11 Giugno 2018

Superstock 1000: Alessandro Delbianco sul podio a Brno “Sogno la Superbike”

Alessandro Delbianco parla del suo primo podio nell’Europeo e di com'è andata finora la stagione. Con un occhio rivolto al 2019…

Il quinto round dell’Europeo Superstock 1000 2018, svoltosi a Brno, è stato teatro del primo podio nel campionato di Alessandro Delbianco.

Il giovane talento di Rimini, classe 1997, è all’esordio nella ex-FIM Cup dopo vari anni nel CIV Moto3, dove dal 2014 al 2017 ha conquistato tre vittorie e altri cinque podi correndo anche per il Max Racing Team di Max Biaggi. Nei cinque round andati in archivio finora Delbianco è cresciuto costantemente gara dopo gara e in Repubblica Ceca, dove si è corso sul bagnato, è arrivato questo inaspettato secondo posto dietro a Maximilian Scheib, ottenuto con una bella rimonta dall’ottava posizione. Passare dalla Moto3 alla 1000cc non è facile, ma Delbianco si è adattato rapidamente alla BMW S1000RR e inoltre può contare sull’esperienza e il know-how del team GULF Althea Racing di Genesio Bevilacqua, squadra vincitrice del Mondiale Superbike 2011 con Carlos Checa.

Abbiamo intervistato Delbianco per parlare di questa stagione e dei suoi obiettivi per le prossime gare. E anche del 2019…

 

Parlaci di questo bellissimo podio a Brno.

È stato il weekend più difficile della stagione. Normalmente siamo veloci fin dalle prime prove libere, anche se sono al primo anno in questo campionato, ma a Brno abbiamo avuto qualche problema in più. Nel warm up siamo riusciti a trovare la soluzione e ad abbassare i nostri tempi e poi è intervenuta la pioggia, per la quale ho ringraziato il cielo (sorride). Siamo sempre stati competitivi sul bagnato e quindi sono soddisfatto del risultato, ma allo stesso tempo so anche di avere avuto un po’ di fortuna.

 

Ti aspettavi di salire sul podio così presto?

Al Motorland Aragon mi ero prefissato come obiettivo la zona punti, ma dopo aver visto che potevo fare molto meglio ho iniziato a sognare il podio, anche perché mi sono sempre trovato bene con questa moto. Non mi aspettavo di arrivarci così presto, ma in cuor mio sapevo di potercela fare.

Già alla prima gara ad Aragon, infatti, eri veloce: nelle prove libere hai fatto il sesto tempo e in gara stavi lottando per le prime posizioni, prima di cadere.

Lì andavo un po’ più piano, poi sono cresciuto gara dopo gara. Già ad Aragon avevo il passo per stare nella top 5, ma lì purtroppo è mancata un po’ di fortuna. Anche a Imola e Donington andavo forte, ma essendomi rotto una clavicola poco prima del round di Imola non ho potuto spingere al massimo. Finora le gare sono state tutte belle e penso che il podio ci possa stare.

Com’è stato adattarsi alla Superstock 1000 dopo vari anni di Moto3?

Senza dubbio è stato difficile, ma il mio team è molto paziente e comunque, quando ti trovi a correre con piloti che vanno così forte, prima o poi devi andare forte anche tu. Ci vuole tempo, ma fare tante gare ti aiuta ad adattarti ancora più velocemente a una nuova moto, rispetto a fare tanti chilometri di test senza gareggiare.

Per le prossime gare punti a fare ancora meglio?

Tutti i piloti partono per vincere, chiaramente, però nel mio caso l’obiettivo principale rimane quello di fare esperienza e trovarmi sempre meglio con la moto. La prossima gara si svolgerà a Misano, che insieme a Imola è l’unica pista che conoscevo già, e lì sicuramente cercheremo di fare qualcosa d’importante. Comunque, come ho già detto, la priorità è fare esperienza.

Cosa dici di Portimao e Magny Cours, piste che ospiteranno le ultime due gare?

Magny Cours non l’ho mai vista, mentre a Portimao ci ho fatto dei test lo scorso inverno. Vedremo cosa succederà…

Hai già iniziato a pensare al prossimo anno?

Sinceramente non so ancora cosa farò. Mi piacerebbe molto rimanere nel mondo SBK, ma è il mio primo anno qui e si sa che i piloti vanno e vengono…Speriamo di esserci ancora!

C’è la possibilità di vederti, sempre con Althea Racing, in Superbike?

Non nascondo che il mio sogno è proprio correre in Superbike. Ma bisogna vedere se ci sarà la possibilità, perché comunque ci sono molti piloti che vorrebbero correrci. In ogni caso devo ancora fare esperienza a questi livelli e vorrei evitare di fare un passo più lungo della gamba. Cercherò di prendere il massimo da questa stagione, poi per il 2019 si vedrà.

 

Photo Credit: Luca Gorini

 

 

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