9 Marzo 2016

Superbike Caso Melandri “Fra due mesi saprete…”

L'ex iridato sibillino: "Ci sono novità all'orizzonte" E' vero, ma non si tratta di Superbike....

Dopo il clamore suscitato dalle accuse alla Dorna del manager Alberto Vergani alla Dorna  http://www.corsedimoto.com/in-pista/mondiale-sbk/superbike-dorna-perche-ha-lasciato-a-piedi-marco-melandri/ è stato lo stesso Marco Melandri a prendere parola ospite del programma radiofonico Revolver di Virgin Radio.

“È vero, purtroppo una serie di eventi mi ha portato a essere in una condizione difficile e mi sono trovato a casa. Io sono pronto; se dovessi trovare una soluzione interessante, la voglia di correre ce l’ho” ha commentato l’ex campione del Mondo della 250.  Melandri in inverno aveva provato la MV Agusta a Jerez, ricavandone una buona impressione, ma la marca varesina non è riuscita a trovare il budget necessario – circa 400 mila € – per schierare una seconda F4 accanto a quella già assicurata al britannico Leon Camier che aveva già il contratto 2016. Melandri si era offerto gratis.

Con la MV Agusta non c’erano le condizioni per fare una seconda moto, a 20 giorni dalla prima gara nulla era chiaro: non c’era il team, non si sapeva se c’erano i soldi per correre, ma io ero disposto a mettermi in gioco e correre anche gratis se l’azienda avesse avuto voglia di supportarmi. Non c’erano le condizioni e ho preferito decidere di fermarmi. Sono a piedi per una questione di passaporto, ci sono troppi interessi in ballo e già troppe polemiche”.

La sparata di Vergani-Melandri proprio alla vigilia del secondo round Superbike in Thailandia non è casuale. A fare le maggiori pressioni per il ritorno  Melandri in questo momento è proprio Mediaset (di cui per altro Virgin Radio fa parte…) che ha i diritti fino al 2018 ma col ritiro di Max Biaggi è rimasta senza un top rider italiano da spendere sul mercato degli sponsor. E per una tv commerciale la mancanza di personaggi è aspetto decisivo, a maggior ragione se Jonathan Rea, di nuovo leader a punteggio pieno, continuasse a dominare come nel 2015.

Dorna difficilmente potrà resistere alla richiesta della TV più importante tra quelle che trasmettono la Superbike. Per cui è abbastanza facile, che presto o tardi, un posto per Melandri spunti fuori. Il pilota nicchia. “Non ho visto l’apertura in Australia, non guardo e non leggo niente, sono deluso. Tra un paio di mesi ci saranno novità importanti sul mio conto…”

E’ vero, tra qualche settimana Melandri farà un annuncio a sorpresa. Ma non si tratta di Superbike…

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3 commenti

  1. andreattfan ha detto:

    Ma per favore! Basta Melandri e soprattutto il suo manager. Il motociclismo non ha bisogno di questi personaggi.

  2. davidef_884 ha detto:

    Per carità… le sue cartucce le ha sparate e giocate. se è così mal visto nel circus (sia in MotoGP che sbk) tanto da convincere tutti i team a non ingaggiarlo un motivo ci sarà. che si faccia un esame di coscienza e un bagno di umiltà. a leggere i comunicati suoi e di vergani sembra che gli sia tutto dovuto… e il passaporto, e la dorna, la grana che mv non ha voluto mettere. forse non si ricorda come erano contenti in aprilia dopo lo scherzetto a guintoli (tanto per citare la magagna più famosa)

  3. rogerio save ha detto:

    Ciao Paolo, io sono brasiliano tifosi di Melandri, il suo futuro non SBK e può essere quindi ktm motogp?