’è la prospettiva di vedere l’asfalto andare man mano asciugandosi. Incognite di una gara lunghissima che inizia subito con Jules Cluzel a terra nel giro di ricognizione, tradito dall’asfalto in uscita dalla curva “Stekkenwal”, ma che riuscirà a prendere il via. Allo spegnimento del semaforo è Marc Marquez ad avere lo spunto migliore, quasi “spintona” Bradl nelle prime due curve mantenendo la testa della corsa ora seguito da Simone Corsi, Bradley Smith, Kenan Sofuoglu, Thomas Luthi, Yuki Takahashi, Scott Redding, Mike Di Meglio e Michele Pirro a completare la top-10. Bradl perde una posizione dopo l’altra, stessa sventura per Marquez che si vede sfilare da Simone Corsi in testa alla corsa davanti a Bradley Smith, terzo si porta Kenan Sofuoglu tradizionalmente a proprio agio in condizioni di scarsa aderenza. Da segnalare, ripensando anche a Silverstone, Mattia Pasini 11° dando vita subito ad una splendida rimonta.

Il pilota riminese guadagna altre due posizioni nel corso del secondo giro, bel momento anche per il team Tech 3 con Bradley Smith 2° all’attacco di Simone Corsi, dietro si nota Mike Di Meglio quarto a sorpresa non prima di commetter un errore. La classifica al terzo dei 24 giri previsti propone adesso Bradley Smith come nuovo leader su Marquez, Sofuoglu, Takahashi con Corsi quinto a causa di una sbavatura nella veloce “Ramshoek”, in sesta piazza si nota Anthony West che ha appena passato Stefan Bradl ora braccato da Mattia Pasini.

I primi 4 (Smith, Marquez, Sofuoglu, Takahashi) sembrano avere un altro passo, staccano Corsi di ben 3″ (presto passato da Anthony West) dando vita ad un bel confronto per il primato. Parlando dei “big” del mondiale, Stefan Bradl continua a perdere terreno ritrovandosi undicesimo dando strada anche a Pirro, De Angelis e Luthi, Iannone è subito dietro; nel frattempo niziano le cadute in sequenza: Cluzel (ancora), Debise, Santi Hernandez, Wilairot e Axel Pons.

Ad 1/3 di gara i “rookies” Bradley Smith, Marc Marquez e Kenan Sofuoglu nell’ordine si confrontano per il primato, Yuki Takahashi è ora a 2″, più distante Anthony West quinto con la FTR marcata MZ, seguono Mattia Pasini, Simone Corsi, Michele Pirro è 10°, Alex De Angelis 11° a precedere il leader del mondiale Stefan Bradl e Andrea Iannone mentre Alex Baldolini 16° avvicinando la zona punti. Giunti al 10° giro, Kenan Sofuoglu in men che non si dica si ritrova in testa: passa Marquez all’ultima variante, sfila anche Smith alla “Mandeveen”, il terzetto di testa diventa un poker con Takahashi in recupero mentre su più settori si nota una traiettoria ormai asciutta. Il Campione del Mondo Supersport in carica è il più veloce in pista, porta a 1″ il proprio vantaggio quando ormai il countdown recita “10 Laps to Go”.

Passano due giri e cambia nuovamente la situazione: ricomincia a piovere, Sofuoglu da 1° passa al 4° posto proponendo ora Marc Marquez come nuovo leader su Takahashi, ma Smith e lo stesso pilota turco sono lì pronti a sferrare l’attacco decisivo. Non per il pilota giapponese del team Gresini, sbaglia in uscita della “De Bult” e per un highside compromette una corsa da protagonista pregiudicando anche le possibilità di Smith e Sofuoglu i quali hanno perso terreno prezioso evitando la Moriwaki #72. Sbagliano in sequenza anche Pol Espargaro (era 13°), Kenny Noyes, Steven Odendaal, ma soprattutto Stefan Bradl che a tre giri dalla bandiera a scacchi si ritrova a terra all’ultima variante quando navigava in una positiva settima piazza pensando al campionato.

Meno 2 al termine, le posizioni sembrano ormai consolidate: Marquez vanta 2″6 su Sofuoglu, a sua volta con 1″8 di Smith sicuro del terzo posto così come Anthony West, quarto davanti a Mattia Pasini in bagarre con Alex De Angelis, più staccati Rabat, Luthi, purtroppo non Michele Pirro che sbaglia nello stesso punto di Bradl. L’ultima emozione di una corsa che premia Marc Marquez, alla seconda vittoria in carriera tra le Moto2 davanti a Kenan Sofuoglu (primo podio) e Bradley Smith, a seguire West con Alex De Angelis che vince il duello con Mattia Pasini per la quinta posizione.

Moto2 World Championship 2011
Assen, Classifica Gara

01- Marc Marquez – Team Catalunya Caixa Repsol – Suter MMXI – 24 giri in 44’30.409
02- Kenan Sofuoglu – Technomag CIP – Suter MMXI – + 2.397
03- Bradley Smith – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 6.418
04- Anthony West – MZ Racing Team – FTR Moto M210 – + 22.803
05- Alex De Angelis – JiR Moto2 – MotoBI – + 25.882
06- Mattia Pasini – Ioda Racing Project – FTR Moto M211 – + 26.851
07- Tito Rabat – Blusens STX – FTR Moto M211 – + 28.126
08- Thomas Luthi – Interwetten Paddock Moto2 – Suter MMXI – + 28.712
09- Randy Krummenacher – GP Team Switzerland – KALEX Moto2 – + 29.744
10- Max Neukirchner – MZ Racing Team – FTR Moto M210 – + 39.767
11- Alex Baldolini – NGM Forward Racing – Suter MMXI – + 47.158
12- Andrea Iannone – Speed Master Team – Suter MMXI – + 50.846
13- Yonny Hernandez – Blusens STX – FTR Moto M211 – + 57.118
14- Simone Corsi – Ioda Racing Project – FTR Moto M211 – + 1’00.775
15- Claudio Corti – Italtrans Racing Team – Suter MMXI – + 1’06.310
16- Aleix Espargaro – Pons HP 40 – KALEX Moto2 – + 1’06.764
17- Michele Pirro – Gresini Racing Moto2 – Moriwaki MD600 – + 1’06.823
18- Dominique Aegerter – Technomag CIP – Suter MMXI – + 1’16.296
19- Ricky Cardus – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – + 1’21.524
20- Carmelo Morales – Desguaces La Torre G22 – Moriwaki MD600 – + 1’22.289
21- Kev Coghlan – Aeroport de Castello – FTR Moto M211 – + 1’38.161
22- Michael Van Der Mark – EAB Racing – Ten Kate Moto2 – + 1’41.888
23- Javier Fores – Mapfre Aspar Team – Suter MMXI – + 1’42.189
24- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – Suter MMXI – a 1 giro
25- Mashel Al Naimi – QMMF Racing Team – Moriwaki MD600 – a 1 giro
26- Robertino Pietri – Italtrans Racing Team – Suter MMXI – a 1 giro

Alessio Piana

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