28 Settembre 2018

Supersport 300 Magny Cours, Prove 1-2: Ana Carrasco, che succede?

Dopo le vittorie di Imola e Donington Ana Carrasco è andata in crisi e nelle prove libere di Magny Cours è addirittura ventesima. Primo Enzo De La Vega.

Lo dimostravano già i deludenti risultati ottenuti a Brno, Misano e Portimao (due decimi e un undicesimo posto), ma ora a confermare la crisi di Ana Carrasco è intervenuto anche il ventesimo posto ottenuto nelle prove libere a Magny Cours. Carrasco è lontana parente della dominatrice assoluta vista lo scorso maggio a Imola e Donington e visti gli ottimi tempi ottenuti da Scott Deroue e Mika Pérez, suoi rivali e inseguitori nella lotta per il titolo (rispettivamente 10 e 18 punti dietro a Carrasco), alla spagnola serve assolutamente un cambio di rotta già in Superpole, se non vuole vedere il titolo scivolare via dalle sue mani…

A fare notizia nelle prove libere, oltre alle difficoltà di Carrasco, è anche la bella prestazione del pilota di casa Enzo De La Vega. Con la Kawasaki dell’italianissimo Team GP Project, il giovane pilota francese ha chiuso al comando le FP2 e la giornata del venerdì col tempo di 1’54.224, messo a segno nelle fasi finali delle FP2. De La Vega ha confermato di essere in crescita dopo il buon quinto posto di Portimao e in queste prove libere il sostegno dei suoi fans gli ha sicuramente dato una bella spinta, che sarà fondamentale anche per la Superpole e la gara.

Dietro a De La Vega, il pretendente al titolo Mika Pérez (Kawasak ParkinGO) ha fatto segnare il secondo tempo girando in 1’54.401, tempo che lo aveva portato in testa prima dell’assalto di De La Vega. Lo spagnolo è seguito nella classifica di giornata da Robert Schotman (Kawasaki Motoport), che dopo essere stato il più veloce nella prima sessione ha chiuso col terzo tempo davanti al compagno di squadra Scott Deroue, che come abbiamo detto sopra è secondo in campionato dietro a Carrasco. Deroue è stato anche protagonista di una caduta nel finale delle FP2 e la stessa sorte è toccata allo spagnolo Manuel González, quinto con la Yamaha del team MS Racing.

Chiudono la top 10 e l’elenco dei piloti ammessi alla Superpole 2 Tom Edwards, Andy Verdoia (alla terza wild card stagionale dopo Donington e Brno), Borja Sánchez, Galang Hendra Pratama e Dorren Loureiro. Quest’ultimo ha battuto per meno di due decimi Luca Bernardi, costretto quindi a disputare la Superpole 1 insieme anche a Luca Grünwald (16° e ancora in corsa per il titolo nonostante la caduta di Portimao), María Herrera (diciottesima), la giä citata Ana Carrasco e gli altri italiani: 19° Filippo Fuligni, 23° Manuel Rocca (wild card con la Kawasaki del team Go Eleven), 26° Filippo Rovelli, 31° Nicola Settimo, 33° Giacomo Mora (al debutto con la Yamaha del team Terra e Moto) e 36° Paolo Grassia.

Da segnalare il 32° tempo di Bahattin Sofuoglu (giovanissimo nipote del cinque volte Campione del Mondo Supersport Kenan) e il 40° della wild card femminile Steffie Naud.

Captura

 

Lascia un commento